- Ciao Marco!
E' Plutone, sempre di trasformazione si tratta...avendo Nettuno a 3° dal Sole, si può dire che Plutone ha "assediato" entrambi un bel pò negli ultimi anni

Però è passato prima su Nettuno, e come qualcuno qui mi fece notare appena arrivata, proprio in quel periodo ebi una sorta di sveglia, di scoperta e riscoperta sull'astrologia e altre tematiche.

Mentre prima mi affascinavano ma non avevo mai fatto il passo in più, ad un certo punto ho cominciato ad approfondire sempre di più.

La cosa divertente? E' cominciato con un libro intitolato "Il RISVEGLIO della dea"

- Dimenticavo di precisare che il mio Nettuno (come il Sole) è in Capricorno come il tuo

-
Si nella descrizione del transito c'è scritto: astrologia, metafisica, psicologia del profondo...
forse succederà un risveglio del genere a livello collettivo anche?

- Ciao Marco, io credo che nei 'risvegli' interiori ed esteriori ci sia sempre anche un coinvolgimento di Urano.
A volte le persone hanno bisogno di 'scossoni' per svegliarsi dal torpore mentale in cui vivono.
Scossoni che si possono manifestare in modi imprevedibili come lo stesso Urano vuole.
Sia per il piano personale che per il piano collettivo.
Forse ti potrebbe interessare sapere anche che alcuni astrologi hanno trovato aspetti Plutone e Nettuno molto legati anche ai 'viaggi astrali' ma occorre cmq il coinvolgimento di Urano che porta con se anche 'illuminazione' e 'rivelazione'.
Con Plutone e basta temo continuerebbero a dormire e sognare e stare al 'buio' anche in senso metaforico.
Plutone può sollecitare interessi per materie con un che di 'misterioso' di non completamente conosciuto e svelato.
In Capricorno ( in asse con il cancro dunque) ci potrebbe essere anche un interesse per gli studi e ipotesi di 'archeoastronomia' o archeologia misteriosa.
L'autore più noto è Graham Hancock.
Interessantissimo il suo : 'Custode della Genesi' che analizza Piramidi e Sfinge.
Ma ci sono molti altri autori notissimi che trattano queste materie che 'aprono vie nuove' alla nostra storia passata e quindi al nostro possibile futuro.

Ciao Marco e Ibis.