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Astrologia
   
  UN MANTO DI TENEBRA
discussione inserita da Bruna
 
Cara Lidia,
mi sono messa a fare l'esercizio di analizzare i transiti di Plutone. Strano, perchè già lo avevo fatto pochissimo fa per l'altro blog, e non mi ero accorta, come invece mi è accaduto ieri sera, di come egli (sì, egli, non esso), abbia praticamente da quando sono nata continuamente e pressochè ininterrottamente toccato i miei pianeti con i suoi transiti (oltre che per la posizione natale).

NOn so perchè, anche se ho la sensazione di andare avanti e strutturare e consolidare, mi arrivano degli sbalzi di umore terribili, momenti nei quali sto meravigliosamente nbene e mi sento piena della certezza di farcla e altri in cui sprofondo in baratri oscuri nei quali mi viene volgia di inabissarbi una volta per tutte.....e ieri sera ci ho pianto a vedere come il senso di morte che mi ha accompagnato sempre nella vita (e che ho messo a tacere il più possibile come "amore-dovere morale" verso i miei figli - ma a che pro, più di tanto? tanto passiamo tutto lo stesso! ma si deve fare ugualmente!) era spiegabile così.
Come quando ho visto sulla carta natale la mia Luna!! Ieri ho visto così bene lui, come mi si fosse materializzato davanti, era stato sempre così presente.
Almeno mi spiego nella mia vita il senso di cupa oppressione (e di depressione, certo) e il pensare continuamente alla morte come fuga in un abbraccio. Per tacere dei sogni orribili che hanno sempre popolato le mie notti.
Ora io non penso di avere nè la depressione, nè tendenze suicide. Credo anzi di essere una natura comunque solare (anche se sono Capricorno, sì) che però ha questo manto nero nel quale si avvolge, ora scoprendosi un pò, ora rianendovi impigliata. E forse il manto un pò le piace anche, in una sorta di amore -odio che hai respirato da sempre e del quale non puoi più fare a meno.

Questa constatazione mi ha praticamente scioccato. Ma mi spiego molte cose dei miei stati d'animo.
Non mi arrendo, certo, vorrei farcela a domare il tutto, anzi, padroneggiare umilmente il destino, ma mi sento spersa e disorientata (anche addolorata) e mi chiedo: quale cavolo è il senso di vivere così in compagnia della morte, quale cosa dovevo scoprire a pochi anni e via via, e come posso pensare di farcela a uscirne comunque integra e serena???
Un bacio triste, Bruna

____________________________________________________________________________________________________

 RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 24 - Inserisci una risposta a questa discussione
 
A CURA DI
inserita il 09/10/2007 15:30:25

- Oltre a ringraziarvi tutte dell'affetto che mi dimostrate vi abbraccio strette......
Il vostro volermi tenere vicino mi aiuta tanto, è una spinta e una conferma grande. Un calore meraviglioso.

Aral, giustissimo ed affascinante quel che dici. Saggio. Altrochè.

Se ci ho provato? Credo di averci provato .... un pò....più o meno....ho avuto momenti allucinanti, scelto di sperimentare cose, scritto poesie invasata dai sacri furori.....
Ma non so se ci ho provato fino in fondo.
Forse è perchè in realtà penso di poter fare una discesa agli inferi "controllata", forse perchè mi confondo e non ho più riferimenti, forse perchè in realtà sono terrorizzata di un vero autentico totale lasciarmi andare....
Non credo di non essermi mai lasciata andare a quel modo.
Ma è che non capisco quale è il modo giusto di farlo cioè concretamente come ? Cosa abbandonare? Fuggire da tutto? NOn so COME, come! Senza distruggere altri, senza fare casini...
In pratica ho il terrore di sbagliare anche qui.

Ma la cosa che hai detto è giusta di sicuro....magari mi verrà l'ispirazione.....

Quando sognavo di lottare col diavolo che mi lacerava le mani attraverso cui lo tenevo, non potevo muovere un solo muscolo del mignolo...perchè alla minima diminuzione della mia resistenza lui avrebbe preso il sopravvento e mi sarebbe saltato addosso e io sarei stata da lui distrutta. E' un songo che è durato dai 10 ai 30 anni, poi è scemato. ma sento che dietro all'idea del "non potermi muovere, quasi non respirare" è associato quell'immobilismo delle mie risorse, che forse avrei dovuto lasciare per vedere cosa accadeva. Dovevo essere disposta a perdermi e invece ho resistito....non ce l'ho mai fatta. Ancora.
Non so come fare, ma forse troverò il modo.

un bacio a tutte , ma proprio tutte
Bruna

Bruna
 
inserita il 09/10/2007 15:33:07

- Cara Bruna anche a me ha colpito il tuo post. Credo che tutti conosciamo questo senso terribile di morte, ma forse è la nostra ombra non contattata e nascosta, a manifestarsi con questo senso di forte oppressione e di buio.
E' come non poter respirare. Non sono del capricorno, ma del capricorno ho la luna. E poi comunque forse non è solo una questione di segni. Comunque, immagino che il bisogno di resistere, essere forti strutturati e interagire senza in realtà essere profondamente se stessi e quindi anche vulnerabili possa appartenere o quantomeno essere simbolizzato da questo segno.
Spesso quando scrivi leggo fra le righe come della paura. E' un'impressione e scusami se dico cose fuori luogo.
Ecco, forse come ti suggerisce qualcuno, abbandonarsi a volte, o provare a rompere quello che c'è da rompere per fare uscire altro e conoscere altro, nei limti del possibili può essere liberatorio ed aiutare, sennò che gusto c'è?

Un abbraccio e non temere,
chiara

chiara
 
inserita il 09/10/2007 15:46:39

- Sì, Chiara,
c'è della paura.
Sicuramente la mia parte vulnerabile mi fa paura scoprirla, ed è difficilissimo per me, mi rendo conto, accettarla quando mi ci identifico; se mi identifico col protettore, no, ovvio, ma allora sto dall'altra parte...invece quando sono totalmetne la mia fragilità...è terribile. Proverò quando mi ricapita a starci dentro....ad attraversare....
E poi la rabbia e la parte distruttiva mi fanno paura, me l'hanno sempre fatta, sicuro lì dietro c'è il potenziale di tutto, e lo vorrei tanto raggiungere...ma francamente ho il complesso di quel mio Marte leso che mi toglie sicurezza, o almeno sembra.

Grazie dei vostri consigli, sono tutti estremamente preziosi...


Bruna

Bruna
 
inserita il 09/10/2007 15:52:53

- Cara Bruna, non ti conosco personalmente...ti ho letto spesso e purtroppo io di consigli da darti non ne ho.
Le tue parole però hanno molto colpito anche me, e se può servire le ho sentite in modo profondo, ed oltre a quello che mi hai trasmesso mi è arrivata anche una forza non comune, una voglia comunque di lottare e di continuare a farlo non solo per vivere in modo controllato i periodi di discesa ma anche quelli di luce.

Un caro saluto!

sonia
 
inserita il 09/10/2007 15:54:46

- Cara Bruna, ti volevo prima di tutto dire che dicendo "credo che tutti la conosciamo", non volevo asslutamente né banalizzare nè svilire, quello che senti. Assolutamente.
Ma intendevo dire, non sentirti sola, che quello che vivi e questa sensazione che descrivi che può fare paura, o magari , se capisco bene , a volte anche sentire come di impazzire,
credo che sia umana, appartenga a tutti quando abbiamo soffocato noi stessi. Ecco. Quello che c'è sotto è da scoprire, e viene fuori così... col buio, la paura, la rabbia, perchè è stato nascosto e vuole respirare, dire, ...essere. Ma quello è l'inizio, poi migliora!
L'unica cosa che mi viene da dirti è di dargli un po' di tempo, e ascoltarlo.

Davvero non temere,
ti mando un abbraccio,
chiara

chiara
 
inserita il 09/10/2007 22:06:54

- cara bruna, mi infilo di soppiatto e rubo un pò di tempo a saturno che si è momentaneamente girato!

ho guardato il tuo tema e forse si può fare qui un'anteprima nel senso che si può analizzare un pò la situazione..

Oltre a Plutone in 8a radix MOLTO importante poichè trigona tutti i pianeti in prima (protagonismo ed essenza dell'Io che debbono per forza essere sostenuti da una forza profonda e vissuta, che trae energia dall'aver sfidato e vinto il proprio senso di morte abissale) lo stesso pianeta di transito si pone in 12a: questo periodo è MOLTO formativo, porta ad avere captazioni, sensorialità, percezioni, sensazioni nettamente al di sopra della media. Il proprio sè percepisce capillarmente le sfaccettature, le imposizioni, le strutture del circostante, e a sua volta sente di non avere nessun filtro con l'esterno, di non avere strutture, case, schemi strutturali, nei quali rifugiarsi. E' una presa di coscienza dell'Io in modo Plutoniano, dove una parte di sè deve necessariamente andarsene.
Il pianeta più lento nell'ultima casa dello zodiaco: un transito importante che nel corso della vita non tutti hanno. Io l'ho passato nella fase della maturità, e mi ha segnato molto questo suo continuo scavare dentro al mio inconscio e dentro le mie ragioni.Andare dietro le mie false sicurezze, farmi vedere ogni giorno anche in modo schietto cosa muove le persone, cosa MI muove. E vedere la nostra fragilità..

Al contempo, Saturno è in 8a casa..anche qui un pianeta portante in una casa d'acqua: "modalità sentimento" della Greene.In questo periodo di necessarietà Saturnina nel campo di condivisione del valore aggiunto (8a) come lo passi?Di quali sentimenti ti stai facendo responsabile..io ho lo stesso pianeta in transito nell'8a, e riconosco di aver riflettuto più volte in una sorta di mia responsabilità a livello economico ma soprattutto di mantenimento di un livello più vero di vita, di quelle famose "Risorse Aggiunte" di cui si va parlando da tempo in questo forum.E' un tempo di ricostruzione strutturale a livello emotivo e personale. A me questo transito è capitato dopo la rottura di una storia seria,per me di un valore -soprattutto allora- inestimabile, nel quale ho dovuto rimettere insieme i pezzi e farmi avanti nell'adeguare ad una struttura più solida e concentrata il tempio di me stesso e della mia solidità. Si richiede sforzo che è sempre compensato nella propria sensazione di struttura a livello di fondamenta e interdipendenza sociale.

Urano è nella casa delle risorse personali, la 2a, e offre la sua prometeicità di forme alla tua consapevolezza. Sembrerà strano, ma anch'io ho avuto questo transito, ed è finito da pochissimo (Uè ma abbiamo gli stessi transiti?)Da parte mia è stata una sorta di continua rivelazione che ho spesso prontamente coperto e velato sotto una sorta di routine compulsiva di gesti abituali e rituali compìti di esorcismo del diverso e della caoticità: ma Urano "quando non erompe, Rompe" come dico io, e guardando anche solo 3-4 anni indietro mi accorgo di come il mio passaggio sia stato in realtà di un continuo cambiamento a livello di consapevolezza. Inoltre il transito mette l'accento sugli strumenti necessari per riprendersi il proprio ruolo di liberatore del collettivo. Sarà un periodo dove ti divertirai nel constatare le tue potenzialità di "eversore" in senso positivo. Qualità che libererai completamente quando Urano passerà in III. Lì si andrà alla divulgazione e al vivere queste idee giorno per giorno, dove le condividerai e dove ti verrà chiesto di fare luce.

Già in questo ultimo anno sei venuta (o tornata, a seconda dei punti di vista) qui con Lidia, a dispensare con Giove in 11a la tua prontezza, empatia, profonda compassione, disponibilità, senso dell'incoraggiamento, conoscenza..e a irraggiare queste qualità all'interno del forum, dove tutti ne siamo rimasti affascinati e positivamente stupiti, me compreso.

Il Nettuno di Transito e il suo senso di unificazione collettivo a livello spirituale si è fatto strada in questi anni, germogliando nella tua prima casa, dalla quale uscirà e rientrerà altalenandosi fino alla primavera del 2009, dove sarai pronta a tradurre in risorse personali 2a casa la grande visione che hai percepito e che stai svolgendo nella tua personalità ed essenza univoca.

In questo periodo inoltre Marte è nella 6a casa e spesso vi può essere senso di affaticamento dopo improvvisi impegni pesanti dal punto di vista fisico:riposo per risparmiare energie in casa e correggere l'alimentazione (è in Cancro) può essere un ottimo modo per ripristinare il circuito di forze di cui necessita Marte per affermarsi e per cautelarsi nel suo sistema difensivo. Sistema nervoso forse instabile in questo periodo, sfogare eventuali energie in eccesso nello sport o attraverso il contatto (sempre più residuo in questa società) con la natura.

Per i futuri transiti, cara bruna, direi che saturno si porrà come primo appaltatore, come è giusto che sia per un pianeta così importante nel tuo tema natale: infatti il suo transito trigonerà la tua formazione natale di stellium in prima (e in capricorno!)congiungendosi a Plutone (il "Manto di tenebra").Urano continuerà la sua posizione di sestile al suddetto stellium, stimolando le tue risorse personali facendole venire fuori.Giove in 1a da fine Gennaio 2008 ti darà quella luminosità e chiarezza personale di intenti e quella visione di un nuovo ciclo tutto da iniziare che faciliterà e garantirà una fiducia nei propri mezzi che si accosterà con tatto alle Risorse saturnino-uraniane della 2a-8a.

Sei coraggiosa, fidati del tuo immenso potenziale e delle tue capacità. Ne avrai grandi benefici.

Mi zittisco qui.
Un in bocca al lupo, Arcangelo



arcangelo
 
inserita il 10/10/2007 10:28:11

- carissima Bruna, mi aggiungo anch'io alla lista delle tue amiche anche se virtuale ma non importa!
ti leggo da tempo e mi è sempre piaciuto come descrivi i tuoi stati d'animo e come parli di te.
io non sono così brava e esprimere me stessa, sara per la luna in capricorno quadrata a mercurio!
i tuoi periodi di oscurità , di senso di morte sono anche i miei. sai?
.fin da piccolissima convivo con queste sensazioni di morte, (a causa di eventi traumatici familiari) ricordo che provavo molta angoscia che oggi a 40 annni posso dire di aver superato ... ma il senso di morte c'è sempre e credo derivi dal fatto che non ho mai accettato la precarieta della vita, che non da mai sicurezze.
Ho letto che hai plutone in VIII casa io invece ce l'ho in IV vergine congiunto al sole ..
plutone sicuramente vuole farti sperimentare,consocere la parte di te più ombrosa, più distruttiva che tu dici ti fa paura e ti capisco bene ...
ma ti posso dire solo cio che ho imparato dalla mia esperienza..... è di non porre ostacoli a queste forze ma di confrontarti con questa parte di te per accettarla e lasciarla andare ..
una lezione importante per tutti è accettare le cose che non possiamo cambiare..forse solo così è possibile superare la crisi plutoniana e rigenerarsi..
tu stessa hai detto di essere una persona solare...allora fai splendere il tuo bel sole..
questo lo puoi fare anche ascoltandoti e cercando di capire cosa ti fa stare veramente bene e cosa ti fa stare male..e credo che la fede in una volonta superiore aiuti molto.
anche se mi rendo conto non è sempre facile..
ma la vita purtroppo è una lotta e plutone ci spinge sempre a lottare!
ciao
un bacio




paola
 
inserita il 10/10/2007 11:57:58

- ciao Bruna
io nn amo molto scrivere, quando leggo dell'enorme dolore che plutone infligge , le mie corde stridono.
Conosco perfettamente il senso di morte che accopagna ogni minuto,e lo avvertito fin da piccolissima ,IL mio plutone fà 5 aspetti +asc scorp e tanto per gradire e"ereditario"penso propio che sia uno dei compiti della mia vita quello di padroneggiare e integrare il suo potere ho avuto a che fare con l'inferno ci sono stata x moltissimo tempo sono rinata e ho cominciato a pensare che se LUI è così potente così creativo così forte allora nn è solo distruzione e dolore e morte ,è anche vita è forza è capacità creativa è anche amore per la vita perchè ti fà risorgere
un bacio kikòb ciao lidia

kikòb
 
inserita il 10/10/2007 15:55:18

- Cari,
come posso ringraziarvi adeguatamente?
Ognuno di voi mi dice cose che sgorgano dalla sua anima, da un sentire che accomuna, nell'intento di portare sollievo e di dare un contributo alla lettura.....a volte mi immagino con la lampada dell'Eremita dei tarocchi (che tra l'altro si associa a Saturno) a cercare di portare pian piano un lumino che consenta di vedere la via....
Voi aggiungete al mio i vostri lumini...ed è una pioggia di stelle...

Ora mi stampo tutto e rileggerò ogni riga e cercherò di rispondere a tutti....

Questa E' amicizia, virtuale ma nemmeno tanto. L'energia si sente.

Credo che ogni parere sia per noi fonte di messaggi preziosi, dei quali andrò in ricognizione come dei tesori...

Sì, probabilmente è un momento abbasta cruciale questo mio, e voi mi state aiutando (quali mesaggeri del Dio) a decifrare i segnali....
Già mi avete aiutato, e poi vi racconterò cosa ho compreso meglio di me.

Arcangelo, mi rileggerò attentamente i passaggi della tua meravigliosa analisi, è un regalo tanto prezioso, hai decifrato segni della mia vita dal tema per offrirmeli con l'intento di aiutarmi a vedere, a dare senso, e a trovarne per continuare in cerca della mia direzione. Ti abbraccio forte forte, e ti rinngrazio di essere tornato per farlo.

A tutti: vi ho nel cuore, che è colmo di gratitudine. La via è solitaria, è vero, e fondamentalmente siamo soli, anche perchè dobbiamo trovare tutto dentro, ma incontrarsi così come pellegrini che fanno la strada assieme, scambiandosi doni e sorrisi, è davvero una gioia meravigliosa, che dello stesso cammino fa parte.
A presto
Bruna

Bruna
 
inserita il 11/10/2007 00:05:11

- Ci provo anche io, e in punta di piedi, a offrire il mio abbraccio.
Che è l'abbraccio ignorante di qualcuno che sta "annusando" plutone e il suo senso di precarietà.. che non amo affatto, perchè non sopporto la vacuità delle cose, la coscienza che tutto in qualche modo scorre, passa, si corrode.
Plutone se la prende comoda e presto arriverà in quadrato al mio sole -grazie Aral, sempre pronta a mostrarmi la via, visto che io non ne sono capace-.
Non vi nascondo che ho molta, molta paura.
Questo è un periodo di rivoluzioni, di "punto e a capo", di timori e di distacchi, specialmente a livello emotivo.
Cosa può capitare, e come affrontarlo, quando Plutone decide di fare un giro nella tua vita, è qualcosa che devo ancora capire...ma intanto sento il bisogno di stringerti anche io, perchè conosco quella sensazione di sottile ansia che non lascia mai la presa.
Un abbraccio

Ametista
 
 
 
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