- Ciao Piera,
ho piacere di darti il mio piccolo contributo in materia, visto che sono medico posso farlo in modo assolutamente professionale, così ci togliamo dagli imbarazzi entrambe ....ehehehe
Comunque in materia credo che sia da sfatare un mito ..... dove sta scritto che tutte le donne devono avere sia l'orgasmo clitorideo che quello vaginale? Forse in alcuni testi di medicina, ma mia cara Piera, personalmente la pratica clinica mi ha insegnato molte più cose dei libri e molto spesso mi ha confutato tante tesi lì esposte.
Rircorderò sempre la frase del mio meidico di base quando mi lauereai in medicina, mi disse: "Bene adesso vedrai come la medicina sia così diversa da tutto quello che hai studiato fin'ora." Ricordo che ne rimasi sconvolta, io credevo di sapere tante cose.... ed invece aveva proprio ragione il mio caro e saggio dottore.
Dunque per tornare all'argomento, io ho la mia tesi in merito.
L'orgasmo clitorideo normalmente si dovrebbe presentare più frequentemente in donne che presentano carattestiche maggiormente maschili, (ricordiamoci che il clitoride ha la stessa struttura del pene) o comunque un atteggiamento più attivo, inoltre è una parte più "scoperta" e dunque, molto più facilmente stimolabile.
L'orgasmo vaginale si dovrebbe presentare invece più frequentemente in donne che esprimono maggiormente i caratteri femminili, che se non sono tali ed abituate ad un attento ascolto del proprio sentire e del proprio corpo potrebbero anche non capire cosa e come si debba stimolare per raggiungere detto orgasmo.
In sostanza credo che le donne che hanno un buon rapporto con il loro femminile, il proprio sentire, e qui intendo energia yin, introspettiva, ecc.ecc., siano più facilitate ad avere questo tipo di orgasmo, mentre le donne prettamente maschili lo siano meno, anche perchè magari tendono a vivere il sesso più come un uomo e, dunque, più "superficialmente", così come più superficiale è l'orgasmo clitorideo, proprio perchè il clitoride è più in superficie.
Poi ricordiamoci bene che il piacere sessuale dovrebbe essere un piacere di coppia e che nella coppia si è in due e dunque non si può prescindere da un buon affiatamento e anche su certe "capacità", o meglio "attenzioni" amatorie anche dell'uomo.
Proprio per definizione poichè l'orgasmo vaginale è più profondo richiede un rapporto più profondo, non solo fisicamente ma anche forse emozionalmente, dunque difficoltà a lasciarsi andare emotivamente, a percepire il proprio corpo, a percepire il piacere del proprio corpo possano essere alla base di questa difficoltà.
Poi comunque ribadisco che l'orgasmo non è certo una cosa che si compra al mercato, ma è un'interazione di coppia, una profonda interazione d'amore tra due individui e forse dove non c'è piacere nella coppia o anche solo in una parte della coppia, mi viene da dire che ci sia probabilmente un qualche blocco con il partner di cui non ci stiamo accorgendo, che non riflette nient'altro che qualcosa che di noi non stiamo vedendo, comprendendo, ecc.
Astrologicamente parlando dunque penso che pianeti come venere e luna in segni maschili possano favorire più l'orgasmo vaginale che clitorideo e anche disarmonie rispetto alla luna e a venere credo anch'esse potrebbero spiegarci il blocco emotivo a lasciasri andare totalmente, a godersi totalmente la vita, ecc.
E ce ne sarebbe ancora da parlare, magari in altre sedi.
Un caro saluto!
Chiara Inesia