- bentornata aral...ho trovato interessante e significativa la tua riflessione sulla IX, casa appunto del lontano..
io ho un saturno in IX acquario, sono una una persona alla ricerca di conoscenza ( disperato bisogno di conoscere) attraverso lo studio di filosofie, religioni, e soprattutto astrologia evolutiva
saturno in questo mare di informazioni senz'altro mi impone di discriminare, vagliare cio che leggo e studio con il fine di non CREDERE a tutto cio che leggo..di non farmi coinvolgere troppo dato il mio forte bisogno di conoscenza ( sole, venere e urano in III casa vergine)
insomma forse saturno si trova in questa casa per farmi capire che la verita non sta fuori di noi ma dentro di me,che devo si attingere dall'esterno ma per poi i INTERIORIZZARE cosa che per me è molto difficile e noN capisco il perchè è COSI DIFFICILE PER ME TROVARE UN PUNTO DI VISTA PERSONALE e crederci fino in fondo.
a presto

- Sono proprio d'accordo
Aggiungerei che, una volta uscita dai propri schemi e dalla propria routine (ambienti, lingua, posti, abitudini) trovi tutto ciò che ti circonda molto più grande (Giove) e senza limiti (Nettuno); la vera scoperta è lasciarsi andare, dove necessariamente non bisogna aggrapparsi altrimenti non avviene quello scambio conosciuto-sconosciuto che è implicito nell'asse di comunicazione III-IX.
Tuttavia, la scoperta può avvenire anche a livello quotidiano, dove, per dirla con Marcel Proust, "Un vero viaggio non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi". Il fatto della lontananza acuisce semplicemente questa verità, poichè tutti i giorni, anche invisibilmente (e quindi inconsciamente, infatti la IX è all'opposto della III) si è in viaggio. Il percorrere visibilmente dei km fa pensare allo spostamento, come le diverse culture e i posti: ma se non ci apriamo alla diversità, non potremo mai scambiare nè all'estero nè a maggior ragione nel nostro tran-tran.
La IX potrebbe supporre proprio un viaggio interno, richiamato da diverse culture: spesso coincide con quegli attimi di esotismo che ci colgono, ma solo perchè AIUTANO a lasciarci andare a nuove emozioni, nuove sensazioni.
Poi è chiaro che è più facile farlo nel vedere un tramonto in polinesia o ballare ritmicamente tra un villaggio bantu attorno al falò: tuttavia non dovremmo mai scordarci che il viaggio implica sempre un'apertura (Giove) a ricevere (X) e ad uscire dai nostri limiti (Nettuno).
Un saluto e bentornata Aral, arcangelo

- Per caso mi è passato sotto agli occhi questo bellissimo verso attinente simbolicamente a una parte del discorso compiuto fin qui:

"Ho attraversato i continenti
Per vedere il più alto dei mondi
Ho speso una fortuna
Per navigare sui sette mari
E non avevo avuto il tempo di notare
A due passi dalla porta di casa
Una goccia di rugiada su un filo d'erba"
(Rabindranath Tagore)

- cara Paola

Grazie per l'accoglienza anche sul blog..!!!

SAi che credo che questa tua inquetudine...questo non essere mai paga di ciò che sai, sia molto legato hai valori della III che è una casa di movimento esterno ed interno....ti costringe a non fermarti mai.

E probabilmente tu vivi un conflitto perchè saturno in IX pretenderebbe CERTEZZE mentre i pianeti in III ti spingono a non dare MAI niente per certo e definitivo e nemmeno ai tuoi valori vergine piace questa incertezza.

E probabilmente è il tema dominante della tua vita...trovare una direzione (giove marte) trovare LA TUA direzione...tra conosciuto e sconosciuto...tra ciò che ti appartiene e ciò che devi ancora raggiungere.

un bacio

lara

- caro Arcangelo

che bella la poesia....!!!


Sai la mia riflessione sulla IX nasce soprattutto dal avver colto il senso profondo di quell'VIII che la precede.

Il lasciare andare alcune parti di sè per accedere ad un esperiena più vasta e ampia.

In realtà nonostante io sia un sagittario ho serie difficoltà ad adattarmi ad ambienti nuovi (sole in II casa)...soffro terribilmente nel dovermi adattare ad una lingua diversa ...ad una moneta diversa....ad abitudini diverse....ad una cultura diversa ...ad un ambiente diverso ....pensa che mi ci vogliono almeno due giorni per riuscire a rilassarmi ...sono proprio un ORSO....

Comunque è vero che questa simbologia può essere letta su vari livelli ...più consoni alla mia natura....


La pratica della meditazione ...secondo me ....permette proprio il passaggio tra la mente mercuriale e la mente gioviale....

l'atto di "essere presenti" implica un LASCIARE ANDARE (VIII) i pensieri (mercurio) per accedere ad uno stato di coscienza più vasto (IX).


un caro saluto

lara

- carissima aral..
ben tornata e accidenti con un argomento che mi tocca profondamente...
beh ci siamo parecchio conosciute ..e forse ricorderai ..il mio dilemma asse 3/9
la mia casa 3 ospita giove ..agli ultimi °del toro e la mia casa 9 ha nettuno in bilancia e marte in scorpione che per l'appunto si oppone a giove....
quale direzione?e quali gli alibi per non lanciarsi?qui entra in campo mercurio che si cimenta in pensieri per essere soft e alla fine io comincio a pensare prima e non dopo quando devo effettuare un cambiamento...e non parlo solo di viaggi lontani ..qualsiasi posto per me è lontano da ciò che dovrei lasciar andare ...e che invece mi crea ansia e che devo poi smaltire...
tu dici bene di casa 8 come casa di trasformazione e di morte metaforica..in questa casa ho saturno che probabilmente ..da sempre mi incita al personale e a essere meno dipendente dagli alòtri che per me diventano comunque ..ancora un alibi per un lancio verso un lontano che amo...casa 9....e che richiederebbe da me mettermi in moto...e portare all'esterno le mie capacità e il mio credo....
osservavo che a fine agosto circa avrò 6 pianeti in casa 8 ..credo che per me sia giunto un momento decisivo di svolta...
anche se antecedenti a quei transiti ...devo far fronte a quadrature di marte e urano sia su sole che su mercurio e questo è il èprimo trampolino di lancio per forse ....riuscire..proprio nei termini che arcangelo mette in evidenza e che condivido...ma non è facile..
ti sorrido ...come sempre...
cilli.

- Ciao Aral, è proprio così. Riflettevo anch'io oggi sul fatto che quando si fa un viaggio si concepisce una nuova identità, non si è più quelli di prima: si staccano tutti i contatti o quasi, e ci si ritrova catapultati in una nuova realtà che non si conosce. E qui è come se si morisse un pò e si rinascesse a nuova vita: molte persone dopo un viaggio hanno dichiarato di aver ritrovato una nuova dimensione, un nuovo spazio nel quale ragionare, nuovi modelli di vita da introdurre.
Se non si vive più nei propri schemi di percezione (mercurio) la vita si allarga, e si lascia entrare molto di più.

Sai, un ultima cosa: non credo che sia il sagittario in 2a che ti rende un pò frenante: la 2a non avendo energia non influisce sul segno, è solo un ambito terrestre. Credo invece che tra i segni di terra e a volte una sorta di instabilità emotiva nell'adattarsi a nuove sicurezze giochino un pò di ritrosia, ma il tuo carattere mi sembra fin troppo predisposto a "viaggi" soprattutto spirituali..forse sono a volte le circostanze esterne che frenano un pò, ma poi superi tutto

Scusa se mi sono permesso di dare un'occhiata al tema..è che non resistevo , è già da un pò che ci penso a te e a questo discorso..come diceva Jovanotti, la vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare

- arcangelo.....
sembra il mio motto quel verso di jovanotti
io ho le vertigini..me le faccio venire e infatti ho una grande voglia di volare....
scusami lara se mi sono intrufolata qui....
ma quanto è vero.....
grazie e un abbraccio..
cilli

- Mi aiutate a capire bene i passaggi che portano dalla seconda passando x la sesta poi la nove fino ad arrivare al x.Cioe in seconda vedo le mie risorse interiori e qui ci sono ,ma per passare al lavoro della sesta e alla realizzazione della decima non ce in primis la vocazione .Dove una volta trovavata quando il conscio e inconscio hanno dialogato posso applicarla alla mia sesta e alla mia decima....la mia 2 e in sagittario la sesta in ariete la nove in cancro con saturno la decima in leone.

- caro Arcy

lo so che le case sono LUOGHI di esperienza però, secondo me, sono inevitabilemente condizionanti.

Il grande bisogno di sicurezza che evidenzia quella mia II così piena mi BLOCCA nel mondo....e probabilmente esaspera ancora di più il bisogno di SPAZIARE a livello mentale/filosofico/spirituale.

un caro saluto lara