- auguri clelia,
il transito di saturno retogrado segna un ulteriore periodo....di conseguenza se non abbiam ben capito allora esso diventerà più lampante ...e magari quando diretto toccherà di nuovo per la terza volta i tuoi pianeti, allora potrai dire ok ho capito tutto!
è interessante fare il punto della situazione al primo transito, in modo che possiamo la seconda e terza volta aggiustare il tiro, dunque quando dici fantastico quadrerà di nuovo, tu sai benissimo di che cosa si tratta, qualcosa che è stato (magari giustamente)per il momento sospeso ed ora ha bisogno di essere di nuovo ri-valutato.
ciao

- Passa i tuoi dati .

arabello

- Bravo Nettuno! Sono d'accordo. Ho notato spesso che i transiti importanti segnalano "l'argomento" su cui lavorare al primo transito, al secondo e retrogrado tendono a produrre "la crisi", e nell'ultimo e di nuovo diretto "l'evento" esteriore o interiore della scelta, della trasformazione, dell'insegnamento.
Cara Clelia, ricordati che i transiti non sono mai qualcosa di alieno al nostro essere: anzi, sono esattamente il nostro essere... che si confronta con il divenire.

- cara Clelia,
i transiti dei pianeti lenti instaurano grandi processi e quindi non possono agire in tempi veloci ma devono lavorare su periodi abbastanza lunghi.
Saturno lavora per farci diventare più autonomi ed indipendenti, più in grado di prendere in mano la nostra vita nonchè di assumerci via via le nostre responsabilità. Senza Saturno saremmo bambini a vita in quanto lasceremmo sempre ad altri il compito di indicarci la via e di essere responsabili di noi.
Saturno ci dice che per essere liberi bisogna prima di tutto essere indipendenti e ridurre al minimo le varie dipendenze che manteniamo intatte spesso ben oltre l'infanzia.
Non te la prendere con il grande vecchio che è l'unico pianeta che ci regala struttura, senso pratico e capacità di essere ciò che siamo, evitando che siano gli altri a dirci cosa fare e chi essere.
Un saluto Lidia

- ma se io ho già capito la lezione perchè mi deve ancora fare soffrire? ancora quadrature??? basta davvvero
per arabello 15,06,68 ore01,00 cuneo

- cara Clelia,
a mio avviso, quando noi abbiamo capito perfettamente la lezione, i transiti di Saturno in realtà sono transiti di grande rafforzamento interno, di integrità e di stabilità.
Le energie planetarie sono le nostre parti e quando l'Io riconosce perfettamente qualcosa che prima non era giunto alla coscienza, non ha alcun senso la sofferenza. Non sono i pianeti che ci fanno soffrire (non è questo il modo di leggere i transiti) bensì i pianeti riflettono le parti di noi che non sono ancora elaborate o capite o cambiate e quando lo sono, diventano parte integrante e lavorano per l'Io e la personalità.
Anche a livello psicologico, la sofferenza ha un senso e vuole semplicemente farci capire qualcosa.. altrimenti sarebbe un'ingiustizia tremenda la vita. Non credi?
Quando si soffre vuol dire che una parte di noi non è in linea con ciò che desidera il progetto.. e quindi, vorrebbe qualcosa di diverso che magari non può avere ma per un motivo preciso... non per capriccio. Se c'è una cosa di cui dobbiamo aver fiducia è il fatto che la nostra psiche è fantastica e non è mai tirannica.. quando si mette in testa però che noi dobbiamo diventare ciò che "abbiamo nel nostro progetto" allora può essere dura per portarci nella direzione corretta. La sofferenza è la dimostrazione che c'è un grande conflitto interno... ed è su questo che devi lavorare.. Saturno è solo li' per rispecchiare la tua sofferenza, non è certo lui che la causa.
Un abbraccio Lidia

- Ti ha risposto per me Lidia .

Baci


arabello

- Anche per me. Chi l'ha detto che "debba farti soffrire"?

- Lidia hai ragione però vedi non tutto è semplice perchè per fare l'artista come intendo io bisognerebbe avere dei soldi e questi non ci sono per questo sono costretta a fare dei lavori orribili perchè nella nostra società non è contemplato il guadagno alternativo o lavori in ufficio o fai la commessa perchè se sei libera fai la fame e non riesci a vivere dammi retta è così le ho provate davvero tutte!

- Posto che capisco perfettamente quello cui ti riferisci, ti parrà paradossale - cara Clelia - ma una volta che decidi da che parte stare (cioè ascoltare la parte profonda e vera di te, sfrondando come suggerisce Saturno ciò che ti porta fuoristrada) è come se il puzzle cominciasse ad andare a posto. Cambiare prospettiva, crea occasioni nuove e opportunità che neppure si speravano.
Non so come spiegarti, ma conosco persone che hanno cambiato vita e si sono ritrovate più forti e aperte al futuro. Senza morire d'inedia. Anzi trovando risorse inaspettate. Anche economiche.
Quello che è importante è che la tua scelta sia autentica e consapevole.