- Sì cara Lidia,
grazie del tuo post ....come pensavo infatti, per contrastare questa immensità interna che non ha tanto ordine si ancorano a delle sicurezze esterne, hanno bisogno di ordine e concretezza.
Immersi nel loro mondo, quando ancora non hanno sicurezze interne, vivrebbero un costante senso di angoscia e vera e propria confusione altrimenti.

Cara Shay,
hihihih ....
beccata e affondata!!!!
Hai Nettuno opposto al Sole e Nettuno quinconce alla Luna ....come vedi ...Nettuno fa aspetto ai tuoi luminari ...questo qui è il motivo, secondo me, per cui ti senti pesciolina ....il progetto del Sole in XII è un'altra cosa.
Un caro saluto!

Chiara Inesia

- Ciao a tutti..mi sento "chiamata" in causa dal mio pianeta Nettuno e quindi sono qui a testimoniare!
Sole in pesci, casa Va...in trigono a Nettuno, collocato nella mia Ia casetta!!
Eh già...segno molto complesso dal punto di vista psicologico quello pescino ma...tutto sommato...dovessi mai rinascere..rinascerei pesci!
Verissimo tutto quanto è stato commentato...in prima persona mi sento di appoggiare Lidia che ha colto il vero "muro" che un soggetto pesci può ahimè innalzare; il muro contro l'affidamento. Un muro che può diventare una terribile difesa contro la fragilità..del vuoto...
Anche mio padre è un pesci ma...a vederlo tutto direste eccetto il fatto che sia un appartenente dell'oceano...Mio padre è assolutamente vergineo, concreto e assolutamente lontano da tutto ciò che il profondo segno dovrebbe invece suggerirgli. Questo però non è dato dal fatto che lui abbia elementi "terra" a dimostrazione di alcuni suoi atteggiamenti ... questo è dovuto proprio al fatto che lui è sempre stato terrorizzato di perdersi nell'infinito mondo di nettuno...so che è così!!
All'interno, in realtà, lui percepisce "tutto quello che è impercettibile"...lui appare cio che non è!
Nettuno è fantastico se...superati i limiti tu sai ri-tornare da dove sei partito...se non sei in grado di rientrare...sei perduto.
Il Mito di Orfeo è chiarissimo...egli perde Euridice perchè timoroso di perderla...la perde!!!
Alla fine, lui si volta...e in quel preciso momento lei svanisce.
Trovo che sia il Mito più intenso per descrivere la psicologia di un pesci; certo questo aspetto del Mito descrive il lato ombra perchè un pesci dovrebbe invece affidarsi ....lui "sente" che può farlo proprio perchè egli è il microcosmo all'interno del macrocosmo...egli è il nulla ed il tutto allo stesso tempo!
Ringrazio Cilly per aver colto un aspetto verissimo: un pesci "non chiude mai la porta"...se lo facesse significherebbe lasciare fuori ciò che lui stesso è!
Anche il glifo propone una contraddizione interna...2 pesci che vanno in direzioni diverse...un pesci "deve" andare in direzioni "diverse"..solo così potrà raggiungere il collegamento al proprio sè.
Ad un pesci è collegata tutta la sfera della compassione, del sentire la sofferenza...a pelle..in pancia...un pesci compiuto non potrà mai fare a meno di disgregarsi...perchè lì, nell'essere disgregato..vi è l'unico modo per riunirsi, e lui lo sa!

Notte a tutti i visitatori....

- Ciao Lara, capisco quello che dici e condivido però riflettevo sul fatto che questo momento storico è completamente impostato da "Vergini" ... non credo che sia irrilevante per chi ha valori Pesci...
Nel periodo storico tra le due guerre caratterizzato (mi pare!) da quella che chiamano "la grande croce" tra i segni fissi, abbiamo avuto i due maggiori dittatori, non a caso, uno Leone ascendente Scorpione e l'altro Toro ...
... forse non è un caso ...

- cara Ste

credo che in realtà la "norma" vergine casa VI rispecchi semplicemente l'epoca ...500 anni fa il vergine probabilmente non era quello che è adesso....

E alla norma si contrappone sempre la diversità...credo sia alla base del dualismo in cui siamo immersi....e che lo zodiaco magistralmente ci mostra..

ciao lara

- Cara Marina,
che meravigliosa testimonianza!!!!
Grazie, è sempre più chiaro ciò che sentivo e immaginavo, grazie davvero!!!!
Ciao!!!

Chiara Inesia

- care amiche,
in effetti, il mondo attuale favorisce indubbiamente la razionalità (anche se poi non si può dire che venga usata granchè bene), materialità, utilitarismo, opportunismo... e sicuramente chi ha una visione diversa della vita non è che trova grandi appigli. IN genere i Pesci si trovano spaesati fin da piccoli, si sentono inevitabilmente diversi e questo li fa reagire.. o escludendosi totalmente.. vivendo quindi il senso di estraneità.. totale e di alienazione, oppure in alternativa, cercando di adattarsi a qualcosa che non può che farli vivere malissimo.

Bisognerebbe vedere i Pesci in azione in una società che veramente apprezza quello che hanno da dare..
Un saluto Lidia

- Care amiche, mi sento chiamata in causa in quanto Pesci.
Posso dirvi che condivido tutto quello che è stato detto, devo aggiungere che la "spiritualità" di cui parlate, però molto spesso il Pesci lo vive all'interno di sè e nella sua intimità ( che può avere attinenza alla casa 12).
Mi spiego, non è che se uno ha dentro di sè la spiritualità non deve vivere in modo concreto la vita di tutti i giorni, ci sono tanti modi di viverla, la spiritualità spesso consiste nel rispettare il proprio prossimo, nel lasciare che ognuno viva come crede meglio senza dare giudizi di sorta e senza alzarsi sulla cattedra, consiste nel saper "accogliere ed ascolatare l'altro", nel saper dire una parola di conforto, nel tollerare le diversità....vi sembra poco? forse se ci fossero più Pesci il mondo vivrebbe con meno cattiveria,ma...purtroppo è debole e gli manca quella grinta, azione e determinazione per " metterle in atto", se le vive dentro e lascia che siano gli altri, i segni di Fuoco in particolare a portare avanti le ideologie che condivide.

il Pesci non riesce ad andare contro corrente se non ha delle forze sufficienti ( come i salmoni ad esempio) e si limita a seguire il mondo che va a rovescio CON LA SUA SPIRITUALITA' interiore, sperando sempre in un futuro migliore.

Non è facile capirlo, ma ci sono pochi segni che capiscono gli altri come è capace lui e se non si cala nel concreto tutto il suo mondo interiore va allo sbando.

nel mio caso personale sarà perchè ho tutti i pianeti personali in 6 casa, sarà perchè sono ascendente Vergine, sarà perchè il mio Nettuno non fa aspetti con pianeti personali a parte un biquintile con il Sole ( è considerato un aspetto di creatività), sarà infine che ho Venere in Capricorno...., credo che non ci sia una Pesci più pratica, concreta, pignola, alcune volte mi sento anche noiosa, poco simpatica nel mio voler puntualizzare le cose, nel voler dire "pane al pane e vino al vino"...di me.

Credo che questi valori mi abbiano salvato dal "essere risucchiata" dalle emozioni altrui, perchè come dicono Lidia, Cilli ed altri, il Pesci non ha confini ed apre le porte a tutti.
Questo alzare le barriere o i muri è necessario farlo proprio per porre dei confini e non essere invasi dalle "maree" dei sentimenti, delle emozioni, dalla vita degli altri...altrimenti ci si perde

e non c'è segno più dei Pesci che si perde nel mondo della fantasia, della immaginazione, delle illusioni, quello che è la realtà può ferire enormemente chi, come i Pesci, crede che nel mondo prevale la bontà sulla cattiveria, la giustizia per i più deboli, l'aiuto ai derelitti, l'attenzione e la cura per i malati....appunto la SPIRITUALITA' nell'animo umano.

Se manca questo senso di concretezza e la visione della realtà della vita con tutti i suoi malesseri, il Pesci soccombe, non riesce a stare a galla e....si tuffa nelle onde dell'oceano ( o nei paradisi artificiali )per sfuggire quella realtà che gli fa male ed a cui non riesce a porre rimedio...
da qui il Glifo dei due Pesci che vanno in opposte direzioni e solo quando riesce a mettere ordine dentro di sè e "far quadrare spiritualità e realtà della vita" riesce ad riunire le due parti di sè e farle nuotare assieme

Questo lo capisce in genere nella seconda parte della vita, se nel frattempo non si è perso....

un caro abbraccio da una

- Carissima nella tua osservazione e differenze fra Pesci e Sagittario vorrei farti partecipe di una mia esperienza di vita.

Ho sempre avvertito, fin da piccola, una certa "insofferenza", spesso reciproca, verso alcune persone, e non capivo perchè e, allo stesso tempo, la cosa mi faceva stare male, era come se una parte di me "comprensiva per tutti" si trovasse bloccata a capire quelle persone.
Quando ho iniziato a studiare l'astrologia ho cercato di capire da che cosa dipendeva, ed ho scoperto che erano persone dei segni dei Gemelli e Sagittario.

Bene! dirai, sono in quadratura!
si ma a me la cosa non piaceva per niente, sentivo dentro di me un malessere da capire.

Allora "ho cominciato a cercare di capire" cosa c'era che mi destabilizzava nel rapporto con queste persone, anche perchè avevo molti superiori di questi due segni una caposala del Sagittario con la quale mi trovavo spesso in conflitto, ed ho capito che cosa era:

una cosa comune ai Gemelli, che andava contro il mio "sentire le emozioni" era l'estrema razionalizzazione che mettevano nelle emozioni e dei sentimenti, li trovavo molto superficiali in certe occasioni, perchè "sembrava", dico sembrava, che le "cose non li toccassero", riuscivano ad essere troppo distaccati quando magari bisognava dimostrare anche un pò di umanità in più ( lungi da me a dire che non sono umani, ma quando fanno prevalere il "distacco"...penso che siano poco comprensivi... e non condivido il loro atteggiamento troppo razionale), ma sopratutto ho capito che "hanno una reale difficoltà a capire le emozioni", le loro emozioni si fermano alla "testa", non vanno "alla pancia o al cuore", riescono così a superare le sofferenze in maniera meno traumatica

una cosa comune ai Sagittario invece è l' "essere sempre proiettati in avanti", avevano sempre grandi idee su come "cambiare le cose per farle funzionare meglio", ma perdevano di vista i problemi esistenti, era come se "la proiezione futura" cancellasse nella loro mente il fatto che per arrivare là, dove volevano arrivare, era necessario fare determinati e necessari passaggi attuali.

un esempio pratico: non puoi informatizzare il lavoro se prima non fai addestrare il personale, ma loro, i Sagittario, magari prima facevano comprare le attrezzature e poi....ci penseremo....
non puoi cambiare un protocollo di lavoro se prima non sai se potrà funzionare, e per farlo funzionare devi avere a disposizione il personale, ma loro, i Sagittario, prima cambiano il protocollo poi cercano il personale...ma il personale viene rifiutato dall'ufficio adetto...
i Sagittario hanno una grande fiducia nelle loro idee, nei loro ideali, che spesso perdono di vista la realtà....quasi come i Pesci, però loro non se la prendono quasi mai...ed è questo che mi piace ed ammiro di loro.

Quando ho capito queste cose li ho guardato con occhi diversi e...non ci ho sofferto più ....VIVA LE DIFFERENZE

ciao un caro saluto

- Cara Aral,si sono gemelli con il sole in 12 casa,comprendo bene che sono 2 cose differenti,però questa forte parte pesci che sento in me sicuramente è legata a gli aspetti del mio tema come dice Chiara Inesia avendo Nettuno in quinconce alla luna(se qualcuno me lo spiega meglio nè sarei felice)e nettuno opposto al sole,poi se anche tu vuoi dirmi quel che senti su questa cosa mi farebbe piacere ascoltarti.Intanto grazie a Chiara inesia per avermelo guardato!ciao

- cara Ersilia

è vero quanto dici sull'essere proiettati in avanti e non riconocere i passi necessari per arrivarci...verissimo...mi imbarco sempre in imprese più grandi di me (ma non coinvolgo gli altri) e poi fatico a portarle a termine....ma è proprio questo che permette a noi sagittari di ...andare sempre OLTRE i nostri limiti...

Per quanto riguarda le emozioni...chiaro che non c'è il sentire oceanico dei pesci....certo...

Cara Ersilia, l'astrologia a me ha fatto capire una cosa importante....non esiste IL PESCI....IL SAGITTARIO....IL TORO.....esistono persone diversissime....con mille e mille sfumature....con caratteristiche uniche...e ovviamente alcune ci piacciono ....altre no.....

ciao lara