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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Astrologia |
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IDENTIFICAZIONE E FIGLI
discussione inserita da Marco |
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Riguardando il codice da Vinci mi sono chiesto come mai persone come gesù, buddha, o altri illuminati non hanno avuto figli ..... e se li hanno avuti come mai non se ne è mai saputo nulla? forse non avrebbero avuto il tempo di pensare o fare qualsiasi cosa? eppure per cambiare realmente il mondo servirebbero molto di più uomini nuovi ed equilibrati piuttosto che filosofie, religioni o quant'altro.
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 24 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 01/11/2006 10:58:12
- Cara Adriana .... volevo spiegarti perchè ho associato il guru a Urano. Sono partito dal cambiamento, dalla consapevolezza della scelta. La prima domificazine di Urano è la settima la bilancia. Il guru, è il padre spirituale, colui che all'inizio del nostro percorso di identificazione scegliamo. Uarno è anche elettricità, e quindi luce. Con questo non volevo identificare Urano con il guru, ma vederne solo questa parte. All'iterno della figura del guru si può mettere in evidenza anche il suo lato nettuniano o plutoniano, basta solo cambiare la prospettiva di osservazione. Ogni cosa a seconda della parte da cui la osservi ti apparirà in un modo in un altro. Non potrai mai vederla per intero. Nella materia questo non è possibile, questo è un processo che fa la mente sommando dentro di se le varie visioni osservate in momenti diversi. Questo concetto poi è a mio parere alla base della diversità. Per quello che riguarda le case dalla dodicesima alla prima quello a cui ho accennato è una rflessione a cui mi sono lasciato andare un pò di tempo fa e che mi piacerebbe sviluppare. Se tu guardi il cerchio del tema natale e ricordi la direzione del cammino del sole nel cielo ti accorgeresti che sorge a destra e tramonta a sinistra con il nord davanti a noi. In realtà nel cerchio astrologico si muove al contrario. Questa cosa mi ha fatto riflettere, così ho provato a partire dalla dodicesima casa e a vedere dal punto di vista simbolico cosa significasse nel bambino appena nato. La prima cosa che mi è saltata alla mente è stata il cosignificato della dodicesima con i pesci. Un bimbo appena nato è un unica cosa con l'ambiente che lo circonda. E' rimasto per nove mesi nella pancia della mamma da quando lo zigote, la cellula risultante dalla fusione di spermatozoo e ovulo si è formata fino alla nascità. La consapevolezza di essere un individuo e quindi un essere separato dalla madre avviene alla nascita nel momento in cui non gli arriva più il nutrimento senza nemmeno dover chiedere ma solo dopo una sura rezine istintiva: il pianto. Questa fusione può essere rappresentata proprio dalla dodicesima con contrapposta proprio la sesta che rappresenta la materializzazione dell'anima. Nella undicesima si trova contrapposta la quinta in cui il bambino inizia la fase narcisistica e autocentrata .. (ora devo andare continuerò più tardi).... comunque queste sono solo mie riflessioni che dovrò con il tempo verificare e approfondire, le vedo come visioni uraniane ......
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Marco |
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inserita il 01/11/2006 22:44:22
- Ho riletto il mio ultimo intervento e devo ammettere che quel quadrato urano mercurio mi complica sempre la vita nel cercare di comunicare agli altri i miei pensieri più profondi. Già dalla prima frase non si capiscono molte cose che io ho dato per scontato, non so se riuscirò con questo nuovo post a farmi capire e a non farmi fraintendere, ma ci provo. Ho associato il guru ad Urano e quindi al cambiamento perchè dentro di me amo pensare al guru come a colui che ti sveglia dal torpore di una vita preordinata e ti spinge verso il cambiamento e ad una nuova visione. Ecco perchè ci ho visto Urano, non solo ma l'urano della bilancia e cioè una scelta consapevole nel cambiamento, non più un cambiamento subito ma voluto e scelto. E anche il riferimento alla luce come risultato dell'elettricità, della famosa differenza di potenziale, e come simbolo di conoscenza anche. Ma come ho detto anche nel post precedente, la figura del guru è poliedrica e può essere vista anche dal punto di vista nettuniano o plutoniano. Tutti e tre i pianeti transpersonali lo descrivono bene e ne danno a mio parare un immagine completa. Avete ragione sia tu che Lidia quando dite che non dovremmo più delegare a nessuno il nostro guru personale ma rappropriarcene, ma io penso che nel percorso che ci porta a riappropiarci di questa figura c'è anche l'identificazione temporanea in una figura esterna di riferimento e di ispirazione. Esattamente come accade al bambino che si identifica nel genitore dello stesso sesso. Sul fatto poi che noi potremmo essere gli uomini e le donne nuove, beh la penso esattamente come te. Penso che la stessa era dell'acquario ci stia ponendo davanti a questa sfida. Per quanto riguarda l'analisi delle case dalla 12 alla prima ci vedo il cammino della coscienza come spirito, o anima contrapposto a quello del corpo e della materia che parte dalla prima e procede verso la dodicesima. La coscienza come la luce del sole. Anche qua vedo sole e luna contrapposti o meglio machio e femmina, o ying e yang. Il sole non può avere consapevolezza di se stesso se non specchiandosi in un corpo morto come la luna, è attraverso di lei che si vede e si riconosce. Idem vale per la luna solo al contrario. E anche qua vedo il ciclo tra luna e il sole. Nella prima fase luna e sole sorgono e tramontano insieme. Quando un bambino nasce nella dodicesima cosignificante dei pesci è un tutt'uno con l'ambiente crcostante. Per nove mesi è stato dentro la mamma e fisicamente non poteva essere consapevole di se stesso come unità distinta dalla madre. Un pò come un sole solo nell'universo. Pensa non aveva nemmeno bisogno di chiedere alla madre cibo, calore, riconoscimento, arrivava tutto in modo automatico. E' alla nascita con la mancanza di tutte queste cose che piano piano si rende conto d essere un individuo. La dodicesima opposta alla sesta rappresenta a mio parere proprio l'incarnazione e la separazione dal tutto. La fase successiva è capire di essere un individuo e undicesima opposta alla quinta è questo processo. Ed è in questa fase che un genitore diventa il guru di proprio figlio attraverso il suo esempio, attraverso l'accettazione della diversità. Solo se è consapevole del proprio camminoa bambino ad adulto, può scendere a livello del bambino accettandone la diversità ed i limiti. Il processo dalla dodicesima alla prima è a mio parere molto legato al genitore e al suo spirito e al processo di crescita che lui stesso ha fatto, e a quello che trasmette al proprio figlio attraverso il suo atteggiamento e comportamento.
E' come se nella parte sopra all'orizzonte ci fosse la parte teorica, l'insegnamento, e nella parte inferiore la realizzazione fisica e terrena di ciò che si è appreso spiritualmente o mentalmente, la dove la mente è l'embrone dello spirito. Quello che ti sto raccontando è una visione che ho dentro di me, ma ho grande difficoltà a tirarla fuori e a descriverla nei minimi particolari per definirla poichè è nuova, la sento legata alla mia esperienza ma faccio ancora fatica a tradurla in parole e concetti. Pensa al mio urano in vergine quadrato a mercurio (lentissino e ruminatore) in toro. per adesso mi fermo qua. Magari ne riparleremo dal vivo durante il week end sempre che tu ne abbia voglia .... un abbraccio Marco
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Marco |
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inserita il 02/11/2006 09:52:30
- caro Marco,
non è vero che non riesci a spiegare quello che hai dentro.. credo che sia il contrario.. hai dato un'immagine perfetta di ciò che hai dentro alla tua mente.
Concordo pienamente sul fatto che prima i guru vengano trovati fuori.. in effetti è vero che i genitori in un certo senso sono i "guru"; c'è sempre una profonda idealizzazione del figlio.. soprattutto nei confronti del genitore dello stesso sesso.. ed è quella che permette l'identificazione.. altrimenti non sarebbe possibile prendere l'identità.. (inizialmente è così) da una persona che si odia. In casi tremendi di sopraffazione e di umiliazione del bambino, si parla di "identificazione con l'aggressore" il che vuol dire che nella psiche del bambino si procede all'identitifazione attraverso qualità come la forza e la violenza del padre che, a quel punto, devono essere viste come nobili e positive, in modo da poter essere qcquisite e procedere all'identificazione con chi le incarna (altrimenti non ci sarebbe questo passaggio).
Successivamente.. proprio dopo l'identificazione passiamo via via alla "demolizione" interna dei nostri genitori.. soprattutto la fase adolescenziale .. è legata a questo passaggio.. che, ancora una volta però corrisponde al lasciare l'identità familaire - genitoriale.. e pian piano assumerne una personale.
In questo passaggio si va dalla 8a casa alla 9a.. ed in effetti spesso è qualcosa di "ideale" che viene trovato fuori che ci rifà fare il passaggio di cui abbiamo bisogno.. infatti le ideologie, i politici, i profeti.. i guru.. sono tutte figure "transizionali" che dovrebbero permetterci di traghettare a ciò che siamo: inevitabilmente inizialmente ci deve essere una proiezione.. infatti su di essi noi proiettiamo il nostro bisogno di giustizia, di armonia, di verità e di elevazione.. ed è la strada giusta per poi poterci riappropriare di queste cose..
In ogni caso... noi è sempre e solo venendo a contatto con ciò che proiettiamo che cresciamo.. ma per questo.. ci servono sempre "specchi".
Mi piace molto questo tuo discorso.. ed apprezzo tantissimo la tua mente.. quell'Urano Mercurio che è folgorante..... come lo riconosco.....!!!
Un bacio Lidia
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lidia |
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inserita il 03/11/2006 18:37:14
- ..mi sono letta tutto anche se ho perso il filo un paio di volte,concordo che si capisce...però..il toro ruminante,
si sente!
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ramona |
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