|
IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
FORUM - Torna indietro - Torna al Forum - Inserisci una risposta |
|
|
 |
Il Salotto di Urania |
|
|
|
VIVA LA NONNA!
discussione inserita da nunzy |
|
Ho appena letto l'articolo "La perdita della nonna"(...intanto vi consiglio di leggerlo)..direi che ,oltre all'emozione che ne ho derivato,mi ha permesso un viaggio nei ricordi,alla ricerca dei valori perduti.
Io ho avuto una grande nonna,e sono stata fortunata perchè ho potuto godere dei suoi racconti,dei suoi ricordi,di un mondo ormai scomparso...per tanto tempo!!
morì che io avevo 23 anni..lei viveva con noi..e non entrammo per quasi un anno nella sua stanza..come se quella porta chiusa significasse "lei è ancora con noi,lei sta solo dormendo.. tentavamo di tenerla imprigionata a noi
Soffrimmo moltissimo..lei era stata la nostra seconda mamma...ci volle molto tempo per elaborare il lutto..
Ma oggi mantengo vivo il suo ricordo con la gioia e l'entusiasmo alla vita che da lei ho ereditato..(ERA UN ARIETE COME ME..ED IO PORTO IL SUO NOME)..
IL PIù BEL RICORDO CHE HO DI LEI?
I SUOI OCCHI COLOR CIELO..DOVE MI PERDEVO..E LA SUA VOCE PIENA D'AMORE CHE E' VIVA DENTRO DI ME..
Vi propongo un viaggio nei ricordi..dove risiede la nostra infanzia...la prima quadratura Luna-saturno..(grazie all'articolo)..il primo dolore'il primo mattone,e naturalmente..storie di donne, straordinarie..
L'IMPORTANZA DEI NONNI NEL TEMA NATALE,OVVERO L'IMPORTANZA DELLE RADICI.
|
|
____________________________________________________________________________________________________
RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 28 - Inserisci una risposta a questa discussione |
|
A CURA DI |
inserita il 18/10/2007 10:08:11
- Cari amici che bello leggere del vostro vissuto e che invidia J se penso alle mie nonne m metto le mani nei capelli.
Quella materna la ricordo poco, allontanò mia madre incinta della sottoscritta perché amava un uomo sposato ( 40 anni fa..) poi si riavvicinarono ma era lontanissima, per nulla affettuosa.. come esserlo da orfana cresciuta sino ai 18 anni dalle suore???? E’ stata anche una madre severa, era lei che con il suo lavoro di ricamatrice portava a casa la pagnotta.. era il nonno che accudiva i figli.. . la nonna paterna era peggio. Incattivita da un’esistenza ricca da un punto di vista materiale ma povera poverissima di amore, violenta con i figli, con la fissa della religione.. tradita sino alla fine da mio nonno, che a 80 anni andava a trovare la sua compagna in ospedale e le portava il mangiare da casa.. di lei ricordo che era manipolatoria e ricattatrice, se preferivi la compagnia di una cuginetta ti faceva sentire la quintessenza della cattiveria.. nn potevi nemmeno giocare a carte con lei perché se perdeva si arrabbiava come i bambini, ma bambini lo eravamo noi.. da ragazzina ricordo l’insistenza nel chiedermi quando pensavo di sposarmi… detto così sembrava la perfida strega. Con i figli lo è stata alla grande, con noi nipoti meno. Però il suo ricordo mi da tristezza, ma nn per una nonna mancata, ma per una donna ferita dalla vita che nn ha trovato un riscatto, una via di uscita, un altro modo …
Con i nonni è andata meglio, molto meglio J quello materno era dolcissimo, anche lui “orfano” perché la bisnonna trapezista lo abbandonò a 8 anni con un fratellino di 6 in mezzo alla strada per fuggire con il mimo del circo.. lui ne parlava con tenerezza dicendo che nn era colpa sua, ma del sangue caliente visto che era spagnola ahahahha.. era un ebanista bravissimo, e tanti dei suoi portoni intagliati nel legno si vedono ancora dalle parti di corso Venezia, via Mozart.. era un baritono e amava la musica quanto il barbera.. era un anarchico rivoluzionario gentile. Adorava i bambini e noi nipoti, tutti i giorni da che io abbia ricordi fino a una settimana prima di morire lui ci ha portato il cono gelato, estate autunno inverno primavera sempre sette giorni su sette.. tutti i pomeriggi alle tre e mezza in punto. E come si arrabbiava con mia mamma se nn ci trovava in casa… allegro e fantasioso.. ma assolutamente innaffidabile da un punto di vista pratico.
Il nonno paterno era il classico patriarca del sud.. con due famiglie, una ufficiale e una ufficiosa.. donne e figli sparsi per il mondo.. ogni tanto scopro di aver un nuovo ziastro . Adorava i nipoti e ci viziava, ricordo il rito delle pastarelle della domenica.. ma era anche il dittatore che ti costringeva a stare a tavola sino a che i grandi nn avessero preso caffe e ammazza caffe. O tutte le domenica a pranzo al ristorante.. ‘na palla… o la domenica a messa, per mettere in mostra il clan..
I miei nonni paterni sono morti una settimana prima che mi sposassi. Mio nonno materno tre giorni dopo che era nata mia sorella. Mia nonna materna intorno ai miei 16 anni.. mi sembra di aver letto in un post che la nonna materna è rappresentata da saturno? Può essere? Nel mio tn saturno è in XII , lei ha trascorso tanti anni, gli ultimi in una casa di cura, aveva una forma di demenza senile, era pericolosa per se e per gli altri. Mi ricordo quando la domenica andavamo a trovarla, tutti dicevano che nn capiva, ma io mi ricordo benissimo quando piangendo mi diceva “purtem a ca’”.
|
natalibera |
|
|
inserita il 18/10/2007 12:50:50
- cara marilanda,
ecco il libro:
Bauer E., Terapia familiare astrologica, Mediterranee
sembrava anche a me un po' rigida l'interpretazione nonna /saturno...
comunque io adoro le contaminazioni tra discipline, è difficile trovare il nesso, ma se sono visioni valide e ben sostenute deve esserci, e quando lo intravedi davvero intuisci la bellezza e la potenza della vita
un abbraccio a tutte, grazie lidia
ChiaraBZ
|
ChiaraBZ |
|
|
inserita il 18/10/2007 13:13:39
- Cara Lidia
grazie per la bella risposta,perchè è proprio quella Ecate che tu descrivi,quella che io ho incontrato:
L'ho descritta "coi capelli di serpente" perchè così"il famigerato e distruttivo patriarcato" me l'aveva consegnata e da lì sono partita:
Forse il racconto era troppo contorto ma nel dire "che io ci giocavo coi capelli serpenti" intendevo proprio suggerire la mia "entusiasmante scoperta": Ecate bella,fantastica,saggia-una valigia di risorse importante.
Quel percorso ha positivamente NUTRITO IL FEMMINILE CHE C'E' IN ME(anche se troppo spesso si è scontrato con la realtà)e come tu mi dici-guardo spesso in cielo e faccio ad Ecate l'occhietto complice.
Tracce simili per "il maschile"che c'è in me non le ho ancora trovate:
Sai suggerirmi un possibile percorso?
un bacio naja
|
naja |
|
|
inserita il 25/10/2007 01:15:57
- Rispondo a questa discussione quasi con le lacrime agli occhi.
Quando parlavo del transito di Plutone nell'altro post, molto del mio cuore era rivolto alla mia nonna paterna.
L'ultima che continuo ad avere, che mi ha cresciuto, che ho amato infinitamente e che amo infinitamente, e che ormai ha raggiunto una veneranda età...se la cava benissimo, ma ho paura che le succeda qualcosa ogni giorno. Ho paura del distacco, del dolore che prima o poi proverò. Cerco di non pensarci, ma sono preoccupata, non vorrei perderla mai e sicuramente non ora, in un momento così importante della mia vita..
scusate lo sfogo ma dopo avervi letto, credetemi, mi è venuto spontaneo.
|
Ametista |
|
|
inserita il 25/10/2007 11:23:16
- +per marilanda+
ho letto solo adesso il tuo intervento..
mi ha colpito molto la tua frase"buona di sapore"..ho sentito il gusto di quell'amore..e tutta la tua tristezza..  ti ringrazio anche io per l'emozione..un bacio nunzy
+per natalibera++
A volte mi chiedo perchè passiamo tanto tempo ad avere paura? perdiamo il senso della vita e quello che le persone che amiamo,possono regalarci..nel tempo a loro destinato..
sai, volevo dirti una piccola cosa..quando morì mio padre mi resi conto di aver passato due anni, gli ultimi, a PREOCCUPARMI DEL mio dolore per quando sarebbe successo..che non mi resi conto fino in fondo del suo dolore di lasciarci...e nel far questo l'ho seppellito un pò ogni giorno...invece di godere appieno della sua vita che mi respirava a fianco!
che errore..ho un buco di due anni nella memoria e tanto rimpianto.
goditi nonna cara natalibera,,fino all'ultimo respiro...poi penserai al tuo dolore..solo DOPO.
CON AFFETTO NUNZY
|
nunzy |
|
|
inserita il 25/10/2007 11:43:26
- HO SBAGLIATO  IL NOME!!!!! CARA AMETISTA IL MIO POST ERA PER TE E MARILANDA....SCUSAMI NATALIBERA...ho letto anche la tua storia ma ovviamente per te erano altre le parole...  achhh!!!
cara natalibera(adesso è vero)
la storia dei tuoi nonni mi ha davvero impressionato ::???::un incubo per quella bambina!!..e una grossa privazione per la donna di oggi...sai io nei momenti tristi della mia vita..mi sono potuta appoggiare a quei ricordi...dove risiedono le mie radici...loro sono stati per me il filtro per capire meglio i miei genitori..e anche per sciogliere quei nodi..che hanno a che fare con" DA DOVE VENGO"..."DOVE DEVO ANDARE"...e mi hanno regalato il "senso della continuità"
hai tutta la mia comprensione.
un abbraccio ,nunzy
|
nunzy |
|
|
inserita il 25/10/2007 20:34:41
- Nunzy cara, hai ragione.
Cercherò davvero di fare tesoro di quello che mi hai detto. Non sarà facile, ma cercherò..promesso :* Grazie.
|
Ametista |
|
|
inserita il 26/10/2007 13:59:02
- Eh no,non posso certo perdere questa occasione per ringraziare i miei nonni.
I miei nonni sono stati quelli paterni. Li vedevo soltanto durante le vacanze estive,quando con il treno del sole,ce ne partivamo,come in un film di Tornatore,carichi di valigie,e affrontavamo un viaggio scomodissimo(nei primi anni non c'erano ancora le cuccette),lunghissimo (durava 24 ore,ma era sempre in ritardo...anche di 10 ore....),aria condizionata neanche a parlarne........ma poi si arrivava,ed era evento nazionale!
A qualunque ora del giorno o della notte arrivassimo,con l'unica auto a noleggio del paese,i miei nonni e le mie zie c'aspettavano in piedi e mi riempivano di abbracci e di baci....."ma quanto sei cresciuta" "ma quanto ti sei fatta bella" "ma fatti vedere".........
E lì iniziava,per me,la libertà vera e il contatto con una vita fatta di affetto e semplicità,seguendo i tempi della luce e della natura.
Mia madre,in quel periodo,perdeva l'autorità (leggi botte)che aveva su di noi,mia nonna non la sopportava e la criticava continuamente,obbligandola a lasciare tranquille noi figlie.
Di mia nonna mi ricordo che mi accarezzava,mi pettinava,mi sorrideva...mi voleva bene.
Mio nonno era "un pezzo d'uomo" alto 1,90,un tempo biondo,e con gli occhi azzurro-ghiaccio...un vero normanno!
Parlava poco,soprattutto con le donne...con le bambine poi.......!!!
Mi ricordo che guardava il cielo e diceva,con la solennità di un profeta,"domani ci sarà scirocco"....
oppure basandosi sulla luna,decideva quando raccogliere o seminare quel dato ortaggio,o diceva alle donne incinte quando potevano prepararsi per partorire.
Io adoravo (già allora!) queste sue capacità,e gli chiedevo continuamente:"Nonno,insegni anche a me?,dài,voglio imparare!",ma lui non mi rispondeva nemmeno.
Tutti i giorni andava in campagna,da solo,e lì iniziava la tortura(per lui),perchè io volevo andare insieme a lui,e siccome,quando sono convinta so essere insistente e convincente...lo prendevo per sfinimento,e dopo tantissimi no,facevamo un patto:lui mi avrebbe chiamato alle 3 di notte (prima dell'alba) e se non mi fossi alzata subito,non mi avrebbe più richiamata e se ne sarebbe andato da solo.
E così,alla prima voce,saltavo giù dal letto come un grillo,e rapida come una scheggia,mi lavavo,mi vestivo e oplà!!!ero pronta.
Camminavamo vicini,lui non mi dava neanche la mano (e questo mi faceva sentire grande!)e mentre il sole iniziava a scaldare,arrivavamo in campagna,senza parlare;e con quel silenzio potevo permettermi di osservare tutte le cose attorno....strane piante,lucertole varie,il cielo,e come tutto cambiava con la luce che si faceva più forte...e cambiavano anche gli odori e i profumi nell'aria.
Ai miei nonni meravigliosi:sapranno quanta e quale meravigliosa eredità mi hanno lasciato in dono?
Un bacio
|
Stefania |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Per informazioni e prenotazioni:
Scrivi a info@eridanoschool.it
Telefona al numero 338/5217099 - P.IVA: 10220350010
|
|
|
|