|
IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
FORUM - Torna indietro - Torna al Forum - Inserisci una risposta |
|
|
 |
Astrologia |
|
|
|
ASTROLOGIA E SCIENZA
discussione inserita da aral |
|
CAri amici, cara Lidia,
mi riallaccio alla discussione in merito al programma televisivo su astrologia/astronomia andato in onda sabato.
Vorrei difendere un pochino questi "poveri scienziati" .....
Vi spiego....mio fratello è laureato in fisica-matematica il che fa capire che approccio pragmatico abbia rispetto alla realtà.... ha un sole sagittario in III cong.a nettuno e opposto a saturno in IX....lui è una sorta di filosofo, sempre alla ricerca di risposte sul senso del reale ma assolutamente all'interno di strutture logico razionali, io credo che i condizionamenti di quel sole in III tra l'altro opposto a saturno le impediscano di andare oltre.....
...abbiamo discusso sempre tanto su queste cose....e le nostre sono strade parallele ...lui capisce me, io capisco lui ma non riusciremo (credo) mai ad incontrarci.....
...quello che voglio dire è che chi ha un approccio razionale-casa III alla realtà ha bisogno proprio di approfondire IL REALE .....credo che sia inutile pretendere che vedano ciò che non POSSONO vedere.
Che ne dite ?
saluti
Lara
|
|
____________________________________________________________________________________________________
RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 43 - Inserisci una risposta a questa discussione |
|
A CURA DI |
inserita il 23/01/2008 09:05:16
- cari amici,
è vero che l'astrologia ha i suoi limiti e che di questo tutti dovrebbero tenere conto..astrologi in primis.. tuttavia, quello che trovo difficile da accettare nei così detti scienziati è l'assoluto rifiuto di questa materia come se fosse un qualcosa che non esiste.. una roba per fattucchieri di bassissima lega.
Mi domando come persone che si rintengono così profondamente intelligenti non si siano chiesti come mai l'astrologia regge ai millenni. Tutto ciò che non ha fondamento non regge all'impatto dei secoli.. e prima o poi si sgretola.. Ora, l'astrologia si è trasformata, ha saputo adattarsi ai tempi.. ha accompagnato e continua ad accompagnare l'uomo.. e tutto questo a loro non interessa.. per loro è superstizione e basta!!!!
E' qui che vedo la malafede.. qualsiasi scienziato deve interessarsi ai fenomeni.. in quanto esistono.. e non ponendosi come giusti o sbagliati..
Forse se la studiassero imparerebbero a capire il PERCHE' le persone si avvicinano a questa materia.. forse perchè riesca a fornire RISPOSTE che la scienza non può fornire..
Ma gli scienziati dovrebbero appunto chiedersi il perchè di ogni cosa.. e non stabilire a priori se la cosa va bene oppure no..
In questo a mio avviso loro stanno sbagliando..
Al di là poi della denigrazione.. che fanno della materia e, manco a dirla di chi la pratica..bollando tutto e tutti per incapaci e per di più per personaggi loschi che lucrano sulla buona fede altrui. Ma questa è storia di sempre!!
Un saluto Lidia
|
Lidia |
|
|
inserita il 23/01/2008 10:00:50
- Cara Lidia,
io non ne so abbastanza di questa disciplina, ma credo che se una disciplina ha un territorio definito su cui opera, e per quello che ho capito finora, mi sembra la mente, lo spirito, l'anima umana,
non penso che nessuno scienziato avrebbe nulla da eccepire. Un sistema simbolico non ha niente a che vedere con uno scientifico.
Ad esempio ci sono un sacco di scienziati che sono anche credenti. Voglio dire che credo che anche molti scienziati sanno che l'essere umano è composto e fatto di un'infinità di parti diverse e anche di linguaggi diversi.
Fede, ragione, spirito ecc.
Forse però ci sono anche astrologie diverse che si fondano su presupposti diversi.
L'astrologia mi sembra un caso complesso, al limite fra due universi distinti.
Il cielo dentro e il cielo fuori.
La psiche e il cielo quello vero.
Del primo posso dire che quest'astrologia è davvero bella e utile e spero che tutti, scienziati e non, possano conoscerla.
Dell'altra non so davvero dire e forse
lì si scontra con sistemi molto più solidi, appunto dal punto di vista scientifico, come quello astronomico, ma non mi spingo oltre.
Ho rispetto della scienza che si è così tanto battuta per aprire gli occhi alle persone e liberarle dal principio di autorità che arrivava a dare fuoco alle persone e ha creato un sistema così affidabile e solido, su moltissimi versanti.
Questo non significa che, come tutti credo, non creda in tremila altri significati che si rivelano in modi completamente diverso -sogni, mancanza di salute e malattia ecc.-, come i contenuti della pische.
Ecco se uno si guarda in giro, mi è venuto da pensare per esempio,che non gli capita quasi mai di leggere su riviste o giornali comuni quali sono le posizioni dell'astrologia, cos'è che può dire e cosa può dare in modo chiaro.
Manca comunemente una conoscenza di questa disciplina che possa essere condivisa da tutti, certo anche dagli scienziati ... anche loro si fanno tante domande e vanno anche dallo psicologo,
e questo credo che solo chi si occupa di astrologia possa farlo.
Un caro saluto,
chiara
|
chiara |
|
|
inserita il 23/01/2008 13:36:47
- cara Lidia,
riallacciandomi al post di Chiara Inesia, è vero che la maggioranza delle persone ancora NON sa cosa sia VERAMENTE l'astrologia.....io credo che se prendiamo 100 persone, 85 (se non più) ti diranno che è un sistema per predirre il futuro....perchè è ancora questa l'astrologia che ci viene propinata dalla televisione che è IL mezzo di maggiore circolazione delle idee e io penso che l'attacco degli scienziati sia rivolto a questa antica visione dell'astrologia.... ma non possiamo pretendere che siano loro a cambiare l'opinione pubblica in questo ambito.
....secondo me un cambiamento profondo nel modo di concepire questa disciplina necessita ancora di molto tempo, addirittura decenni...
Anche perchè, cara Lidia, io vorrei aggiungere che la vera difficoltà di questo cambiamento non è tanto data dai LUMINARI della scienza, quanto da una diversa consapevolezza delle persone nel riuscire a concepirsi come responsabili del proprio destino piuttosto che vittime di un fato determinato....io credo che la VERA difficoltà sia questa....in realtà ancora molti VOGLIONO credere all'astrologo che le predice un futuro in cui loro non hanno nessuna voce in capitolo perchè questo li libera dal dover riconoscere il loro RUOLO attivo nella loro vita....questo è il grosso cambiamento che deve avvenire...e prevedo che i tempi siano molto lunghi...
un caro saluto
Lara
|
aral |
|
|
inserita il 23/01/2008 20:40:00
- Scusami Arabello se mi permetto di intervenire riguardo alla tua risposta ad Aral.
Tu scrivi: "questi mostri scienziati, ingegneri, fisici, economisti mostri del sapere hanno secondo me delle grandi lacune".
E io ti dico, e non per difendere loro ...chi non le ha?
Nè tu, nè io, nè il più bravo astrologo umanista non ha lacune.
Ognuno ha i propri strumenti e le proprie difficoltà nella vita, e soprattutto il proprio percorso ...dunque mi sembra che tu abbia generalizzato un pò troppo.
Io parto dal presupposto che ognuno è qui con un percorso proprio, non tutti sono così fortunati da comprendere e da potere capire che forse se cerchiamo di guardarci un pò più dentro i problemi si risolvono meglio.
E poi, scusa, chi lo dice che noi abbiamo ragione?
Noi abbiamo ragione per noi stessi e per chi risuona con noi, ma non per questo abbiamo la verità in mano.
E non per questo siamo noi i salvatori degli altri, che solo se gli faremo vedere e capire certe cose allora potranno "guarire" dai propri mali o dalle loro relazioni sbagliate.
Penso che sia d'obbligo, per noi soprattutto che approfondiamo un certo tipo di astrologia, avere rispetto di tutti, indifferentemente, ognuno ha cercato di sopravvivere come ha potuto, gli scienziati con la loro scienza e noi con l'astrologia .....chi ha ragione?
Entrambi, ognuno di noi soffre, si ammala e cerca di stare meglio e di essere felice e di fare la felicità dell'altro, ognuno con i propri mezzi, con il proprio cervello e con la propria sensibilità, quella che ha e quella che riesce a riconoscere.
La vita è sacrosanta e credo dovremmo cercare di avere rispetto per ogni singolo individuo, anche se non ne condividiamo il punto di vista, il modo, la presunzione, l'arroganza, ecc, ecc... anche noi sostendo fortemente e indiscutibilmente la nostra posizione siamo arroganti.
C'è il Sole e c'è la Luna, il sole non è meno bello della luna e la luna non è meno bella del sole ...noi siamo molto fortunati rispetto ad altri, perchè in un certo senso abbiamo, forse, una visione più ampia, ma anche noi non siamo nati con la visione più ampia, siamo stati con una visione molto ristretta anche noi, credo, prima di aprirci, io per lo meno sicuramente, ma poi abbiamo fatto delle scelte, abbiamo intrapreso delle strade, siamo stati forse più fortunati, non so, oppure per noi il tempo era maturo per certe cose o forse quelle cose erano per noi e non per altri ...dunque ....ci saranno sempre gli scontri tra la luce e il buoi, tra il sole e la luna, tra la scienza ufficiale e l'astrologia ...chi vorrà potrà vedere che entrambe possono coesitere e che infondo l'una sconfina nell'altra.
Ma forse non è per tutti questo percorso, ognuno ha il proprio cammino e soprattutto il proprio livello evolutivo e se noi siamo in grado di vedere questo dovremmo in primis essere più comprensivi e rispettosi, io credo ....perchè è come per una mamma vedere i propri bambini che incominciano a camminare, sbagliano, cadono, ma prima o poi, a loro modo imparano. E noi dovremmo essere felici anche quando li vediamo cadere, perchè sappiamo che sono gli errori, le fasi necessarie per imparare.
Non è più bella la vita se vista così?
Scusami se mi sono permessa, forse queste cose le ho scritte in prims per me stessa e come sempre lo è in effetti ...e grazie perchè infatti rispondendoti ho sentito parlare una parte di me che mi fa stare molto bene.
Grazie dunque, ciao!!!!
Chiara Inesia
|
Chiara Inesia x Arabello |
|
|
inserita il 23/01/2008 21:23:46
- Mi intrufolo nella discussione e parto da una domanda: IL REALE
"ma non è anche l'anima reale" risposta per me: si
e provo a mettere in fila alcuni pensieri sul perchè la scienza vede "un reale" troppo piccolo...per ....
"Vivere per sopravvivere è una vera bestialità"diceva Baudelaie ..ma gli artisti,si sa,sono presi poco in cosiderazione...buttano pensieri strani al mondo parlano di coriandoli,di sogni...
accessori.. per la scienza come tutto ciò che non rientra nel 2+2 fa 4..e spaventa lo scoprire che qualcuno -Dostoevsy- dice che 2+2 fa 5 e lo dimostra,
ma non alla ragione ma a quella parte di NOI che l'umanita sembra ostinarsi a voler rimuovere
E allora la ragione-scienza ragiona e ci rassicura ,ci SPIEGA dicendoci:
".....di notte, tempo dei sogni, segue il giorno, tempo della realtà. E la realtà decide che il primo pensiero che l'uomo ha formulato riguardava il come sopravvivere. Prendendo ad esempio gli animali, che erano i suoi progenitori, l'uomo incominciò a uccidere per mangiare. Poi, sazio, prese a pensare come fosse possibile mangiare senza lavorare. Decise allora che si poteva uccidere i propri simili per impossessarsi delle loro terre e ridurre loro in schiavitù. Infine, raggiunto anche questo obiettivo, prese a pensare come garantirsi dalla fame futura. Andò quindi a cercare risorse ora con le guerre ora col mercato che, come ci ricorda Max Weber, "è il controllo razionale degli impulsi irrazionali". Disciplinando l'impulso al guadagno e depurandolo dai suoi aspetti violenti, il mercato traduce la ragione occidentale in "ragione economica", nascondendo la violenza sotto le buone maniere della razionalità, per cui con ragione"
Ma,ecco un'altra voce fuori dal coro..
Nietzsche a ricordarci che
"Gli uomini fanno con coltello e forchetta quel che gli animali fanno col morso dei denti".
Del resto la parola "ragione" viene da "ratio" che era quanto si doveva corrispondere quando si acquisiva un bene "redde rationem".
ci chiediamo ,allora con sgomento,se ci dobbiamo omologare a questo tipo di "ragionevolezza".
In parte penso di si , perché l'alternativa è la violenza fisica di chi si appropria di una cosa senza rendere l'equivalente.
Il problema è un altro. Dobbiamo arrestare le possibilità del pensiero alla ragione calcolante, alla ragione capace solo di far di conto?
Evidentemente no, anche se la nostra società non dà molto credito, anzi emargina chi non entra nel regime della ragione che fa di conto, per cui anche l'artista diventa artista quando entra nel mercato, anche lo scrittore può scrivere quel che pensa solo se il mercato lo accredita.
e figuriamoci gli astrologi!!!!!!
" Questo è il "pensiero infelice" di cui la nostra cultura soffre finendo imprigionata in quella che, sempre Weber, nel 1904, chiamava "la gabbia d'acciaio che oggi determina con strapotente costrizione, e forse continuerà a determinare finché non sarà consumato l'ultimo quintale di carbon fossile, lo stile di vita di ogni individuo". Se non è carbon fossile sarà petrolio, ma cento anni dopo l'avvertimento di Weber la musica non è cambiata. Il nostro stile di vita, che più non conosce il bello ma solo il funzionale, che più non conosce il vero perché si accontenta del verosimile, che non sa più riconoscere le orme del sacro perché tutto ha profanato, né le tracce del dolore che occulta negli scantinati della rimozione; il nostro stile di vita che colloca la gioia nel frastuono, l'amore nel sesso, lo sguardo nella distrazione; il nostro stile di vita soffoca nella ragione fatta calcolo e mercato e scambio e interessi e assicurazioni per conservare quel tesoro che inaridisce: la vita senza più bellezza.
"Quanto tempo è stato sprecato e viene tuttora sprecato in invocazioni e suppliche al cielo, che se ne frega allegramente dei supplicanti! -dice la ragione ma sono parole non sincere dette di giorno da chi brandisce la bandiera di questa ragione e che sa che c'è ben altro oltre la loro ragione e ben altro ha loro da direl'astrologia vera,non predittiva ma umanistica.. ma di giorno non si può... di giorno non viene neanche presa in considerazione
.... tutto questo resta rinchiuso nei segreti privati,anche degli scienziati ,e per occultare un vuoto che è straziante dentro di loro preferiscono scaraventarlo fuori come proiezine del MALE:gli astrologi sono solo veggenti...
ma lo fanno in malafede e il loro argomentare non farebbe una piega se anche loro davvero pensassero che l'uomo fosse governato dalla sola ragione.
Ma la ragione, già ce lo ricordava Kant, "è un'isola piccolissima nell'oceano dell'irrazionale", che profondamente ci abita e di cui quotidianamente sentiamo gli effetti, ogni volta che ci innamoriamo, ci adiriamo, ci abbandoniamo ai margini della vita nella speranza ormai delusa di reperire un senso che non c'è. Qui la ragione è impotente perché sa spiegare la mia nascita senza darmi un perché, sa giustificare la mia vita senza sottrarmi al sospetto della sua assoluta casualità, sa trovare le ragioni della mia morte senza concedermi un briciolo di senso, sa dare spiegazioni che soddisfano la mente e non danno il minimo sussulto al cuore. Per questo sono la psicoanalisi( e anche le religioni ) per dispiegare scenari di senso dove collocare queste domande che razionali non sono, ma non per questo cessano di essere la traccia nascosta della nostra angoscia segreta. Le risposte psicologiche.dell'anima direi io non vanno considerate sul registro del vero e del falso, perché il loro scopo non è quello di soddisfare le esigenze della ragione, ma di infondere forza all'anima che, se non fosse animata da scenari incoraggianti, capaci di conciliarci con la vita, e con il dolore di cui la vita è costellata, forse noi non troveremmo ragioni sufficienti per vivere. Del resto, anche chi non crede, per vivere deve costruirsi progetti, disegni, e spesso anche false illusioni. E questo ci dice che, tra vita e verità, non c'è una perfetta coincidenza, perché, se per giungere a una verità spesso basta un po' di logica e un po' di scienza, per vivere occorre molto di più. La vita, infatti, non è una sequenza logica, ma un intreccio inestricabile di forze e passioni, di entusiasmi e sconforti che non si lasciano addomesticare dalle sole regole della ragione, perché questa si costituisce per rimozione dell'irrazionale, di cui la vita anche, e forse soprattutto, si nutre.
MALAFEDE DEGLI SCIENZIATI che si angosciano a inseguire la loro anima di notte per trovarle poi UNO SCIENTIFICO NASCONDIGLIO di giorno e "frustrati "si arrabbattano a negarne l'esistenza
L'astrologia-quella dell'anima -loro la vedono,ma di notte.e di giorno NON POSSONO AMMETTERLA...dovrebbero ammettere le loro preoccupanti proiezioni
NON E' LA PREDIZIONE VEGGENZA MA L'ANIMA CHE FA PAURA ALLA SCIENZA
per questo se la prendono con l'astrologia predittiva ridicolizzandola e " fanno finta " di non sapere che ci sono astri che parlano di anima
UNA DOMANDA DA FARE ALLA SCIENZA: MA NON E' ANCHE L'ANIMA REALE?
|
naja |
|
|
inserita il 23/01/2008 21:55:21
- Complimenti Naja...
Rimango spessissimo incantata quando ti leggo!
Sei un mito.
Ale
|
Ale70 |
|
|
inserita il 23/01/2008 22:56:06
- Naja, nessuno vuole ridurre la vita a ciò che si tocca e si vede, ma forse certi equivoci nascono perché ciò che si occupa di ciò che non si tocca né si vede, vuole avere un riconoscimento oppure caratteristcihe che forse non può avere.
Non credo che sia giusto creare manicheismi che si perdono nella notte dei tempi, fra razionale e irrazionale e via di scorrendo perché non se ne esce più, non conducono da molte parti, secondo me.
E come la ragione non può né deve prevaricare indomabili bisogni dell'uomo, che non gli appartengono, così ciò che non appartiene al territorio della scienza non dovrebbe svilirlo. Fra l'altro dietro a tanti scienziati ci sono uomini geniali, pieni di passione, intelligenza, visione, e amore che hanno dedicato la propria vita allo studio e alla conoscenza.
Un saluto,
chiara
|
chiara |
|
|
inserita il 23/01/2008 22:57:24
|
chiara |
|
|
inserita il 23/01/2008 23:02:45
- Grazie Ale
tu sei uno zuccherino e io sincera lo ingoio volentieri...ma erano solo pensieri spettinati..buttati lì così..però con passione....e allora condivido con te la passione dei tuoi complimenti..
Ora sta a noi tutti far sentire al mondo,la nostra passione che è più intensa se vive negli interstizi,nelle fessure dove la ragione che calcola non la può uccidere subito e allora..forse con un pò di fiato ce la possiamo fare ..a che? dirai tu? a fare quello piccolo piccolo ma che magari non ci intralcia il passo quando andiamo in bagno e qualcuno ci chiude la porta,oppure al bar dove arriviamo di corsa perchè ci sembra che quel caffè faccia pace fra i ns sogni e ns doveri e nessuno ci sorride ,oppure quando accallappiamo con forza i nostri figli,li abbracciamo e vorremmo regalare loro attraverso il nostro sudore tutto "il coraggio dei sentimenti" ma loro sì....loro ci sorridono e noi sentiamo che il ns coraggio serve, che" l'anima è reale" e a loro vorremmo dirlo
Grazie del biscottino
che mi hai offerto..dolcissimo..e oggi che la mia realtà cercava da strega maligna di abbassare il mio stato glicemico ha trovato un muro Lei-realtà-non poteva sapere che se mi aggredisce-io ho angioletti che mi portano i biscottini
baci naja
|
naja x Ale70 |
|
|
inserita il 23/01/2008 23:03:12
- Cara Naja,
per la scienza, l'anima non esiste!!!
Per lo meno per quella meccanistica che ha caratterizzato fino a poco tempo fa il mondo scientifico.
Ma i fondamenti della nuova fisica quantistica dimostrano che esiste molto di più di ciò che è misurabile e obiettivabile, ma non tutti conoscono la fisica quantistica.
Io rimango del mio parere e concordo con Lara ribadendo che ognuno è fatto a modo proprio e non dovremmo disprezzare nè la realtà scientifica e logica, razionale, nè quella animica, spirituale e irrazionale.
Schierarsi da una parte o dall'altra secondo me equivale a non avere compreso che la medaglia ha due facce, ma sempre della stessa medaglia si tratta.
Come ripeto, credo che noi che approfondiamo certe tematiche possiamo rendercene conto, altri forse no e molto probabilmente ciò è giusto per loro.
Io li rispetto, anche se loro non rispettano noi ....io non mi offendo e non sono nessuno per voler convincere delle mie idee gli altri, come ripeto ....la mia verità è solo la mia e non può andare bene per tutti! E se comunque fosse giusta anche per loro, arriverà il loro tempo per capire, ogni cosa arriva al momento giusto!
Poi appunto come c'è il razionale c'è l'irrazionale e non sono d'accordo con te quando dici che il razionale si costruisce per rimozione dell'irrazionale, prova nè è il fatto che abbiamo il cervello destro preposto alle attività irrazionali e il cervello sinistro preposto alle attività razionali.
E per fortuna che c'è la razionalità ....sennò sai quante persone verrebbero trascinate via perse nelle loro emotività, passioni, entusiasmi!!!!!
Io credo questo ...non si può dire che è bella la Luna e non riconoscere le potenzialità del sole solo perchè utilizza un altra maniera di agire o di essere.
Esiste il bianco perchè esiste il nero, esiste la razionalità perchè esiste l'irrazionalità, sono opposti complementari e mutuamente dipendenti, così come ci parlano tutte le opposizioni che troviamo nei temi.
Questo è il mio pensiero!
Buona serata!
Chiara Inesia
|
Chiara Inesia |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Per informazioni e prenotazioni:
Scrivi a info@eridanoschool.it
Telefona al numero 338/5217099 - P.IVA: 10220350010
|
|
|
|