- carissima maurizia,
ciò che hai scritto mi corrisponde, e ti spiego il perchè:
ho sempre pensato che in qualche modo il destino ce lo creiamo noi.
in questi ultimi anni mi sono chiesta quale fosse lo scopo della mia vita, ancora non ho ben compreso, ma spesso mi sono sentita come se stessi portando avanti una "mission".
mi sono sempre presa cura degli altri, ho scelto (ma le scelte non sono mai casuali) di fare un'attività dove mi occupavo degli altri, ma a questo percorso ci sono arrivata occupandomi prima di me stessa.
la creatività e la lealtà specialmente sono la mia bandiera.
che pago ogni giorno, insieme alla mia coerenza.
il progetto di vita è forse la realizzazione di una pienezza, che inizio a sentire da poco.
la conoscenza di noi stessi non è qualcosa che finisce, come la felicità non è un obiettivo da raggiungere ma sta nel percorso, nel saper cogliere i bei momenti della vita, le piccole cose, e trarne frutto.
credo di essere a un buon punto.
quello che ho scritto non ha carattere di presunzione, ma ti giuro che mi sento in questa vita come se davvero dovessi compiere una missione.
ho imparato che è nel proprio nel momento in cui ti senti inutile che sei stato utile.
ora resta da capire il perchè allontano gli uomini, dopo averli "stregati" con il mio modo di fare.
e non sono certo una donna seduttiva, non sono una di quelle che "cadono sempre in piedi", anzi, cado, mi faccio malissimo, ma ancora con le ferite aperte mi rialzo e ricomincio da capo.
che ne pensi?

quest'uomo che ho conosciuto forse è stato solo un "passaggio" che mi è servito a scoprire altro di me, però io davvero ci tengo a lui, vorrei capire dal suo tema cosa cerca, che inclinazioni ha, come dici tu, nei suoi pianeti.
certi incontri sono rari nella vita.
ti ringrazio e ti abbraccio
laura

- Cara Laura, è quello che sentivo anch'io e sento anch'io fino quando mi faccio le stesse domande. Mi prendo il tempo, mi allontano,penso e capisco, letteralemnte VEDO la strada.

Mi piacerebbe poter parlare come te, per via del tempo che mi sono presa, per tonare a sentire e cogliere dentro questa "missione", ti assicuro capisco bene quando usi questo termine, sarà il segno...

Purtroppo invece ho ceduto a delle pressioni emotive e ho perso tuttissimo, dalla radice, che era piccolo ma per enorme, lo sentivo solo un piccolo passo che mi riagganciava alla missione.

Voglio azzerare il contatore e tornare lì.

Ho letto una frase in inglese che rispecchia bene la visione positiva che ho della vita quando mi riapprorpio del mio senso dell'esistenza, parla di saturno e dice che è duro solo se e quando, appunto, "you have lost your sense of mission".

Ciao!
Chiara

- Forse non c'entra molto, però volevo dire in generale sul leone, che secondo me può succedergli nel corso della vita varie volte di battere delle grandi musate e cadere, ma poi rialzarsi, ricominciando daccapo. Mi sembra che abbia una capacità di recupero incredibile, certo se si rimette in piedi, perché, non so se condividete, è come se dentro qualcosa fosse sempre rimasto intatto.


Ciao,
Chiara

- cara chiara, parliamone.
non so se dipende dal segno però ci trovo un fondo di verità nelle tue parole.
cadiamo e ci rialziamo sempre.
e quel qualcosa di intatto, probabilmente è la forza che abbiamo dentro, che per me si chiama istinto di sopravvivenza, che è più forte di qualsiasi altra cosa.
un abbraccio
laura

- Ciao Laura, posso stare poco al computer ora, pero si di sicuro e l istinto di sopravvivenza, pero anche, secondo me, come se dentro fosse come un cerchio, immutabile. Se si ferma, a qualsiasi eta, è li, e se ne ha la possibilita, puo ripristinare velocemente lo stato di partenza di centralita, per proseguire poi la sua strada come piu sente vicino a se. E fuoco, fuoco fisso. Cè già. Guarda Madonna..., non mi piace molto, ma mi ha sempre fatto pensare.
E come se si potesse avere, in teoria, molte vite in una, e il codice che è dentro per lo piu è sempre lo stesso, un po medievale, secondo me. Lui dirige, lui fa, lui dà, come vuole lui, un po assolutista, ma con la sensazione innata, di poter gestire le cose a modo suo e che le cose debbano andare come le immagina dentro. Dentro, se è sano, ha molte cose.
Ecco queste erano alcune impressioni...
Scusa per la mancanza di accenti e apostrofi, è una tastiera americana.
Ciao e a bien tot,
Chiara

- Ps
ovviamente in questo ci sono cose molte positive a altre che non lo sono, dà per scontate le cose, smette di lottare, si adagia, non vuole sentirsi insicuro, se le racconta... come si diceva...

ciao!
chiara

- cara chiara,
che bella immagine che hai descritto.
a parte madonna che non mi piace come persona, mi piace invece la descrizione.
nel bene e nel male.
a prestissimo
laura