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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Astrologia |
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PENSIERO DEL GIORNO
discussione inserita da arabello |
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" la regola psicologica dice che quando una situazione interiore non è conscia essa accade all'esterno come fato"
Jung
ossia quando l'individuo non diventa consapevole delle proprie contraddizioni interiori il mondo deve per forza entrare in conflitto con lui...
arabello
buona meditazione
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 45 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 15/08/2009 00:26:59
- sai chiara quando ho letto quella tua grande metafora sul deserto ..che può capitare di vivere in certi momenti..(non ne sono esente)e i motivi possono essere diversi ..non cambia la necessità di cercare acqua ..pensa ..se ti può essere di supporto che nel deserto può nascere un'oasi stupenda....Fidati...
un sorriso cilli
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cilli..chiara |
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inserita il 15/08/2009 01:12:21
- Ciao mari …
considerando che hai forse voluto sdrammatizzare o che una lettura veloce non ti ha permesso di seguire ciò che chiara voleva raccontare...il tuo post non l'ho capito..
….io credo di essere portatrice sana di momenti di deserto in cui ho vissuto .che considero a tutt’oggi pieni di vita perché riuscivo a mettere a fuoco tanti???? che mai avrei potuto far emergere se non con l’arsura ..Ciò non vuol dire non vivere : mi ritengo una fautrice di inno alla vita pur sapendo che .. ..inciampare e rialzarsi ( vale per tutti gli ambiti della vita)..è possibile se si scopre il perchè si inciampa
...Tra l’altro riflettendo sui post di Giorgio che abbraccio ..trovo che proprio chi ha consapevolezza di fragilità o vulnerabilità tutto può affermare tutto tranne che non vive intensamente
a presto cilli
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per mari |
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inserita il 15/08/2009 12:54:11
- sai cilli io ho capito benissimo ,conosco anch'io questi momenti e per questo ho augurato di cuore a chiara tanta serenità ma evidentemente ho sbagliato anche in questo...francamente non capisco questo accanimento nei miei confronti io volevo solo condividere un pò della mia vita quella più serena...si volevo sdrammatizzare ..altro sbaglio... comunque auguro a chiara tutta la felicità che il suo cuore desidera ... cilli ti ringrazio perchè con il tuo intervento mi hai dato la possibilità di questo chiarimento(sono stata veramente male quando ho letto il messaggio di chiara )io volevo solo condividere il mio pensiero personale e ascoltare i vostri amichevolmente... ciao a tutti e un buon ferragosto da mari
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x cilli |
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inserita il 16/08/2009 12:45:04
- Cara Mari,
perchè sei stata così male quando hai letto il mio messaggio???
Cosa ti ha turbato così tanto?
Ti ringrazio per la serenità e la felicità che mi auguri, ma ti posso assicurare che nonostante tutta la sofferenza che posso avere vissuto in vita mia e che vivo ancora io sono felice!!!!!
La sofferenza non impedisce di essere felici, lo sapevi???
Per lo meno per me è così!!!!!
Certo nel momento di "arsura", di "deserto" come l'ho definito il dolore è vivo e lacerante, ma la consapevolezza aiuta e se si rimane sempre con gli occhi e le orecchie ben aperti ci è dato scoprire di noi cose impensabili, "doni" che non ci saremmo mai immaginati di avere e non intendo chissà quali virtù ....ma anche come diceva Josephine Hart nel libro Il Danno ...."chi ha subito un danno è pericoloso, sa che può sopravvivere" ....anche questa è la forza che le sofferenze danno.
Tutte le esperienze difficili ci servo per scoprire parti nascoste di noi, di conoscere la nostra vera essenza, ogni "crisi" ci trasforma e ci può rendere più puliti e puri, nel senso di veri e quanto più aderenti a quello che siamo realmente.
Diceva bene Carotenuto in un suo libro ...il bambino viene al mondo completamente incosapevole di sè, totalmente dipendente dagli altri e tutta la vita gli serve per conoscersi e per diventare autonomo, per essere realmente se stesso.
Quando riusciamo ad essere noi stessi nel bene e nel male credo che siamo felici, perchè comunque siamo aderenti a ciò che è in noi, e questo non potrà che portarci eventi giusti, quelli che ci servono per compiere altri passi, per vivere altre avventure, per esplorare altre parti di noi.
Quando si è consapevoli di ciò come si può non essere felici???
E per consapevolezza non intendo solo il "sapere" che è così, ma averlo sperimentato, averlo passato sulla propria pelle e viverlo come una verità inconfutabile, anche se nel momento del forte dolore anche questo viene messo in discussione ...ma solo ciò che è falso se ne va e ciò che è vero rimane!!!!
Ciao!!!!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia x Mari |
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inserita il 17/08/2009 00:27:56
- ciao chiara mi ha turbato l'essere stata fraintesa...non volevo mostrarmi insensibile anche perchè non lo sono...si lo sò che la sofferenza non impedisce di essere felice diciamo che adesso(dopo le nostre discussione)ne sono più consapevole...sono molto belle le cose che hai scritto...prenderò il libro di josephine Art mi sembra intressante e mi hai incuriosito...ciao da mari
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x chiara inesia |
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