- Cara Dany,
apprezzo molto il tuo coraggio di mostrarti e di raccontarti, so la difficoltà che comporta, ma forse anche solo mettere chiarezza digitando parole può aiutarti. Scrivere di se stessi molto spesso è importante proprio per questo, perchè scrivendo, mettendole per iscritto, le cose piano piano perdono quell'alone nebuloso che le avvolgeva.
Sempre più mi pare di cogliere in te un certo senso di ineluttabilità rispetto a quello letto, detto, recepito ....ancora una volta mi permetto di dirti il mio punto di vista in merito ...è il tuo pensiero che crea, se hai letto che chi ha ascendente e sole nello stesso segno non ha nessuna voglia di evolversi questo pensiero andrà a creare la tua realtà e non ciò che hai letto. Non so se sono stata chiara nell'esporre questo concetto.
Dipende sempre come interpretiamo la realtà, con che filtri la vediamo, con che colori la vediamo che poi di conseguenza scaturiranno i nostri pensieri. Ma la modalità di visione della nostra realtà è condizionata a sua volta da schemi adottati nell'infanzia, da imprinting dei nostri genitori, dell'ambiente, ecc., ecc., dunque, dal mio punto di vista, è proprio lì infondo che bisognerebbe mettere luce, per capire quali siano quegli schemi, quelle convinzioni che hai adottato da sempre e come questi stiano agendo ancora ora che ....il pericolo è passato. Perchè infondo quelle convizioni che abbiamo adottato sono state solo dei meccanismi di difesa da fortissime minacce di sopravvivenza, che però ora non sussistono più, perchè adulti e vaccinati sappiamo più meno come cavarcela nel mondo e non siamo più totalmente dipendenti nella nostra sopravvivenza dagli altri.

Era evidente che la tua vita è stata molto difficile, non saresti qua altrimenti, mi spiace se hai percepito le mie domande impertinenti come un giudizio, ma forse serviva proprio questa tua sensazione per lo scambio acceso e per la poi conseguente comunicazione più vera. (E per citare l'astrologia, visto il tuo marte in capricorno quadrato al tuo sole, potrebbe essere la tua difficoltà di integrare in te stessa proprio questo tipo di energia, che io, assolutamente inconsapevolmente ti ho proprio portato proprio tale e quale? ....per questo non è mai un caso se con certe persone di comportiamo in un modo!!!!)

Poi vorrei riportarti esattamente le tue parole che sicuramente sai già quanta importanza hanno ...."per questo forse non concepisco un bel nulla", ..."mi dico sei depressa", ..."la mia vita è stata già troppo lunga".

Da quello letto e percepito, ora mi viene da dirti questo cara Dany ....che sta solo a te ora decidere di vivere o non vivere!!!
E mi chiedo.... se una persona ancora non riesce a vivere in sè e per sè come è possibile che possa mantenere una nuova vita?
La depressione, o la sensazione di esserlo, è una mancanza di energia, la mancanza di energia tende a risparmiare tutti i processi che ci potrebbero fare perdere altra energia, avere un figlio necessita tantissima energia, di cui ora tu non disponi assolutamente. E' un sistema di difesa per te, è saggio il nostro corpo, non fa mai niente di sbagliato!!!!

Mi permetto di dire che forse ancora non stai facendo cose che ti piacciono veramente e fare cose che non ci appartengono, non essere nel giusto posto di noi stessi è una cosa terribile, ci fa perdere tantissima energia, ci frustra ogni attimo e sai perchè? Perchè dobbiamo andare a ritrovarci, a ritrovare la nostra vera essenza, la nostra vera identità. La sofferenza è indice che stiamo sbagliando cammino, che abbiamo perso il cammino ed è proprio che facendosi sentire così forte e portandoci nell'oscurità più buia che poi potremo davvero vedere cosa di puro e autentico rimane di noi e tirare finalmente fuori tutte le nostre risorse e le nostre qualità, di cui il mondo ha così tanto bisogno!!!!

Dal mio personale punto di vista, penso poi invece che la tua anima abbia una voglia matta di evolversi, con ciò che hai passato il fatto stesso che tu sia ancora tra noi, lo testimonia!!!!! Non ti pare? Guarda a quello che hai fatto e non a quello che non hai fatto e riparti ora per un altro bellissimo viaggio alla riscoperta di te stessa, la vera Dany che ha tutto il diritto di essere se stessa e di darsi al mondo come tale.

L'abbandono come lo chiami tu dal tuo terapeuta io lo vedo come la fine di un percorso che è stato senz'altro importante e che ha fatto la sua funzione, ma che evidentemente si doveva concludere per inziare una nuova fase.

Potrei consigliarti un libro che io trovo molto bello, che penso possa aiutare per ritrovare quella fiamma dentro di noi, che forse tu ora hai un pò spenta, è "Donne che corrono coi lupi" di Clarissa Pinkola Estès.

Ti ringrazio infne dell'opportunità che mi hai dato, e che infondo, ti sei data, di poterti portare il mio piccolo contributo, di poter pensare che qualcuno ti può aiutare, di poter pensare che puoi concepire di essere aiutata e vista l'iniziale diffidenza anche questo lo vedo davvero come un bel gesto evolutivo!!! Complimenti!
Rimango a dispozione con grande piacere.
Un caro saluto!

Chiara Inesia

- grazie chiara,
ti ho risposto non capisco come sia successo su di un nuovo post...che si intitola si, si, si.
un saluto caro ciao.