- ....Lara.....mi lasci senza parole!!!
Quel Nettuno fa davvero miracoli!!!
...e tu sai di cosa sto parlando vero????


Un abbraccio
Fabiola

- ciao a tutti
ciao chiara inesia oggi giornatina mica da ridere, ho letto i tuoi post anche su invidia, sai immersioni nei buchi neri della mente li abbiamo tutti, certezze su quale è la strada guista per capire...boh
Chi siamo come siamo LOSCOPRIREMO SOLO VIVENDO (battisti aveva ragione)
ti racconto uno dei miei modi per recuperarmi quando cado nei buchi neri ... faccio il vuoto nella mente ... apro il cuore senza pormi domande... e aspetto che passi. quando mi sento abbastanza "pulita " da tutte quelle scorie riteovo significato.
Non mi ricordo più dove ho letto miei cari appassionati ho illuminati (senza presunzione) dall' astrologia. Noi nn l'abbiamo scelta è lei che ha scelto noi. questa è la strada più adatta a te in questo momento . Se scoprirai che scorre dentro di te come linfa difficilmente riuscirai ad allontanarti

se poi tutto appartiene al tutto ogni strada è quella giusta x arrivare a roma ciao Bruna

mi sono intromessa (adesso faccio quella timida) scusatemi

- Che argomentoni!
E quindi??

Siamo sempre lì..ognuno ha la sua verità heh!

Come dice Kikob, (la carissima Bruna) se tu credi in quella strada, percorrila, ogni strada porta a Roma; anche perchè se i punti di partenza sono diversi, diversa sarà anche la strada da percorrere.

Con tutti i cambiamenti che abbiamo avuto, abbiamo prima percorso la strada che ci ha permesso di renderci conto che non eravamo su quella giusta per noi. però prima dobbiamo percorrerla.
Forse un obbiettivo dietro l'altro, forse la pace, forse la gioia, forse la famiglia, forse la completezza, forse l'estasi, forse ...
E come possiamo abbracciare il mondo, sentire che ne siamo veramente parte in tutte le unità?

Ricevere un senso di esistenza nell'attimo presente che sia superiore a ogni cosa, che ci permetta di vivere in pienezza brillante ed estatica?

Qualunque forma essa assuma o non assuma..

(sono un tedio? ditemelo)

Alcuni dicono che i maestri affermano che c'è già tutto in te, siamo già illuminati, dobbiamo solo riscoprirlo.
Siddharta però non ascoltò Gotama, perchè ammise che non poteva imparare dalle sue lezioni.
Non era esperienza che potesse apprendere..quella doveva sceglierla nelle sue ossa e poi capire per sè

Siddharta si illuminò davanti a un fiume.
Ce chi lo può fare in contesti diversi, penso che non abbia importanza il luogo o il come.
ma che faccia le sue prove..non smetta mai di cercare..e quando ha trovato, hè!
Allora nasce una stella

Anche se poi buddha trovò proprio quando smise di "cercare"..

un saluto, arcangelo

- Sai Chiara Inesia,
credo proprio che sia vero ciò che dici.

Non lo trovo in contraddizione con quanto si diceva prima, non ti trovo affatto controcorrente.

Noi cerchiamo tanto perchè ancora non ci sentiamo felici.
Quando arriveremo, o nei momenti in cui arriviamo, ogni tanto, alla piena accettazione di noi, forse gioiremo semplicemente di essere qui e sentire il sole o il vento sulla faccia, e tutto il sapere di questo mondo, successo, conferme, pseudosicurezze varie, non serviranno proprio a niente.

Molte volte l'ho pensato.
Per fortuna ultimamente qualche volta mi ci sento pure in quello stato che ti fa sentire bene, punto.(Non ho ancora imparato la formula per sentirmici quasi sempre, ma non dispero di riuscire).

In quel caso sorridi alla vita e a te stessa, sei forse nel qui ed ora e tutto il resto....sbiadisce.

Del resto, se fossimo stati BENE, non so, forse stavamo lì come beoti (e lo dico in senso buono, non mi viene un altro termine), o come Budda in contemplazione, o come il contadino, nel senso certo di persona semplice, infine.
Cara, Ti posso abbracciare dolcemente?

Senti, te la butto così, perchè mi eri venuta in mente ieri pomeriggio (anche se non ti avevo letto, l'ho fatto ora)...non stai lontano da me....
Ieri mi è arrivata una mail per un 2 giorni di lavoro a giugno con gli indiami Lakota. Erano (gli indiani Pellerossa) una mia fissa fin da piccola, è la prima volta che si materializza in parte il mio sogno (uno dei) di sempre di andare a vivere per un pò con loro (ma per adesso sono loro che vengono qua).
Non so se è roba seria e ben fatta, a pelle mi fido, il circuito da cui l'ho avuto è serio...ci sto pensando proprio, tu hai fatto mai niente in questo senso? Perchè non ci andiamo insieme?

Lo so la richiesta è matta, ma io sono così, quella più vera, almeno.
A parte questo, ieri pomeriggio ora che ci penso avevo avuto il flash di pensare di conoscerti...chissà perchè..
::wink::

Magari mi sto fumando anche io e la cosa ti farà ridere (nel senso carino del termine)...se sarà così, anche ne sarò lieta.

Un grande bacio, tesoro.

Bruna

- Archy,
un bacio pure a te....
da tempo immemore non ci siamo parlati, eppure....

Bruna

- care amiche,
personalmente credo, anzi non ho dubbi che una meta ci sia.. ma che non sia certo quella di una vita.. Ogni singola vita deve riuscire a portare comunque qualcosa al "grande progetto universale e personale"; la meta finale - credo - sia la "conoscenza" che richiede l'aver ritrovato la propria unità .. compito da casa 12a.. ma la casa dodicesima non è che la troviamo in una vita.. l'anima è quella cosa che sa da dove arriviamo e sa dove dovremo andare.. ed in ogni singolo viaggio, si traveste con una personalità che darà vita ad un Io che dovrà capire il progetto di quella vita..che sarà una goccia nel grande mare dell'individuazione che si otterrà quando non avremo più bisogno di incarnarci.. perchè, allora "conosceremo" e non avremo più ignoranze da superare.

Il progetto solare è la meta della vita.. ma non è solo un piccolo pezzo di strada nella meta e nel viaggio dell'anima.

Non avrebbe senso cercare tutta la vita un "significato" se questo non ci fosse (noi non cerchiamo mai ciò che non c'è.. cerchiamo sempre ciò che c'è e di cui abbiamo sentore anche se non lo troviamo); la meta è il senso stesso dell'esistenza e della condizione umana che tende verso qualcosa di altro e di più grande. Il punto è pensare che sono tantissimi i viaggi che dovremo fare.. perchè conoscersi è difficile.. anzi, conoscere ed accettare è difficile.

Tutti siamo presi da dubbi.. in particolare nella prima parte della vita.. l'inquietudine sembra perseguitare ed impegnare in battaglie enormi proprio perchè manca un appiglio solido a quel "credere" ed "affidarsi" che sono parte integranti della 12a casa e di Giove e Nettuno Pesci..
Non è facile lasciarsi andare a vivere cercando sempre di dare senso a ciò che si fa e si è e, al tempo stesso, cercando di affidarsi e di credere che esista un progetto superiore che terrà il filo della nostra psiche proprio nei momenti in cui la coscienza non ce la fa e non arriva.

Un tempo anche io mi massacravo (credo che pochi si siano massacrati come me) con i dubbi e gli arrovellamenti che poi mi portavano a crisi plutoniane nelle quali non credevo più in nulla e mi dicevo che la realtà.. era l'unica cosa possibile.. e così poi diventavo cinica e disruttiva al massimo.

Ora, grazie all'età..- che da un lato è difficile anch'essa da accettare, ma che dall'altro consente una visione diversa, allargata ed anche, per fortuna, un po' più distaccata dall'Io - si raggiunge una migliore serenità interiore; ci sono meno affanni ed anche meno presunzioni - permettetemi il termine - che mi permettono di accettare anche ciò che non capisco perchè ho raggiunto una discreta fiducia nel fatto che il mio Se'... prima o poi mi farà questo dono, quello di capire; so anche che me lo farà quando il mio IO sarà pronto a riceverlo e a comprenderlo per poi farne buon uso.

Un tempo il mio IO non accettava di non capire, andava in tilt.. e allora si sentiva perduto e distruggeva tutto ciò che mente aveva messo insieme;oggi non è più cosi.. e i miei quasi 60 anni sono fantastici in questo... perchè riconoscono che ogni cosa è preziosa in sè.. ed è degna di essere vissuta ed andrà ad arricchire il bagaglio generale di conoscenza, anche ciò che non si capisce è comunque qualcosa che va a finire nel pozzo del vissuto.

Purtroppo conoscere quando non si è pronti non serve a nulla, anzi, il più delle volte è dannoso... perchè non è un conoscere del cuore.. ma solo un conoscere della mente.

Io credo che simbolicamente tutti noi siamo destinati a diventare "DIO" nel senso che la nostra parte divina ed immortale ci permetterà di sperimentare un giorno il vero senso di unità.. attraverso la coscienza.. ma, fino a quel momento, siamo costretti ad accettare sempre la nostra parzialità.. ed è questa che ci riempie di dubbi e di insicurezze..

L'IO ha bisogno di grandezza e di immortalità.. e quando non capisce sperimenta impotenza e piccolezza e sono queste cose che lo mandano in tilt e lo fanno diventare agnostico e distruttivo.

Volevo anche dire che ci sono persone sagge anche se semplici. La semplicità dice il Dalai Lama è la cosa più difficile al mondo..
Personalmente devo dire che, ciò che mi ha aiutata tantissimo nella vita, è proprio l'aver avuto una "nonna straordinaria" la mia Luna Plutone congiunte che era una persona che oggi posso definire senza timore ... "semplice e saggia". Lei mi ha regalato delle "perle" che oggi so che erano vere e proprie perle di saggezza... che porto dentro di me e che mi hanno e mi aiutano tutt'ora nei momenti di grande difficoltà.
Certo, non per tutti queste perle servono: ad esempio mia madre - figlia di mia nonna - non ha colto queste cose ed ha avuto una vita molto tormentata - mentre per me.. forse il linguaggio che mia nonna usava era quello giusto.. ed allora ho potuto cogliere tutta una serie di piccole cose che in realtà.. oggi so che sono "grandi".
Eppure mia nonna aveva una vita difficilissima.. e non era una persona colta.. aveva fatto la IIa elementare.. perchè poi aveva dovuto darsi da fare.. eppure era una persona serena..nonostante le 6 figlie, un uomo alcolista.. le mucche, la campagna.. ed un lavoro che io vedo come massacrante.. ma che lei considerava "fantastico".

La saggezza è un fatto interiore e personale ed è uno stato dell'anima..
e lei l'aveva raggiunto.
Un saluto a tutte.. Lidia

- Cara Lara e cara Mirella,

mi sono molto sorpresa nel leggere le vostre risposte, per la prima volta in questo forum mi sono sentita non capita ....è stata una sensazione davvero strana.

Cara Lara tu continui a sostenere che è una illusione volere raggiungere una meta, che non esiste una meta, che tutto cambia e che non c'è nessun luogo in cui andare e nessuna me stessa da raggiungere e dici... "oggi forse è una giornataccia, eh!!"

Io ti dico che questo è solo il tuo pensiero e che io invece non la vedo assolutamente come una illusione, perchè già è in me quella radice, già la sento in me, già assoporo i suoi dolci frutti e ti dico anche, con tutta la considerazione e la benevolenza che ho per te, che non sono ancora quella donna che sarò perchè talvolta ancora troppo spesso mi perdo in noie mentali e in paure e perdo ciò che sento potrà essere molto più presente in me, invece che per solo un 10% della mie giornate, come è attualmente.

Forse cara Lara io parlo solo di consapevolezza, consapevolezza non solo mentale ma proprio totale e sicome ho già fatto tanti cambiamenti in questo senso e tante cose che prima non accettavo ora non mi danno più fastidio credo proprio che potrò arrivare a ciò che ho scritto e spero anche di riuscirci in questa vita.

Dunque sentirmi così, un pò compatita da te, mi ha fatto proprio strano e sentirmi anche non capita da te mi ha fatto molto strano, ma ....va bene così, il fatto è che per me tutto quello che ti ho scritto non è conseguenza di una giornataccia, ma di consapevolezza, di libertà, ...semplicmente come diceva Socrate ..."so di non sapere" ...chissà perchè non ha mai lasciato niente di scritto il caro Socrate, ora proprio riesco a comprenderlo molto bene.

E poi, vedi cara Lara, il fatto di non essere stata capita nè da te nè da Mirella, che considero entrambe molto in sintonia con me, Mirella poi la conosco personalmente da vari anni, per cui ho per lei del vero e proprio affetto ....non mi ha dato alcun fastidio, non mi ha fatto soffrire, non mi ha ferito, non mi ha fatto sentire da meno ....tempo fa ci avrei senz'altro sofferto tantissimo ...è questo ciò di cui io ho parlato nell'altro post, è questa la crescita e la consapevolezza, è questo mano a mano che si sta concretizzando nella mia vita e che mi dà sempre più gioia e non è mancanza di equilibrio come dice Mirella.

Cara Mirella, sai ...forse il tuo bistrattato marito è un grande saggio e tu non te ne sei ancora resa conto, non so.
Credo fermamente in quello che ho scritto e ti dirò che se sono riuscita a mettere un pò in crisi i tuoi punti di riferimento mi fa anche piacere ...ehehehe ....tu sai da quanti anni mi arrabatto a cercare, tu sai perfettamente i miei percorsi, quanti entusiasmi, quante strade, prima una cosa poi l'altra e poi?
Poi non c'è più niente, se non l'oggi concreto nel quale mettere amore e comprensione, consapevolezza e saggezza.
Questo io credo, è una mia scelta, è una mia visione.... come dico ancora non ci sono totalmente, ma grazie a ciò che si sta concretizzando sempre più in me, già mi sento molto più forte e molto più libera di un tempo.

Cari saluti!

Chiara Inesia

- cara Lidia e amici

...si concordo con quello che dici...credo che la nostra meta sia l'unità....e credo che verso questa meta ci dirigiamo INEVITABILMENTE...e INESORABILMENTE....anche se non ne siamo consapevoli....adesso....ma ogni esperienza ....ogni relazione

....ogni delusione...ogni attimo di gioia....o di dolore...

...ci avvicina un pò a quella meta ...

....anche io in passato spesso cadevo in un meccanismo di...SE NIENTE HA un SENSO APPARENTE...non serve l'impegno, la volontà...il desiderio di migliorarsi...di crescere...di amare..di lottare

....ma NON E' così....ogni singola tappa del nostro viaggio, con quella piccola porzione di consapevolezza che ci dà....ci svela qualcosa di noi e della vita....

....ma ieri non eravamo più imperfetti di oggi e oggi non lo siamo più di domani...

...siamo solo in diverse tappe del viaggio e ogni tappa HA UN GRANDISSIMO VALORE....un inestimabile valore...


....io credo che ci sono TANTE TAPPE....ma non certo un punto di arrivo ..qui...in questa vita....

...un evolversi continuo....uno "svelamento" continuo di noi stessi e della vita....

....ma per quanto possiamo CAPIRE siamo pur sempre piccoli ...fragili e limitati ....vediamo solo la porzione che ci è concessa della realtà...

....ma l'unità a cui tendiamo E' parte di noi.....per arrivarci però dobbiamo LASCIARE TUTTO....

....e forse è questo che stiamo imparando qui....

....A LASCIARE TUTTO....pur sentendoci incredibilmente ricchi e pieni....


baci lara

- Cara Kikob,

ovviamente anche il tuo messaggio mi ha lasciata perplessa ....essere compatita quando per me è un momento di tale chiarezza, liberazione, consapevolezza ...è molto buffo.

E' vero che cado ancora in buchi mentali, ma questo cara Kikob, non era affatto un buco mentale, e sinceramente vorrei anche smettere di pensare che sono un burattino in mano al mondo e alle sue energie e che è l'astrologia che ha scelto me ....
Ho scelto questa strada perchè la sento molto affine a me, ma prima seguivo tutto un altro tipo di astrologia e anche quella mi dava soddisfazione, prima seguivo anche altri metodi nel mio lavoro e anche quelli mi davano molta soddisfazione ....credo di essere io che scelgo, ma certo di questo non ho certezza, comunque come hai poi concluso tu tutte le strade portano a Roma e dunque tutte le strade sono giuste, ognuno ha la propria ....ma le strade portano ad una meta ...anche qui ognuno ha la propria e non mi sembra così scandaloso o frutto di chissà che deviazioni mentali quello che io ho scritto sentire come la mia meta!!!

Cari saluti!

Chiara Inesia

- cara Chiara Inesia

abbiamo scritto in contemporanea...

volevo solo aggiungere che non sti stavo compatendo....

...ho scorto dalle tue parole molta sofferenza e volevo in qualche modo portarti un pò di conforto....

...sono convinta di ciò che ho detto...ed è quello che CREDO ora...

....tu ovviamente credi ad altro....e va bene così....ma penso che il confronto arrichisca molto...

un bacio Lara