- comunicazione a due o a uno che si scinde in due.
per i saluti a tutti di chiara.
grazie
romeo

- Ho marte in pesci ahimè ed è il mio cruccio davvero...viene quadrato ma sole-giove-mercurio....fosse stato almeno supportato appunto da giove che è uno dei governatori dei pesci ed invece lo guarda di traverso e nettuno sta pure in sagittario che non è amico dei pesci e non se lo fila affatto...

Il mio marte in pesci...sapete quante risposte mi ha fatto restare in gola? Da piccola piccola e adolescente poi addirittura erano umiliazioni...ma ero troppo insicura, troppo brutta.....troppo fuori luogo....Poi è venuto il tempo del buonismo sagittariano del *porgi l'altra guancia*....oppure del *chi capisce compatisce*....per fortuna però che poi il vaso s'è colmato ed anche io ho detto la mia....e quando mi sono sfogata sono stati momenti bellissimi, di vera liberazione....

Resta comunque un Marte in pesci che si sente sempre inadeguato...che non è immediato nelle reazioni...PER FORTUNA ho una bellissima venere in capricorno...col tempo ho capito che se venivo attaccata era per il mio apparire altèra...sempre distaccata......e mi ha tirato su questa venere in capricorno....quando è diventata abbastanza grande e l'ho sentita mi ha fatto sentire speciale....alla faccia di quel marte che sta desolante ed inopportuno....l'avessi avuto in toro avrei fatto furore secondo me!
Ciao

- intanto quella cosa dei punti fermi a partire dalle esperienze... effettivamente il mio problema a rapportarmi con il concreto (oltre a essere nettuniana con una prevalenza d'aria non ho pianeti in segni di terra!) mi ha sempre portato a vivere molto poco a contatto con gli aspetti materiali della realtà e con il mio corpo (ho anche portato il busto per molti anni e questo non ha aiutato), anche se dall'altra parte, forse per compensazione, ho sempre avuto una fissazione quasi ossessiva per l'"oggettività" -intesa come coerenza di pensiero- e per le spiegazioni razionali volte a prevenire manipolazioni e abusi "di potere".

per quanto riguarda le tante verità invece... beh, devo dire che non amo né le visioni assolutiste né tantomeno il relativismo assoluto. credo che si debba partire dalla considerazione che esistono tanti sistemi simbolici coerenti al loro interno e che non hanno di per sé un senso "assoluto", ma insieme alle interpretazioni degli altri sistemi simbolici, per esempio della stessa astrologia o differenti come quelli numerologici, si integrano per approfondire l'interpretazione, COMUNQUE MAI COMPLETA ED ESAUSTIVA DAL MOMENTO CHE NESSUNO PUO' CONOSCERE IN PROFONDITA' TUTTI I SISTEMI SIMBOLICI E DI INTERPRETAZIONE DELLA REALTA' E ANCHE SE CIO' FOSSE POSSIBILE SAREBBE COMUNQUE UNA VISIONE INCOMPLETA PERCHE' NESSUNO E' ONNISCENTE E INFINITAMENTE SAGGIO DA NON AVER BISOGNO DI CONSIDERARE CHE L'IMPERFEZIONE UMANA NON SPIEGA TUTTO E CHE RIMANE SEMPRE UNA PARTE DI MISTERO (dovrebbe essere dio -sempre che esista come realtà cosciente!).
in particolare la numerologia, che quando mi capita -raramente- di dare un'occhiata a un tema natale utilizzo quasi sempre insieme all'astrologia, mi ha aiutato a integrare diversi sistemi e tipi di interpretazione e soprattutto mi ha fatto comprendere la forza dei simboli (all'inizio trovavo assurdo e non riuscivo a spiegarmi razionalmente come potesse avere un fondamento in quanto... funzionava alla grande e lì non potevo spiegare la cosa con ipotetiche influenze "vibrazionali" dei pianeti!). i simboli sono "creati" noi "umani" a partire dall'esperienza e credo che si possa dire che entrano a far parte dell'inconscio collettivo. quindi le nostre esperienze + la loro decodifica potrebbero permetterci di trasformare/completare gli stessi e anche di esserne svincolati... insomma... credo che si possa dire che non possiamo vivere senza simboli... ma anche che possiamo emanciparci da essi.
a partire da questa considerazione, e dopo aver conosciuto questo forum e il blog, mi sono riavvicinata all'astrologia dopo un lungo periodo di "distanza critica"...

chiara, non so se sono stata chiara...

ciao,
k

- come scritto in uno dei precedenti interventi anch'io ho un marte che non mi aiuta molto (opposto a nettuno anche se in gemelli -in ogni caso non istintivo come dovrebbe essere- e in undicesima -se ricordo bene per niente aggressivo secondo la morpurgo-) e in questo periodo, con urano in pesci e saturno in vergine a quadrarlo è particolarmente tartassato... per il fatto che non ho mai affrontato veramente i suoi potenziali limiti. per questo (e non solo ovviamente!) prossimamente parteciperò a un corso gratutito di tai chi... credo che mi potrebbe servire a vivere l'aspetto nettuniano della mia forza reattiva e assertiva... insomma... un'aggressività dolce - non inibita dalla dolcezza nettuniana... cosa ne pensi?

- Volevo solo dire a Roberta che devono essere gòi altri a dire se tu sai amare!!Chi ti ha detto che la tua venere è perfetta? Potrebbe pure essere che qualcuno non riesce a liberarsi di te perchè sei sdolcinata sempre e vendicativa all'occorrenza....

- Cara Kla,
sei stata chiarissima, ho capito ciò che intendi e mi trovi assolutamente d'accordo con te, hai espresso molto bene ciò che anche io penso!
Ciao a presto!!!

Chiara Inesia

- Ciao Kla, non avevo letto finora...concordo con te...io credo che non solo il tai chi ma qualunque cosa che va a stimolare le nostre energie psichiche può farci bene ed aiutarci nel cammino della consapevolezza.
Ciao

- Non credo che la mia combinazione sia sdolcinata e vendicativa ;ripeto sono una pesci ascendente scorpione con venere trigona a nettuno(scorpione )..e non credo nemmeno che la luna in pesci sia nebbiosa..e nebulosa

Ciao


roberta

- lucky 13, sicuramente tutto può essere utile nel cammino della consapevolezza... se mirato a quello che si è e di cui si ha bisogno in quel momento. io per esempio faccio yoga da tre anni (sarebbe meglio dire che ci provo), ma ho la sensazione che in questo momento, proprio perché sento di dover affrontare le dinamiche dell'assertività e di marte, qualcosa tipo un'arte marziale dolce (spero di non aver detto un'eresia!) mi possa essere altrettanto utile.

in realtà era un sottile suggerimento...

k

- Se mi posso inserire sul discorso del Tai Chi ...è un'arte marziale molto bella, però non c'è contatto .....bisogna vedere dunque se tu hai bisogno del "contatto" ....in quel caso ti suggerirei Aikido, è più fisico del tai chi, ma è bellissimo .....altrimenti potresti darti al tennis ....personalmente lo adoro ...e aiuta moltissimo a tirare fuori il lato razionale, maschile ed anche appunto assertivo marziale, ma forse adesso potrebbe essere "troppo" per te, non so.

Comunque lo sport qualunque esso sia è sempre davvero grandioso!!!!

Io, da brava Ariete non posso certo amare lo yoga, (l'ho praticato mi è piaciuto ma ora non è ciò di cui ho bisogno), ma appunto per altre tipologie di persone può anche andare bene forse ....perchè sinceramente nella mia esperienza, molte delle persone che praticano yoga sono fin troppo "spirituali" ....e necessiterebbero di radicarsi molto meglio a terra ....piuttosto che fare pratiche meditative (perchè comunque lo yoga è anche meditazione), che possono facilmente portare anche troppo fuori con la mente.
Ma so comunque che non è per tutti così!
Per certe persone mettersi a contatto con la forza fisica, con l'aggressività è troppo forte, non ce la fanno, non stanno bene.

Ad esempio un mio amico, cancro con Marte in leone, ma in XII, sta prendendo lezioni di tennis da un maestro piuttosto aggressivo, che ha Sole- Marte ....il maestro gli dice di tirare fuori la grinta, di urlare in certe occasioni ...ma lui non ce la fa, dice che se lo fa sta molto peggio, lui vuole iniziare in silenzio e finire in silenzio.

Per fortuna noi che conosciamo l'astrologia possiamo capire questo mio amico, mentre quel maestro credendo che imponendo il suo modo di essere e di reagire sia la cosa giusta credo proprio che non riuscirà ad ottenere molto dal suo allievo..... non tutti riescono a contattare la propria aggressività, non tutti riescono ad esprimerla, e se chiediamo a una persona di fare qualcosa che in quel momento non è in grado di fare indubbiamente stiamo pretendendo troppo da lei e stiamo sbagliando noi!!!
Non vi pare????
E' anche vero che bisogna cercare di stimolare la persona nei suoi punti deboli ....ma ci vuole tanta delicatezza e senso della misura, io credo ...se chiediamo troppo rischiamo di perdere la persona o di ottenere l'effetto contrario.
E' difficile da parte dei maestri trovare questa misura, anche perchè è ancora forte il senso di dovere immettere nella persona le cose e le modalità che noi conosciamo e non di cercare di capire come prenderla e come potere ottenere il meglio da lei ...benedetta astrologia!!!!
Tutti i maestri dovrebbero conoscerla approfonditamente!!!!!!!

Ciao a tutti!!!!

Chiara Inesia