- cara Nunzy,
interessante la tua proposta.. non facile, ma credo che molti sono disposti a guardare nella loro ombra.
Credo che la proiezione sull'altro delle proprie difficoltà, ma spesso anche delle proprie paure è interessante.
A volte si proiettano anche ottime qualità: nel senso che molte donne con un Sole prestigioso, hanno scelto compagni prestigiosi.. e quindi hanno dato luce all'immagine di lui anziche' coltivare la propria essenza.
Un saluto Lidia

- interessante questa cosa .. io ho attraversato una fase di esplosione dell'io, dove c'ero solo io e nn mi ponevo nemmeno il problema di come fosse l'altro rispetto a me.
Poi dopo un incontro particolare ho avuto un abbaglio e ho proiettato tutti i mei sogni affettivi su un uomo, quindi io e lui insieme eravamo belli bravi buoni forti sinceri etc etc etc.
Ho scoperto che non era così, che lui aveva si tanti pregi ma anche tantissimi difetti. Era bugiardo, era manipolatore, era egoista . Era come sono stata io per anni.. con tutti i miei uomini. Con tutti tranne che con lui. Buffa la vita
C'è voluto lui per rendermi conto provandolo sulla mia pelle direttamente quanto male si possa fare. C'è voluto lui per capire che potevo benissimo lasciarmi alle spalle un passato da seduttrice seriale e vivere l'affettività in un modo sereno onesto e pulito..


Luisa

- Ho molti difetti e tendo ad esagerare e a a creare inutili confusioni.
A volte più che difetti sconfino nel patologico -esaurimenti ecc.- per le grandissime confusioni che faccio.
Una cosa che non sopporto di me è che tendo a comportarmi in modo espansivo, aperto, a immaginare e pensare sempre al dopo, senza ascoltare di cosa ho bisogno davvero.
A volte faccio il passo più lungo della gamba e così devo rattoppare i danni - forse anche a cuasa di una non accettazione del mio sole e mercurio in 8a-.
E quando arriva il momento di agire davvero e andare avanti come volevo, sono a disperarmi per il cumulo di scioccheezze fatte e perché non avevo accettato l'esigenza di una pausa davvero necessaria.

Fondamentalmente per fare qualcosa di durevole e che abbia senso, mi ci vuole molto più tempo di quello che credo e do a intendere, un'attenta analisi delle cose, delle persone, dei luoghi anche, ma prima di tutto di me stessa.
Prima di infilare quella giusta in genere commetto una serie di sbagli più o meno sciocchi, proprio perché non faccio i conti con il dentro e tendo a non prendere mai molto in considerazione seriamente i miei bisogni più profondi.
E' come se non avessero un gran valore, perché poco spettacolari e interessanti. C'è un bel complesso lì.
Come se dovessi sempre dimostrare di più.
Un di più che non c'è e che se ci fosse non avverrebbe comunque in quel modo, ma con più attenzione, lentezza, calma, silenzio.

Naturalemnte in tutto ciò mi è capitato di attriuire agli altri questa parte migliore, da me immaginata e sentita in potenza, trascurando la mia e le modalità in cui si esprime.

Natualmente invece è importante la nostra parte migliore coltivarla e scoprirla da soli, per poi non trovarci fra l'altro con persone che magari non fanno emotivamente al caso nostro.

Quanta pazienza...

un saluto a tutti,
chiara

- ..chissà perchè nel mio immaginario sono sempre le donne i capitani coraggiosi..! grazie lidia,come ogni buon capitano,al timone ci sei sempre!

Sempre più spesso mi trovo a dover dire
"dietro un grande uomo,cè una grande donna"(ovviamente non l'ho detto io..ma un grande uomo)..donna che ha rinunciato al proprio sogno,al proprio sole..per seguire da vicino e sostenere l'uomo amato...
devo dire che la storia ci insegna che alla fine questo è un grave torto che si fa a se stessi,una forma di proiezione sbagliata delle nostre capacità.
A mio avviso la paura di affrontare la nostra grandezza..e di confrontarci con la potenzialità che emana,tale grandezza,ci porta vigliaccamente a non voler vedere.Ecco la coperta.
Se io non vedo io non so cosa sto perdendo;se non tiro fuori la faccia ,e mi guardo allo specchio..potrei arrivare pure a credere di non meritare una vita-strada mia.."e se sono brutta,se ho il naso storto...mamma mia meglio non guardare"!cosi mi sento più tranquilla e mi accontento di una vita da comparsa.

A volte succede..che la coperta si incendia o te la rubano...e lì la vita ti obbliga ad affrontare...Quel sole scotta e ti può bruciare..non ti puoi coprire...devi ustionarti e abituarti alla luce..tanto dolore è vero,ma se sopravvivi sono convinta che la trasformazione diventi radicale..e quel TU DI IERI diventa un ricordo lontano,sfocato..un non riconoscersi,a volte anche un rinnegare...ma rimane lì comunque con la paura a volte di risvegliarsi,di accorgersi di aver sognato...e di non essere mai uscita dalla tua coperta...
La tua ombra non ti lascia..un sottile accordo di plutone con una complicità non tanto inconsapevole di saturno?
Non lo so!che ne dici lidia..abbiamo la possibilità concreta di trasformare di perdere le illusioni e ricongiungerci a quel sole..noi donne senza coperta? grazie e un bacio nunzy

- cara natalibera...già il tuo nome è per me uno stile di vita...interiore,naturalmente!!!
ti ringrazio della tua testimonianza..
volevo dirti che anche a me è successo di confrontarmi con un uomo talmente uguale a me da rifiutare a un certo punto anche l'idea di lui...ma io non mi sono resa conto subito di questa somiglianza. ci ho messo tempo a togliermi la rabbia di quello che ritenevo mi aveva fatto...ma l'atto, non facile, di umiltà a cui la vita mi ha portato,mi ha obbligato a dover riconoscere che quel male me lo facevo da sola e che le cose che non mi piacevano di lui....erano tutte le cose che non mi piacevavo di nunzy !!!
Oggi, mi sembra un ricordo lontano...ma non manco mai di usare quell'esperienza ogni volta che mi avvicino a qualcuno..e trovo qualcosa che non mi piace!!

un abbraccio virtuale
nunzy

- cara natalibera...già il tuo nome è per me uno stile di vita...interiore,naturalmente!!!
ti ringrazio della tua testimonianza..
volevo dirti che anche a me è successo di confrontarmi con un uomo talmente uguale a me da rifiutare a un certo punto anche l'idea di lui...ma io non mi sono resa conto subito di questa somiglianza. ci ho messo tempo a togliermi la rabbia di quello che ritenevo mi aveva fatto...ma l'atto, non facile, di umiltà a cui la vita mi ha portato,mi ha obbligato a dover riconoscere che quel male me lo facevo da sola e che le cose che non mi piacevano di lui....erano tutte le cose che non mi piacevavo di nunzy !!!
Oggi, mi sembra un ricordo lontano...ma non manco mai di usare quell'esperienza ogni volta che mi avvicino a qualcuno..e trovo qualcosa che non mi piace!!

un abbraccio virtuale
nunzy

- Un grazie anche a chiara...
non è mai facile mettersi in discussione..come fai.
lo trovo sempre un grande atto di umiltà e senza rischio di essere fraintesa..una dote di pochi..
un bacione grande
nunzy

- ciao Nunzy.. quell'uomo, che poi è il mio compagno anche di oggi è arrivato anni fa, e diciamo che è stato lo strumento che il passaggio di plutone sul mio sole e in quadratura a quello di nascita ha utilizzato per prendere la mia coperta e ridurla in tante bellissime striscioline. Ora tipo sopravvissuta riesco a guardare al cataclisma passato e dopo un paio di annetti di psicoterapia sono riuscita a cogliere in pieno la grande occasione di crescita e di verità fornitami .. però inter nos.. che male buona giornata cara


Luisa

- care amiche,
è molto bello quello che avete scritto perchè ci può far capire che anche ciò che ci capita ha comunque a che fare con ciò che siamo noi in quel preciso momento e non è un capriccio del destino che arriva per farci soffrire un po'.
Dove abbiamo la "coperta" effettivamente non vediamo. Qualunque sia la cosa che abbiamo messo sotto non la vediamo indipendentemente dal fatto che sia bella o brutta e quindi ci vorrà uno scossone e quale se non un soggetto "simile a noi"?
Spesso mi sono soffermata sull'intelligenza del nostro Se' e quindi del sistema in generale. Se guardo la mia vita in retrospettiva non c'è nulla che io abbia vissuto che non abbia avuto uno scopo più che preciso. Direi oggi che i transiti sono "chirugici oltre che intelligenti", vanno a mettere il bisturi esattamente dove c'è la parte malata e con una precisione inaudita.
E' importante però anche pensare che sicuramente la "coperta" ci è servita e che, quindi, va onorata prima di toglierla in modo da ringraziare anche quella parte di noi che si è occupata di poterci far sopravvivere anche in momenti difficili.
Un abbraccio Lidia

- Io quel che temo della mia ombra credo sia il brutto, ciò che è squallido e profondamente diettoso.
Credo che per me la cosa più difficile sia accettare i miei difetti, non perchè credo di non averne, ma perchè credo di aver sempre cercato di rendermi amabile e utile agli altri per garantirmi accettazione. Devo essere profondamente convinta che facendomi vedere esattamente come sono (ma come sono???) sarei rifiutata ancor di più di come mi sono sempre sentita.
In questo credo di aver sempre manipolato gli alri cercando di intuirne i bisogni per sapere come prenderli o per capire se dovevo girare al largo per non correre troppi rischi, se potevo esprimermi e quanto e come. sembrerebbero doti, e forse lo sono anche, ma l'obiettivo era semplicemente sentirmi accolta e amata. Obiettivo egoitico. Che tristezza!.
A volte in certi giorni tristi senza un perchè (come oggi) incontro persone che mi irritano, soprattutto quando sono troppo tranquille e sicure (mentre io mi sento magari una diseredata del mondo)o magari sono brutte e sgraziate e non gliene importa niente (non è proprio preciso ma non so qualificare meglio la cosa che sento): magari la signora che alle una del giorno davanti a me al negozio di alimentari chiacchiera del più e del meno mentre io aspetto per fare spesa e correre a casa a fare il pranzo a mio figlio perchè se no mi sento una mamma disgraziata in quanto in realtà nn avrei proprio voglia di far niente...allora in quel momento vorrei che quella persona sparisse e provo solo fastidio...e poi penso cosa mi ripecchia? NIENTE!!! e mi infastidisco ancora di più-perchè non capisco, ma so che mi rispecchia.
questo era oggi.
Una cosa che mi addolora infinitmente è quando mi accusano di essere egoista (accua che devo dire io però non faccio mai, agli altri). Quindi vuol dire che detesto essere presa per cattiva. Sarà per questo che per anni sin da bmbina sognavo il diavolo che lottava con me e avevamo forza esattamente pari. E nessuno vinceva, ma io rischiavo la distruzione.

Non so se è tutto. Ma la mia ombra, qulla vera, non mi piace proprio. In realtà lotto molto contro di lei.

Per guarire dovremmo amarla, no?
Oggi è così. Ma sono in un giornata no...

Bruna