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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Il Salotto di Urania |
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FUNZIONI PSICOLOGICHE E PIANETI ASTROLOGICI
discussione inserita da naja |
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1. SENSAZIONE
Funzione psicologica. Informazione, messaggio ricevuto attraverso i sensi, percezione sensoriale della cosiddetta realtà esterna, cioè di una delle impressioni che giungono che giungono dal mondo esterno, Il suo meccanismo è: stimoli; Percezione; Appercezione; ricostruzione mentale dei dati sensibili: dalle cinque finestre sul mondo (i cinque sensi) alla mente, sì che l'individuo acquisisca conoscenza del mondo esterno. Ma le percezioni sensoriali inducono reazioni emotive, che spesso impediscono una percezione accurata, e a volte perfino travisano l'oggetto percepito. Perciò la volontà deve intervenire per dirigere, regolare e usare le funzioni sensoriali per trarne il maggior vantaggio possibile.
2. EMOZIONE
Funzione psicologica. Si può dire in generale che gli elementi emotivi danno l'energia, la vita. La serie emotiva comprende: passioni, emozioni, sentimenti personali, sentimenti estetici e morali, sentimenti universali. Data la pronunciata vitalità della natura emotiva e il forte dislivello dalla passioni cieche ai sentimenti più elevati, il compito più urgente è quello della purificazione e del controllo, ma parallelo a questo c'è anche il bisogno di sviluppare i più alti tipi di sentimento.
3. IMPULSO
Funzione psicologica. Tendenza spontanea che ci muove o tende a farlo: gli impulsi e i desideri sono le molle che si trovano dietro ogni azione umana. Di origine e natura, valore ed effetti assai diversi, spesso c'è contrasto tra i vari impulsi fra di loro, e fra questi e la volontà, perciò l'impulso deve essere riconosciuto ed esaminato con la stessa obiettività con cui si studia un oggetto naturale.
3 bis. DESIDERIO
Funzione psicologica. Per quanto se ne consideri soprattutto l'aspetto soggettivo - desiderio come qualcosa che uno sente, come emozione - in realtà è una forza dinamica, che spinge ad agire: tendenza primordiale, l'impeto dell'attrazione verso il non-io.
Gli impulsi e i desideri sono le molle che si trovano dietro ogni azione umana. Tutti gli uomini sono mossi - potremmo dire posseduti - da un desiderio di qualche genere, anzi da desideri di molti generi da quelli relativi ai piaceri sensuali fino alle aspirazioni più idealistiche.
4. IMMAGINAZIONE
Funzione psicologica riproduttiva e creativa, con cui possiamo portare vividamente davanti alla mente oggetti e percezioni assenti. Evocatrice e creatrice di immagini: visive, ma anche uditive, tattili, olfattive, gustative, etc.
L'immaginazione creativa ha una grandissima importanza, non ancora riconosciuta e utilizzata: si basa sulla legge psicologica per la quale ogni immagine ha in se un elemento motore che tende a tradursi in azione
5. PENSIERO
Funzione psicologica. Capacità di ragionare, di mettere a fuoco l'attenzione della mente, meno comune e sviluppata di quanto si creda: le passioni, i desideri, gli interessi, l'immaginazione tendono continuamente a farla deviare.
Può venir sviluppata con l'esercizio metodico e con una esatta conoscenza delle sue leggi e delle sue esigenze. Diretto dalla volontà e vivificato dal sentimento, il pensiero è creativo.
6. INTUIZIONE
Funzione psicologica. Etimologicamente, è collegata a visione e significa vedere internamente. Nella sua forma più alta, può essere considerata una comprensione sopra-razionale della realtà. Non opera dalla parte al tutto come fa la mente analitica, ma percepisce una totalità direttamente nella sua essenza. Si può incoraggiare formulando domande da indirizzare alla sfera supercosciente, la sede dell'intuizione.
Un processo conoscitivo completo implica la sua intelligente comprensione, la sua interpretazione e inclusione nel corpo delle conoscenze preesistenti.
7. VOLONTÀ
Funzione psicologica, la più vicina all'Io, sua diretta espressione. Sorgente di tutte le scelte, le decisioni, gli impegni. Attraverso la sua scoperta dentro di noi percepiamo di essere un soggetto vivente dotato del potere cambiamenti nella nostra personalità, negli altri, nelle circostanze. Ha funzione direttiva e regolatrice simile a quella di un timoniere di una nave.
8. IO
Principio unificatore e centro attivo della vita psichica, la sua manifestazione soggettiva più diretta e immediata è il senso insopprimibile di identità individuale che permane malgrado e attraverso tutte le vicende e gli sviluppi dell'infanzia alla vecchiaia. In realtà ed essenza è unico, ma ha differenti gradi di attuazione, di consapevolezza: io personale o io cosciente e Io superiore o Sé transpersonale.
IO PERSONALE
L'io personale è l'io cosciente dell'essere umano normale, il centro dei suoi interessi personali, delle sue emozioni, passioni, desideri e aspirazioni. In senso superiore è la sua coscienza, la sua ragione, la sua morale. In una persona sana questo io ha una certa misura di controllo diretto sulla personalità cosciente, e sugli elementi inconsci un controllo indiretto, sufficiente a evitare scontri troppo aspri, agitazioni e ribellioni.
IO SUPERIORE
Principio permanente, vera sostanza del nostro essere, il vero Io o Sé di cui l'io quale si manifesta nella coscienza ordinaria è un riflesso proiettato nello spazio e nel tempo. Unico e universale insieme: universale in quanto spirito, in quanto possibilità di infinita effusione con il Tutto.
INTUITO
Diverso dall'intuizione, ciò che viene comunemente chiamato intuito consiste di sensazioni istintive, impressioni psichiche, presentimenti che riguardano fatti e persone. Si potrebbe forse dire che la "membrana" psicologica che divide dagli altri è più permeabile.
Questo tipo di percezione si trova in persone molto semplici.
Tratto da "Comprendere la Psicosintesi" Assaggioli
Ed. Astrolabio
Ho fatto questo post per due ragioni.
-dare al salotto di urania una caratteristica più di studio approfondimento collettivo e meno frammentato in tanti singoli post,che possono disperdere i ns contributi
-per cercare insieme la RELAZIONE tra astrologia e psicologia
ho pensato che lavorare insieme sul rapporto funzioni/ pianeti potesse essere un piedistallo interessante per cogliere il più significativo messaggio che ci manda signora astrologia
Lo zodiaco è il più divino ARCHETIPO DI RELAZIONE
se l'idea ci piace proviamo insieme:potremmo partire dal primo e .......
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 71 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 01/03/2008 21:21:51
- E' il salotto di urania e..mi permetto di postarvi alcuni spunti a mio avviso interessanti...anche per cogliere meglio il giove intuito del mito....
scusate..e spero di fare cosa utile..
se "rompono "questi post..ditemelo..l'apetta in questo periodo ha messo gli occhialetti
"Il corpo non è una realtà biologica passiva, ma è il punto di partenza di un rapporto dinamico di scambio di energia-emozione"
Antonella Iurilli Duhamel
" La mente è secolare, con la sua esaltazione del sapere e della ragione, mentre il corpo è sacro. Per quante spiegazioni pensiamo di potere dare alle operazioni del corpo, la loro essenza profonda è il mistero dell'amore. Il cuore dell'uomo, sede dell'amore è anche il tempio in cui dimora Dio nell'essere umano.
Il fondamento di questa credenza risiede nella capacità di sentire la risonanza che esiste tra il pulsare del cuore e il pulsare dell'universo"
Alexander Lowen
Tutte le religioni mistiche ed esoteriche hanno sempre considerato l'amore l'elemento cardine della trasformazione spirituale. Anche la psicologia contemporanea pone l'accento sul ruolo decisivo dei sentimenti nel processo di integrazione dell'individuo egocentrico (la terra al centro dell'universo) in una dimensione allocentrica in cui è possibile condividere l'aspetto evolutivo dei rapporti (il sole al centro dell'universo).
Nel centro del cuore avviene il punto di scambio dinamico tra l'aria e il sangue
. La mitologia greca ha saputo descrivere nel mito di Leda e della quattro uova deposte da Zeus ai suoi piedi, il fenomeno di rigenerazione della vita cellulare all'interno del corpo.
Castore e Polluce rappresentano simbolicamente le due valvole che regolano lo scambio aria/sangue arterioso e venoso, mentre Elena e Clitennestra descrivono il processo di scambio tra il sangue con gli organi vitali e le ghiandole
. Le due coppie maschili (segno dei gemelli) e femminili (segno dei Pesci) sono artefici del rapporto di scambio energia (sangue) ed emozioni (organi interni) che è all'origine della coscienza umana.
"Sono vivo in quanto capace di provare sensazioni, di sperimentare emozioni e interagire con il mondo esterno attraverso i sentimenti". Per Humphrey (Una storia della mente, 1998) "essere coscienti significa essenzialmente provare sensazioni: avere rappresentazioni mentali, affettivamente cariche di cosa succede a me qui e ora". Le sensazioni del "cuore" preparano il soggetto ad agire; sono entità specifiche e in corso di svolgimento nel presente soggettivo; nascono dall'io esecutivo (il Sè psichico) - un agente
volontario con un preciso controllo sul proprio corpo.
Ma qual è il punto dinamico di scambio tra interno ed esterno? Qual è il punto in cui il Sè psichico stimola il cervello a dare l'imput al corpo di entrare in azione?
La sensazione è una rappresentazione autocentrica che fa riferimento alla cosa che mi succede, mentre la percezione è una rappresentazione allocentrica che fa riferimento alla cosa là fuori
.Il punto dinamico in cui sensazione e percezione interagiscono per dare origine a un primo bit di coscienza è rappresentato nella mitologia dalla ninfa Leda.
Zeus depone le uova tra le gambe di Leda, simbolo dell'autovvertimento psichico cognitivo che avviene nel punto di scambio tra sensazione e percezione. Per la neuropsicoanalisi rinascimentale (l'Alchimia) esiste un collegamento di energia tra cuore e occhi, tra sensazione e percezione. Nel dipinto di Leonardo è possibile tracciare un filo di collegamento tra lo sguardo di Leda e il becco di un uccello (simbolo di percezione)in basso a sinistra.
Sembra che la differenza sostanziale tra gli umani e gli animali sia dovuto a questo collegamento invisibile che è all'origine della coscienza umana secondaria, quella riflessiva. Nel momento in cui osservo un oggetto che suscita in me delle sensazioni non connesse alla sfera biologica dei bisogni(cibo, sesso, ecc), avverto di essere consapevole del mondo esterno.
Leda è il simbolo dell'autoavvertimento psichico che annuncia la "nascita" di ciò che i neuroscienziati contemporanei definiscono come "coscienza della coscienza". Nel rinascimento alchemico il concetto veniva descritto come "gestazione di un feto" all'interno del cuore. La coscienza riflessiva si riferisce non tanto alla consapevolezza dei propri vissuti correnti, quanto alla consapevolezza di avere delle sensazioni in corso, a proposito di una determinata cosa. Diventare consapvoli delle sensazioni, delle emozioni e dei sentimenti qui e ora, è il vero punto di svolta spirituale per ogni essere.
Questo aspetto della coscienza (peculiare del metabolismo femminile e castrato/sottovalutato nei secoli bui della ragione razionalizzatrice di matrice maschile) non si limita alla semplice percezione; richiede anche di poter pensare a quella percezione o il pensare mediante immagini percettive.
Leda è quindi in grado di pensare per immagini, qualità specifica della mente sincronica che emerge dal collegamento tra gli occhi e i due lobi prefrontali (Polluce ed Elena, figli immortali di Zeus e Leda). Chi pensa per immagini collega la ghiandola del timo con il bambino interiore. La ghiandola del timo è il punto di scambio tra sensazione e percezione , capace di vibrare e di farsi sentire ogni qualvolta il Sè psichico (il bambino interiore nel centro del cuore) avverte la presenza di una particolare vibrazione di luce nell'aria (!). Il Bambino interiore (il Sè psichico) viene nutrito dal cordone ombelicale che lo collega al timo fino al giorno della "nascita" del Bambino Gesù, simbolo del Sè creativo.
Ma perché Zeus abbraccia Leda?
"La capacità degli esseri umani di essere consapevoli della propria coscienza (Leda)
e, specialmente, di trasformare le percezioni concrete in concetti astratti è strettamente dipendente dalla nostra capacità di linguaggio (Zeus)
Il linguaggio ci permette di attivare la traccia percettiva non solo di un oggetto particolare, ma di una intera classe di oggetti e ci consente di pensare coscientemnete alle relazioni tra le cose usando delle parole-funzioni (Zeus trasformato in cigno) e delle parole-astrazioni (Zeus seduto sull'Olimpo)."
(Solms e Turnbull, il cervello e il mondo interno, 2002)
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naja |
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inserita il 02/03/2008 14:53:43
- ciao a tutti,
volevo parlare anche di una mia esperieza in particolare legata a giove...
...io ho sole, luna e venere in sagittario in II e giove in XII...
Saturno in VI lo oppone dal toro.
Nella prima parte della mia vita quel saturno in toro è stato PARTICOLARMENTE condizionante....il suo messaggio era LA VITA E' FATICA, LAVORO, IMPEGNO, SFORZO E FATICA...non si ottiene niente senza sforzo.
Ma giove in XII mi bisbigliava che tutto è giù dentro di me, che devo solo aprirmi e sentire e affidarmi alla sua guida.
Anche quando ho iniziato a studiare astrologia il condizionamento di saturno era pesante....sforzo, sforzo e solo sforzo .....ho dovuto IMPARARE che ciò che per me era VERAMENTE IMPORTANTE lo avrei ottenuto proprio smettendo di sforzarmi, di faticare, di ragionare (mercurio capricorno, III casa in capricorno)....
L'intuizione di GIOVE nasce proprio dall'assenza di sforzo...è lì, dentro di noi, è un arrendersi ed aprirsi.
un bacio
Lara
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aral |
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inserita il 04/03/2008 14:27:26
- cara Aral,
hai proprio detto bene.. l'intuizione di Giove.. è li' a portata di mano.. non richiede fatica.. ma richiede il riconoscerla..
esattamente come il senso di completezza di Nettuno.. lo abbiamo dentro.. perchè lo abbiamo vissuto, ma lo dobbamo cercare..e lo possiamo fare solo affidandoci, altrimenti è come se non ci fosse.
Giove.. ci può regalare una vita fantastica.. oppure una vita difficile.. (senza di lui tutto è più triste).
Però richiede fiducia, l'intuizione non segue passaggi logici perchè arriva direttamente dall'inconscio e quindi non può essere seguita bene dal pensiero razionale.. ragion per cui.. se uno non ha fiducia e non crede.. l'intuizione si perde.
Un saluto Lidia
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Lidia |
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inserita il 06/03/2008 19:20:05
- Vorrei parlare del desiderio.. nel post iiziale Naja lo paragona ad un impulso.. ma, da un punto di vista psicologico, il desiderio è già qualcosa di più organizzato di un semplice impulso..
Infatti, l'impulso noi lo attibuiamo a Marte.. che è il diretto operatore di Plutone.. mentre il desiderio appartiene a Venere che dovrebbe essere l'elemento esterno di X.
Desiderio è qualcosa di più raffinato dell'impulso.. nel bambino il desiderio nasce nel momento in cui è già presente la ragione.. altrimenti il desiderio non può essere coltivato.
Il desiderio ha bisogno di attese, di fantasia, di ASSENZA..mentre l'impulso regna dove c'è solo istinto.. e bisogno.
In effetti anche nel bambino ci vuole un sacco di tempo prima che possa svilupparsi un desiderio... solo dopo la risoluzione della fase edipica si può arrivare ad avere un desiderio.. perchè esso nasce dove è già possibile la frustrazione che nasce dal non poter soddisfare subito un bisogno.. da li' nasce il desiderio..che comincia ad instaurarsi nella psiche e a muovere le azioni di Marte..
Infatti, per arrivare ad un Marte organizzato come quello di casa ottava, ci deve essere il desiderio di Venere.. in effetti anche sul piano fisico e sessuale, in casa ottava abbiamo l'erotismo che è il frutto della raffinatezza e della capacità di attendere della Venere in bilancia. e si attende per avere qualcosa di migliore.. di più bello.
Che mi dite.. amici miei?
Un saluto Lidia
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Lidia |
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inserita il 08/03/2008 08:48:01
- care Amiche,
vediamo un pò cosa dire del desiderio....
Allora, Lidia dice che è legato a venere....e dal desiderio alla soddisfazione del desiderio quindi bisogna vedere come sono messi venere e marte ....??!!!
Nel mio caso con venere in II sagittario in aspetto positivo solo a nettuno e urano, direi che i miei desideri sono sempre stati GRANDIOSI.
Se per desiderio si intende ciò che crediamo necessario a farci stare bene....
Il desiderio è legato al bisogno di appagamento profondo, spirituale...il bisogno di trovare significato e scopo....e marte in IV acquario è sempre stato un RICERCATORE INTERIORE indefesso (trigono a giove) .
Forse nella mia venere sagittario c'è anche tanta enfasi....un perenne inquetudine, un insoddisfazione latente che mi spinge a cerare SEMPRE, a non essere mai paga, soprattutto in passato quando non avevo ancora chiaro ciò che volevo.
Essendo in II spesso ha trovato soddisfazioni compensatie, di mero riempimento.
saluto Lara
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aral |
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inserita il 12/03/2008 00:22:29
- care amiche,
vedo che si è esaurito il discorso dell'intuizione. Possiamo allora passare all'IMMAGINAZIONE, altra grandissima qualità.. che è la rappresentazione del nostro potenziale CREATIVO: proprio perchè possediamo una grande creatività.. possiamo immaginare e.. immaginando creiamo il nostro mondo interno; ma non solo, anche il mondo esterno è stato creato sulla base dell'immaginazione.
Pensare per immagini.. è quanto fa il bambino piccolo ed è ciò che faceva l'uomo primitivo. Ognuno di noi possiede l'immaginazione perchè sta nel nostro DNA: coltivare l'immaginazione vuol dire poter poi portare nella forma qualsiasi cosa.
Dove la vedete voi l'immaginazione?
Un saluto Lidia
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Lidia |
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inserita il 14/03/2008 15:10:56
- ciao a tutte/i,
io sto muovendo solo ora i primi passi in questo mondo...questa associazione di Giove con l'intuizione mi sorprende...sapete ho sempre razionalizzato molto e dato poco riconoscimento alle altre parti e mi sono sempre detta che questo dipendeva dall'essere una vergine con ascendente capricorno...pensate invece che questo aspetto potrebbe dipendere dalla mia quadratura sole -giove? e poi Lidia è bellissimo il discorso che fai sul desiderio...è verò che vive nell'Assenza e nell'attesa..sento questo tremendamente vicino...sono una lenta e spesso non faccio in tempo ad avere chairo un desiderio che gli altri si sono mossi....e invece a me piace desiderare strenuamente e cuocermi....mi fa volare:)
scusate per la parentesi ma vi ho proprio sentite vicine e non ho resistito!
ciao dalla fresia Elisa!
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Elis |
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inserita il 17/03/2008 23:44:54
- cara Elis,
certo, il desiderio è qualcosa di molto raffinato che richiede infatti capacità cognitive superiori.. proprio perchè ha bisogno di tempo, di suggestione e di immaginazione.
Prima del desiderio c'è solamente la pulsione che richiede in genere una gratificazione più immediata.
Nel caso ad esempio della sessualità.. quella rappresentata dalla 5a casa è molto più pulsionale.. diretta a soddisfare un bisogno impellente..di gratificazione.
Quella legata all'ottava casa è più collegata al desiderio in quanto ha già superato lo stadio di venere e della bilancia dove si è imparato a desiderare.. a lavorare con la mente.. e a immaginare ciò che non c'è.. colorandolo di suggestioni intense.
Certo, chi può soddisfare un desiderio è Marte.. che è sempre quello che conquista.
Un abbraccio Lidia
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Lidia |
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inserita il 18/03/2008 12:44:47
- Grazie Lidia per le tue sempre bellissime parole! ....mi ritrovo in ciò che dici mi sono sempre considerata più una persona di pensiero che d'azione (Marte in VIII in Bilancia)e il desiderare per me è un viaggio che mi piace prolunagare il più possibile come un buon vino da sorseggaire in compagnia....raggiunta la meta spesso ho bisogno di desiderarne un'altra.
un saluto affettuoso,
Elisa
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Elis |
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inserita il 27/03/2008 13:55:40
- cara Elisa,
in effetti il tuo Marte è molto assoggettato a Venere che desidera, dà valore, sceglie e poi aspetta che Marte faccia la sua parte.
Un abbraccio Lidia
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Lidia |
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