- cara Ste

si, in merito alla "litigata" di cui sopra....credo che il bilancia e il cancro possano reagire in modo simile ma per BISOGNI diversi....il bilancia non sopporta il dis'accordo ....il cancro teme la SEPARAZIONE....pure quella degli altri, con cui è sempre, profondamente, coinvolto.

baci

lara

- Cara Ste...
in effetti e ricordavi bene...ho proprio nettuno in 11a.
Per quanto riguarda le amicizie, ricordo che da piccola ero il capobanda...e ne andavo fiera (forse il mio asc.sagittario) ora il cancro forse è molto piu' evidente, tendo proprio a limitarmi il territorio e sto sempre sul chi va là, insomma come dice anche Silvias ci concediamo totalmente all'altro ma poi ognuno di noi ha i suoi (benedetti!!!) freni, nel mio caso la mia luna e credo che le delusioni poi rimangano dentro di noi piu' che in qualunque altro segno, quindi ci difendiamo come possiamo.

Ecco...un'altra cosa che non mi ritrovo però è la permalosità...o meglio...per me la permalosità non esiste...nel senso che se qualcuno ti fà una battuta cattiva...non è che poi io sono permalosa perchè me la prendo...no! Mi incavolo proprio...capisci? E difendo sicuramente la mia posizione.

MENTRE STO SCRIVENDO PENSO...MA SE PER CAPIRE DI NOI DOBBIAMO PRENDERE IN CONSIDERAZIONE TUTTO IL CIELO...PERCHè MI DEVO SOFFERMARE A PARLARE SOLO DEL MIO SOLE CHE CREDO MI COINVOLGA SOLO DEL 20-30 percento (almeno nel mio caso...insomma io tanto cancro non mi sento!!!!!).Sarò strana???
Vi dirò...tante volte mi sento Ariete (luna in prima!) e infatti volevo intervenire nel post sull'ariete perchè mi ritrovavo in tantissime cose, ma poi non mi sembrava il caso, spesso mi sento capricorno (luna in capricorno!) e per una donna sappiamo bene che la luna incide tanto...e spesso mi sento sagittario (asc.).
Quindi le sfumature sono talmente tante che non riesco a capire il mio segno dove finisce e dove inizia...

Ciao ciao, Ale

-


Essendo anche io un segno d'acqua spesso mi sono ritrovata accanto uomini del cancro e donne del cancro.
Riporto un esprienza personale perchè di astri non sono un esperta ma solo un appassionata lettrice di chi lo è, e gli uomini del cancro sono comunque piacevoli mentre nelle donne ho sempre riscontrato una certa diffidenza, e "pesantezza".
Avendo io molti valori in acqua e aria spesso mi sono ritovata a fuggirle..perchè insopportabili.
Non certo cattive ma comunque mai semplici...con loro n si sapeva mai come comportarsi...
Ma è giusto quello che dite riguardo al fatto che il Cancro si senta un po un mondo a parte nel mondo.
Penso che a volte sia simpaticamente complicato!

-
La luna è nel cancro la madre archetipica ,ma anche la gestazione…con il cancro ci si trova di fronte all’acqua originaria.il liquido amniotico ..e all’immagine del parto e il trauma del distacco..
Questo simbolismo è ben evidente nella frase di Ale .quando dice io non so dove comincia e dove finisce il mio essere cancro..o quando aral dice di difficoltà a confine tra sé e gli altri..

Mi sembra questo un punto interessante toccato della vera essenza del segno..ma perché?…Cominciare a vivere nel grembo materno …..l’incessante movimento vitale che per il cancro non dovrebbe finire..?
.l’essere piccolo che non dovrebbe finire..ecco che l’infanzia è l’età privilegiata per il segno..e la lotta presente nei gemelli per altre ferite e miti ..riprende in termini di puer-senex..negli amici cancretti..
Qui il puer è il candore..la meraviglia le bambole…e riflette il mito di edipo..come bisogno di tornare alla madre ,come nostalgia e memoria…preferisce rimanere all’infanzia dove trincerarsi,morire nel passato..abbandonarsi e sognare ..piuttosto che nascere al nuovo…il nuovo è ignoto…l’avventura del crescere intimorisce ..come il diventare adulto ..
Galleggiare tra utero e vita..
Ricordo una discussione di ale ..e ho cercato motivazioni ..proprio su quella ricerca della madre
In te ale era pressante come la lotta all’autonomia…
Morire (metaforicamente), è il prezzo che molti Cancro devono pagare per staccarsi dall’abbraccio materno.. non riuscire a staccarsene significa . avere sempre una barriera tra sé e la vita.
Pensieri così…de con-dividere con voi tutti..cilli

- si aral capisco ..su infinito..
ma per me il dubbio rimane legato a Estia ..che Lidia colloca come dea-luna casa 12 ..quindi in esaltazione ..nei pesci ma che per storia e miti per me è legata al cancro.ma ci deve essere un nesso....

- Cilli...sei fantastica...
in questo mi rivedo tantissimo...ancora oggi non è che abbia risolto del tutto ma sto crescendo dentro (almeno credo!) e le cose comincio a vederle diversamente...comunque...la mamma..."una lotta all'autonomia" (giustissimo!!!!!!!!).
Guarda caso al cancro piace (o dovrebbe piacere!) tutto ciò che è fluido e in qualche modo possa riportare al latte materno...a me ad asempio piacciono tantissimo le creme...le zuppe...(a temperatura tiepida...nè bollente,nè fredda!!!!)tutto ciò che è accogliente e riscalda l'anima e il cuore

Grazie cara...

Ale

- ciao a tutti

bisogna però anche riconoscere che il cancro è pur sempre governato da un luminare e quindi ci tiene ad emergere anche se in una modalità diversa da quella del leone....si potrebbe dire che il leone è il re....ma il cancro è la REGINA dello zodiaco...!!!

Molti imprenditori sono cancro...e questo si può legare alla capacità del segno di empatizzare con gli altri e quindi di sapere di cosa hanno bisogno...cosa che fa anche, a volte, in modo opportunistico per raggiungere il risultato voluto....insomma...sa gestire le fila, ma lo fa "dietro le quinte", non le interessano gli applausi, come al leone.


p.s. per CILLI...purtroppo di miti ne so molto poco, non posso aiutarti.

ciao lara

- Un saluto a tutti,

non posso non partecipare... il Cancro, questo... Conosciuto. Almeno nel mio caso, poiché mi ritengo un vero e proprio Cancro-magnete. La relazione che mi ha "segnato" la vita è stata con una Cancro; la mia migliore amica è una Cancro; l'amico con cui sono stato a piú stretto contatto - anche se non il "migliore" in assoluto - per un lungo periodo era un Cancro; altre persone intorno a me sono Cancro! E spesso quando mi capita di mettermi a parlare con persone che conosco solo di vista, e con cui poi approfondisco la conoscenza, scopro che sono del... vabbe', inutile che lo riscriva. A dire il vero a volte mi sento un po' "perseguitato"... ... ::ok
::

È un po' che mi chiedo il perché di questa costante; io in Cancro ho solo un'"esiliato" Saturno, però al trigono di Mercurio e Ascendente. Si vede che "trasmetto" su lunghezze d'onda che i granchi intercettano come familiari... fors'anche come "protettive", mi viene di pensare, e questo per i tipi di rapporti che ho instaurato con loro; ma questo comunque è un mio "problema"...

Ho letto la discussione, e mi sono venute in mente alcune considerazioni: prima di tutto, noto una gran differenza nei comportamenti tra uomini e donne del Segno; le donne sono sicuramente piú a loro agio e "avvantaggiate" nel vivere la loro cancerinità rispetto agli uomini, che invece devono fare molta piú fatica per "adattarsi" a un Sole cosí intimamente femminile, soprattutto dal punto di vista affettivo-emotivo. In una società improntata - perlomeno in passato - al "virilismo" esasperato, non è facile per un uomo mostrare eccessiva sensibilità, delicatezza d'animo, e virtú accoglienti tipicamente associate al femminino ideale, proprio dalla stessa società virilistico-patriarcale pronta a stigmatizzarle quando appaiono in un uomo. E questo a volte porta gli uomini Cancro - ma penso anche ai Pesci - io stesso con l'Ascendente in questo Segno, ne so qualcosa - e in misura minore e diversa, ai Toro, ai Vergine e ai Bilancia - a rinnegarsi intimamente per aderire ai modelli dominanti che gli vengono sostanzialmente imposti, con conseguenti lacerazioni interiori facilmente immaginabili, finendo a volte col diventare l'esatto opposto di ciò che vorrebbero e che sentono di essere; e di questo proprio il citato Tyson - bollato da adolescente come "femminuccia" - è un esempio paradigmatico. Le donne invece, incarnano alla perfezione ciò che il Segno "richiede", ma questo, ovviamente, non vuol dire che anche loro non possano avere i loro problemi, perché sappiamo che è difficile per chiunque realizzare il "progetto" del proprio Sole. Però indubbiamente secondo me partono con un bel vantaggio rispetto all'altro sesso.

In entrambi i casi, però, secondo me il protagonismo gioca un ruolo importante nelle dinamiche comportamentali dei nativi; forse il Cancro non è vistosamente competitivo, ma certo ha una gran voglia - e un intimo bisogno - di essere al centro dell'attenzione. Stefania all'inizio ipotizzava una valenza solare di stampo morpurghiano, riferendosi probabilmente alla teoria degli Zodiaci alternativi, in cui i Luminari si scambierebbero di posto nello Zodiaco B, Luna in Leone, e Sole in Cancro, appunto. Ma senza tirare in ballo i pur suggestivi astrattismi morpurghiani, direi che il protagonismo del Cancro è benissimo spiegabile con la presenza in domicilio di quello che è comunque il secondo Luminare dello Zodiaco, punto di riferimento delle antiche culture matriarcali, e ammantato di ombre nostalgiche e vagamente inquietanti anche nella nostra società attuale. Anche la Luna vuole attenzione e considerazione, solo che lo fa in maniera indiretta; brilla di luce riflessa, e non emana luce né calore, però dà l'impressione di farlo... perciò, analogamente, un Cancro non è portato a imporsi con la forza o l'impeto della propria personalità, come fa il solare Leone; il modo di attirare l'attenzione da parte del Cancro ricorda piú quello dei bambini, con cui come è già stato detto è in connessione naturale e ininterrotta; una continua richiesta piú o meno velata di interesse, affetto, cure da parte degli altri. I guai arrivano se per qualche ragione non ottiene quanto richiesto, o - caso, direi, non infrequente... - se anche solo ritiene che sia cosí, perché magari le pretese erano eccessive in partenza... ma questo, ben difficilmente arriverà a pensarlo. E qui veniamo ai lati oscuri del Segno. Io non sono d'accordo nel dire che il Cancro fa fatica a separare i confini tra sé e gli altri. A mio avviso ci riesce molto bene, e lo dimostra quando deve tirar l'acqua al suo mulino; se si tratta di difendere i propri diritti - o quelli che ritiene tali... - o di perseguire la propria convenienza, non va troppo per il sottile, e non corre alcun "rischio" di confondere il proprio con l'altrui. Questo rischio io lo vedo piuttosto nei nettuniani Pesci, quando non riescono a vivere adeguatamente la propria natura empatica e compassionevole, finendo per "fondersi" con gli altri a tal punto da non riuscirsi quasi piú a distinguere come individui autonomi. Nel Cancro parlerei piuttosto di "ansia" di NUTRIMENTO; quel nutrimento - affettivo, emotivo - che un Segno cosí marcatamente femminile e materno dovrebbe saper donare per primo ma che molto spesso finisce invece col pretendere dagli altri in maniera quasi "parassitaria" e fagocitante, perché probabilmente in fase infantile non è stato abbastanza quello ricevuto, o non è stato percepito come tale. È verissimo che il Cancro aborrisce la separazione, ma a mio avviso non è perché non distingue i confini tra sé e l'altro, anzi, paradossalmente è l'esatto contrario: è proprio perché li percepisce fin troppo bene che deve continuare a "nutrirsi" dell'altro, ad "aggrapparsi" allo "scoglio" su cui è approdato. Perché è fermamente convinto - della testardaggine del Cancro, non vogliamo parlare? - di non poterne fare a meno, e che trovare un altro scoglio in un mare tanto immenso sarà impossibile... la paura dell'ignoto, del futuro, in contrapposizione alla brama del familiare, dell'Eden perduto di un Passato sempre idealizzato. Ho notato spesso, infatti, che quando nel presente si verificano dei conflitti o delle tensioni, anche un passato che magari fino a poco tempo prima era stato denigrato - perché c'era l'àncora di salvezza di un presente ritenuto IMMUTABILE - ridiventava di colpo una consolazione rivissuta con nostalgico compiacimento, in cui cercar rifugio da un presente improvvisamente percepito come "crudele" e "ostile". Quando quest'oscillazione umorale è priva di soluzione di continuità, e si reitera ciclicamente, l'atmosfera, come diceva Beba, diventa davvero "pesante", e soffocante. È l'altra faccia della medaglia del dolce Cancro, il suo lato B, fermo restando tutto il buono di quello A.

Per Cilli "nostalgica" bella quella discussione su Tyson, vero? È "rimasta" anche a me, ed è stata cosí interessante che a volte vado a "ripassarmi" qualcosa. Per chi fosse interessato a darci un'occhiata, il titolo è "Per chi vuole". Però, a parte Marte in Gemelli, fuorviante, come giustamente dici, quasi quanto il Sole in Cancro, non dimenticherei che Tyson è Ascendente Scorpione, il che mi pare renda conto di molte sue caratteristiche cosí antiteticamente cancerine... ascendente che secondo me è stato determinante nel far imboccare al suo Sole Cancro la strada della rivalsa violenta e rabbiosa verso la vita. E poi lo stesso Arabello, che dice di sentirsi "atipico" rispetto agli stereotipi cancerini, ha quello stesso Ascendente, tant'è vero che all'inizio diceva di somigliargli troppo... Arab, non è che tiri di boxe anche tu, eh?

P.S. Ho visto ora che Aral aveva già parlato della Luna come Luminare per spiegare il protagonismo del Cancro, m'era sfuggito, perciò suona come una ripetizione.

Un saluto a tutti, Cancri e no...

- ciao Astro

sai che anch'io sono una calamita per questo segno....2 dei principali titlari che ho avuto...compreso l'attuale è cancro...mio marito è cancro...alcuni amici lo sono....che strano...

Comunque...in merito a quanto dicevi che i cancri riescono a separare bene i confini....guarda...secondo me, è vero, come dici tu che quando si tratta di perseguire la propria convenienza non ci sono confini che tengono...questo è proprio vero ...però, in altre situazioni....forse dove il coinvolgimento emotivo è più forte...dove non si sentono così sicuri...è anche vero che hanno questa difficoltà di confini.

Cioè...quando io parlo di difficoltà di stabilire confini, non parlo del senso di fusione nettuniano...parlo di una sorta di "contagio" emotivo che rende difficile al segno comprendere cosa è suo e cosa è dell'altro....ma in lui non c'è il trasporto fusionale totalizzante dei pesci...c'è solo, qusta sorta di TRAVASO emozionale che accade in lui inconsapevolmente.

Tra l'altro, Lidia sostiene proprio che il pesci dovrebbe essere arrivato al punto di distinguere molto bene cosa le appartiene...dopo il duro introspettivo che ha dovuto fare lo scorpione

Per farti un esempio banale...mio marito con sole cancro in III (comunicazione)....non può fare a meno di adattare l'accento con cui parla alla persona che le sta di fronte....noi siamo friulani...ma se lui parla con un veneto, assume il dialetto veneto...

Ogni volta le chiedo...MA PERCHE' FAI COSI'....e lui....ma non so nemmeno io, mi viene naturale...

ciao lara

- care amiche
sono una leonessa con 4 pianeti in cancro e in XII casa..........venere,urano,luna e mercurio.
Quindi visti i numerosi pianeti in cancro mi sento parte di questo segno e cioè estremamente sensibile ed emotiva che sviluppa una corazza esterna notevole per non soffrire, questo dopo avere già sofferto molto ed aver capito la lezione,molto empatica e compassionevole, recettiva agli stimoli esterni, lettrice accanita e curiosa intellettualmente, amante dei bimbi e della casa, gelosa della privacy, protettiva verso le persone care, molto conservatrice e donna tuttofare.
Penso che tutte queste caratteristiche appartengano al Cancro che comunque rimane una personalità difficile da capire.