- Sempre bello leggere le tue analisi.
Complimenti!
Personalmente, pur essendo Cancro, non ho mai sopportato tanto i miei compagni di segno ... soprattutto gli uomini. Una volta ho avuto un "capo" del mio segno ... un egocentrico pazzesco, con l'aggravante di essere altrettanto insicuro e bisognoso di conferme femminili ... in quell'ufficio sono rimasta solo tre settimane! Un incubo!

Per contro ho avuto diverse amiche Cancro, con le quali ho vissuto dei veri e propri innamoramenti, ma l'unica che è "rimasta" ha Luna e Asc. Bilancia, il segno che preferisco in assoluto nelle donne, mentre tra gli uomini ... il mio debole va decisamente al Sagittario e, in seconda battuta, al Capricorno !!!

Credo che il Cancro sia comunque sempre sedotto da forti emozioni e dall'intensità, quindi spesso cerca il "diverso da sè", il saturniano o anche quel nettuniano che forse è ancora più distante nel modo di vivere le emozioni, dal venusiano-lunare che in fin dei conti, sa molto bene cosa scegliere per il suo benessere, senza perdersi più di tanto nell'infinito, se non per svago o professione!

Un abbraccio a tutti!
Stefania

- Ciao a tutti,
ho avuto internet fuori uso per un pò e dal telefonino certo non sono comoda a scrivere i miei papiri ...eheheh...
ora vi leggerò ...sono curiosa di questo segno così dolce, così affascinante e delicato ...qualità che mi sono mancate per parecchio tempo ...e a sentire qualcuno ...anche ora, ma ....ad un certo punto si sceglie a chi e quando dispensare tanta soavità
Ciaoooo!!!!!

Chiara Inesia

- Eccomi qua, interessantissime le vostre testimonianze e discussioni, concordo pienamente con ciò che scrive Astro, con la difficoltà maggiore per i maschietti di essere questo segno così femminile ...se non riescono a concepire il senso del diverso e dell'unicità di ogni singolo individuo, ovvero di loro stessi, cosa probabilmente molto difficile visto la loro necessità di legame alla famiglia, al passato, alle proprie radici ....rischiano di doversi adattare a stereotipi sociali che proprio non li riguardano e che tendono ad annullare la loro identità così sensibile e femminile con dei conseguenti disastri immani per l'individuo.

Per il caso Tyson non ho letto il post che mi andrò a guardare, ma indubbiamente il suo ascendente scorpione centra nella scelta di una vita "di lotta" per la sopravvivenza ...se ci aggiungiamo che forse lui ha proprio rinnegato a priori la propria femminilità, il patatrac è fatto e se ne vedono poi i risultati; indubbiamente avrà avuto esperienze in famiglia o negli ambienti che ha frequentato da bimbo che hanno aggravato, accentuato e stimolato certi suoi lati più "negativi" e anche autodistruttivi ...ma sono curiosa di vedere bene il suo tema ....marte in gemelli affronterebbe il mondo con le parole e con la mente razionale secondo me, non tanto con le "botte" e con la violenza....cmq andrò a vedere...

Poi io, che ho il cancro intercettato, cioè che non è la cuspide di nessuna casa e si trova nella mia XII, e che dunque dovrei avere poche caratteristiche cancerine, mi ritrovo in pieno nell'atteggiamento del marito di Lara con i dialetti altrui ....questa era una caratteristica molto forte soprattutto in più giovane età, ma che in parte ho tuttora, tanto che spesso la gente non capisce bene di dove io sia perchè non ho certo l'accento romagnolo ...beh, questo sicuramente è dovuto anche ai miei studi, ho la maturità linguistica e il fatto che ho conosciuto sempre molte persone di fuori ed anche straniere, influisce ulteriomente, ma in effetti ho una capacità molto forte di prendere i vari accenti ...tanto che questo mi consente di imparare molto bene le lingue, le inflessioni ecc...
Personalmente ciò lo collego più all'influenza del tringono di nettuno al mio sole e forse alla stessa quadratura di nettuno alla mia luna ...comunque i miei due luminari sono toccati dal signore dei pesci che dà, credo, grande capacità di mettersi nei panni degli altri e di assumere dunque anche la "parlata" degli altri...

Concordo con l'estrema permalosità del segno dovuta alla sua grande fragilità, perchè sente tutto e si crogiola anche, troppo spesso, in questo esagerato sentire, faticando ad usare il lato razionale che potrebbe aiutarlo ad uscire da difficili impasse emotivi.
Ho avuto un fidanzato sagittario con luna cancro in X ....certo che me l'ha insegnata la sensibilità
...ma è certo che ribadisco anche io che proprio non sapevo mai come comportarmi ....ma lui è tutto un caso a sè ...superacqua, avendo sole (trigono alla luna) congiunto a nettuno e plutone (sestile alla luna e sestile al sole) al grado del suo ascendente ...ho avuto la mia gatta da pelare ....ahahaahah

Comunque a parte lui non ho mai avuto troppo a che fare con persone del cancro nella mia vita ....ah, beh .... a parte mia zia, è vero ....e dico poco, una persona molto importante nella mia vita ...è lei tra l'altro che mi ha inziato all'astrologia!!!!!
E' lei da cui andavo a confidarmi, è lei che sempre c'era nei momenti più delicati ...penso che per osmosi mi abbia insegnato la grande sensibilità e capacità di ascolto proprie del segno ....anche se sull'ascolto forse ho ancora un pò da imparare ....eheheeh ...rimango pur sempre un Ariete con luna e asc Leone!!!!


Comunque dopo il passsaggio di Plutone in trigono alla mia luna in II ...sicuramente molte delle qualità Lunari mi sono più facilmente comprensibili ed esprimibili, avendo una luna piuttosto lesa nel tema, che dunque ho fatto parecchio fatica a ricontattare.
EVVIVA L'ACQUA!!!!!!!

Ciao a tutti!!!!

Chiara Inesia

- Ciao Aral,

ho riflettuto attentamente su questa apparente somiglianza tra certi aspetti "emozionali" di Cancro e Pesci, e penso di aver trovato quello che mi appare essere un buon "discrimine" che renda conto delle differenze per me sottili ma sostanziali. Si parla spesso di "empatia" del Cancro, ma a mio modo di vedere il Cancro è troppo "autoreferenziale" per essere veramente empatico, intendendo l'empatia come quella qualità dell'animo che consente a chi la possiede di "immedesimarsi" nell'Altro da Sé, da cui il succitato rischio di non distinguere piú i confini del proprio Io - e di tutte le emozioni, sensazioni e sentimenti che ne fanno parte - da quello altrui. Voglio dire che l'egocentrismo, il protagonismo - per quanto "lunarmente" dissimulati - che ne contraddistinguono l'indole, mal si conciliano con la capacità di "immergersi" nell'Altro per sentire ciò che l'Altro sente... questa è prerogativa dei Pesci - che, certo, quando sono ben "centrati" caratterialmente, diciamo cosí, riescono poi a padroneggiare questa caratteristica e a non "dissolversi" nell'Altro smarrendo sé stessi, ma a porre un antipodale, "vergineo" confine che ne salvaguardi la coesione psichica, ma che non gli impedisca tuttavia di comprendere gli altri e le loro pene, tentando di essergli d'aiuto senza annichilire sé stessi; ma il compito è cosí arduo che è un po' come la quadratura del cerchio, e non credo che sia cosí comune incontrare un Pesci cosí ben "calibrato" tra sé e gli altri da riuscire nell'intento; per questo, riguardo ai Pesci, avevo specificato "quando non riescono a vivere adeguatamente la propria natura empatica e compassionevole", perché credo che questo succeda piuttosto frequentemente - mentre nel Cancro io vedo, piú che l'empatia, la grande capacità di "intuire" i sentimenti altrui, quasi di leggerli. Ma leggerli e quindi decifrarli non significa necessariamente provarli a propria volta, e questo mi pare un punto fondamentale, il discrimine di cui parlavo. In una discussione simile sul blog di Lidia, quella sulle trasparenze, cui intervenisti anche tu, a proposito del Cancro si notò come l'opportunismo del Segno potesse volgere a proprio favore tale capacità intuitiva per mettere a proprio agio l'interlocutore, e sfruttare nello stesso tempo la conquistata fiducia per ottenere ciò che desidera. Ecco, io credo che questa capacità cancerina molto spesso venga scambiata per "empatia", quando ritengo sia una cosa profondamente diversa. Per restare all'esempio che citi di tuo marito, mi viene in mente che potrebbe essere un suo modo - totalmente inconscio - per "ingraziarsi" l'interlocutore, a maggior ragione se sconosciuto o conosciuto solo superficialmente, per metterlo sí a suo agio, ma principalmente per sentirsi a suo agio in prima persona, rilassato, per fare una buona impressione all'altro, per "piacere", insomma, che, oltre a tradire un'insicurezza di fondo, è anche il modo piú diretto per avere conferme su di sé, "esercizio" che il Cancro mette in pratica spesso. Ma non direi che quando lo fa, tuo marito confonde sé stesso con l'Altro, anche intendendo questo nella sola accezione di "travaso" emotivo di cui parlavi.

Paradossalmente, proprio perché il Cancro è cosí "impostato" su sé stesso e i suoi bisogni, a volte piú che empatico finisce con lo sconfinare nel cinismo. Il Cancro è sensibilissimo... ma per quanto riguarda sé stesso. Mi pare che difficilmente mostri un autentico interesse o una sincera curiosità per gli altri in quanto tali; se lo fa, è perché intimamente "sente" che da quella persona può trarre qualche vantaggio per sé. Adesso però devo precisare perché non voglio essere frainteso: io parlo di pulsioni inconsce, non di bieco e ragionato calcolo opportunistico, sebbene l'opportunismo - come ricordato piú sopra - non risulti estraneo alla natura del Segno. Spesso ho notato che i "grandi dolori" del Cancro, quelli che gli fanno versare fiumi di lacrime apparentemente inconsolabili, nascono prima di tutto da "ferite narcisistiche", da quelle che definirei "lesioni dell'Ego", frutto di delusioni provocate dal "non piacere abbastanza", o dal non essere considerati l'"ombelico del mondo". Questo, direi, soprattutto per le donne, le sole che secondo me - in linea di massima, chiaro che quando si affrontano tematiche "generaliste" si tende a appunto a generalizzare - possano realizzare a pieno il loro Sole, mentre gli uomini forse si accontentano di essere "accuditi", che è comunque anche quello un modo per essere al centro dell'attenzione altrui. In ogni caso, anche il cinismo può essere una di quelle componenti che concorrono a formare la famosa "corazza" di cui il Segno si fa scudo per proteggersi dall'ostilità del mondo... lasciamo stare che spesso è cosí occupato a "proteggersi" che non si accorge che con la corazza ti ha già schiacciato da un pezzo...

Un'altra caratteristica del Cancro che mi viene in mente - troppe me ne vengono in mente... - è che spesso quando desiderano qualcosa rifuggono dal chiederla direttamente. Si producono allora in una serie di arzigogolatissimi sotterfugi per indurti a fare esattamente ciò che vorrebbero chiederti, ma che non osano... per esempio, se per qualche motivo devono rimandare un appuntamento precedentemente concordato, inizieranno a dirti che ultimamente ti hanno visto affaticato, e che forse sarebbe meglio che uno si prendesse un po' di riposo; loro si "sacrificheranno" volentieri in nome della tua salute... e in caso di qualche rimostranza si offenderanno a morte tacciando di ingratitudine chi si provasse a dire che non è affatto stanco, e accusandolo di non meritarsi neanche un grammo della loro disinteressata premura!

A me - con tutti i granchi che ho preso... - è capitato spesso; solo che se provavo a chiedergli direttamente, tra il divertito e il seccato: "se vuoi qualcosa da me perché non me la chiedi?" tutto quel che ricevevo erano dinieghi sdegnati, ché mai si sarebbero sognati di porre in essere simili orditi. Allora ho cominciato a far finta di non capire quello che stavano cercando di fare... ::wink::

Devo dire che VISTA DA FUORI la cosa è veramente divertente. ::mrgreen::

Per Ste: sono pienamente d'accordo quando dici che il venusiano-lunare sa molto bene cosa scegliere per il proprio benessere - con "intuitiva consapevolezza", aggiungerei - ed è quindi "al sicuro" da "derive fusionali". Però invece non mi è chiaro quando dici che, amando il Cancro le emozioni intense - e questo è indubbio; il Cancro è emotivo-dipendente - allora sarebbe attratto dal diverso da sé, citando i saturnini, che sono agli antipodi in quanto a capacità di lasciar fluire le emozioni. Personalmente ho notato che molti Cancro cercano il simile, perché hanno bisogno di essere compresi, di ricevere premure e attenzioni che ben difficilmente otterrebbero da persone con forte e austera impronta saturnina. Quindi è molto facile per loro "incappare" in altri Segni d'Acqua - con lo Scorpione è un caso un po' a parte; di solito dopo l'idillio iniziale il Cancro si sentirà spesso ferito dalla "ruvidità" del "compagno di chele"... - o in persone comunque con molta Acqua nel tema. Tendenzialmente, insomma, mi pare che il Cancro non sia un grande amante della diversità, proprio perché è attaccato al passato, alle tradizioni, al conformarsi a un certo ideale di cui esso deve costituire però il "centro irraggiante", e nei cui cerchi concentrici gli altri dovrebbero adattarsi... ma sono gli altri che devono adattarsi al Cancro, non il contrario. E qui ritorna, con tutte le debite differenze già accennate, il paragone con il Leone. Infatti la poca duttilità "emotiva" credo sia una caratteristica piuttosto determinante del Segno. Da "cancra", tu che ne pensi?

Ho visto ora il post di Chiara che mi sembra molto interessante, ma ora non ho piú tempo per rispondere; mi riprometto di farlo in un secondo momento, intanto la saluto, insieme a tutti gli altri.

- Carissimo, ti rispondo subito!
Innanzitutto devo dire che la mia ipotesi sulla ricerca della diversità allo scopo di provare forti emozioni (e anche per qualcos'altro che rivelerò poi!) si basa sull'osservazione (e relativa "rilevazione statistica") di tutti i Cancri che conosco, me compresa.
Se ci pensi nessun Cancro può essere attratto, se non per breve tempo e solo nell'ambito "amicizia", da altri Cancro: un mio simile non mi può sollevare dalle incombenze materiali e dalle scocciature quotidiane; certo, mi capisce, ma come me, è sempre lì a controllare di essere al centro della mia vita ... ma al centro della mia vita ci sono io!!! Sai che serie infinita di recriminazioni!!!
Poi io non posso provare emozioni con ciò che già conosco ... certo mi crea pochi problemi, un Cancro mi lascia in pace quando non ho voglia di muovermi e uscire, ci facciamo lunghe chiacchierate sull'ultimo libro letto, sente perfettamente ciò che ho dentro ... però a volte questo mi può anche infastidire, perché da Cancro mi sta bene leggere negli altri, ma non che gli altri leggano dentro di me!

Al Cancro piace molto VIVERE, godere del mondo e delle "cose", ma a volte è molto apatico, non sa dare il via all'azione che precede l'ottenimento del risultato ... insomma non conosce Marte e Saturno, però capisce benissimo che solo Marte e Saturno ti portano nei "luoghi" migliori ... mi segui? Per questo dico che amano il diverso, perché da soli non si smuoverebbero mai(fermo restando che per ciò che desiderano fortemente nessuno li batte in quanto a costanza e determinazione!). Apprezzano chi li sprona, chi si fà carico delle scocciature, chi ha molte idee e proposte, chi ha iniziativa e gioia di vivere e ti dirò di più ... a volte apprezzano anche che non li si ascolti poi sempre, perché l'umore cambia da un minuto all'altro e ciò che diciamo oggi, magari domani non vale più ... è rischioso avere a che fare con chi ci prende sul serio ogni volta che insceniamo qualche nostro dramma interiore!
Quindi ben vengano l'efficienza del Capricorno e della Vergine, l'irruenza del Sagittario, la leggerezza dei Gemelli, la tolleranza della Bilancia e così via...
Comunque vorrei dire che siamo molto più empatici di come ci descrivi, ma, questo è vero a patto di aver vissuto in prima persona il sentimento che cogliamo nell'altro, cioè di averne già fatto esperienza. Questo ci permette non solo di riconoscerlo, ma anche di sentirlo, di comprenderlo e intuitivamente ci muoviamo nel modo giusto per alleviare la sofferenza e per accudire l'altro. Credo fermamente che il Cancro sia maestro in questo ... l'unica pecca è che il mio segno rimane a lungo immaturo e narciso, ma se riesce davvero ad aprire il suo cuore nessuno può sollevarti da terra come un Cancro. Nessuno, quando hai bisogno, è così presente, fisicamente e mentalmente. Nessuno sa farti sentire apprezzato come un Cancro e nessuno riesce a dirti verità spiacevoli senza ferirti, meglio di lui.
E con questo piccolo panegirico sul mio segno, che ho iniziato ad apprezzare (in me!) dopo i 30 anni, ti lascio con un abbraccio cancerino!

Stefania

- ... dimenticavo un'ultima cosa!!!
Vuoi mettere l'emozione di lanciare una semplice occhiata blandamente seduttiva ad un Capricorno algido e saccente e vederlo nel migliore dei casi imbarazzato e nel peggiore completamente conquistato!!!??? Con altri segni d'acqua non mi è capitato spesso e in ogni caso non mi ha mai dato tanta soddisfazione e non è mai stato così facile!
Poi c'è la questione della "lunarità": la Luna è incostante, non fate l'errore di pensare che il Cancro sia statico come un Toro, soprattutto nei sentimenti!

Comunque non ho MAI conosciuto donne o uomini Cancro in coppia con partner "simili" a loro! ... Magari non ho colto astrologicamente la vera ragione, tuttavia l'osservazione non è irrilevante!
Altre ipotesi?

- ciao Astro

....allora....si, sono d'accordo su gran parte di quanto dici...

Ma ....voglio chiarire meglio il mio pensiero....

Io non parlavo di empatia (forse l'ho scritto, ma non è la parola giusta)....

Voglio dire...il cancro se sta con una persona particolarmente depressa e pessimista....ASSORBE questi sentimenti....non riesce a filtrarli...a porre una barriera...

In questo senso parlo di TRAVASO....semplicemente le emozioni...i sentimenti....e anche i pensieri ...PASSANO ....e il cancro a difficolta, in questo senso, a porre confini....e non potrebbe essere altrimenti, visto che i confini li pone il dirimpettaio capricorno.


Quindi non si tratta certo della capacità di andare "verso" l'altro...di SENTIRE l'altro ...che è assoluta prerogativa dei pesci....


ciao lara

- A proposito del discorso confini, empatia, travaso di emozioni, etc. credo che un'immagine molto semplice possa descrivere cosa fa un Cancro di fronte all'altro: è un camaleonte. E' proprio come l'acqua che prende la forma del contenitore in cui viene messa. Non è che perde la propria natura, ma si adatta alla forma.

Magari, essendo un segno pochissimo aggressivo nel senso classico del termine, utilizza questo tipo di difesa, di "adattamento" istintivo per sopravvivere e per disinnescare le reazioni altrui alla diversità.

A presto.
Stefania

- Cari tutti..
Rieccomi con riflessioni postume ai vostri interventi tutti davvero interessanti e che danno imput a cercare e condividere..
Premettendo che non ho mai conosciuto un sole cancro identico ..alcune matrici comuni e che trovano nell’accezione volgarizzata :”è un lunatico” in greco seleniakos (ecco selene sorella di Eos (l’aurora) e Elio (il sole). Selene richiama significa “luce”.: luce non sua ma del sole con cui amoreggia..quando la vediamo raggiante e piena e che spiega il ghiflo .che nasconde il simbolo del tao …o due centri di energia ruotante
ma sedfra tutti i dieci pianeti ognuno ha un corrispettivo mitologico, un’ associazione pianeta-mito ben definita, tranne la Luna. questo fa riflettere anche su possibili implicazioni archetipiche.
Se tutti i pianeti hanno un corrispondente mito e la Luna non ne ha uno ben definito, ma molteplici, vorrà dire che è il pianeta che più si avvicina all’uomo, alle sue sfaccettature di personalità, ai suoi accadimenti interiori e non. ?.l’adombrata lotta tra inconscio personale e collettivo
Questo spiega il mio affermare di non conoscere un tipo cancro identico all’altro e un mio precedente affermare che il cancro vede il mondo attraverso se stesso ….con l’esasperato gioco tra reale e immaginario .Qui è più calzante il mitico narciso che si contempla nelle acque ,preso dal mistero di sé ..ed è in questa dimensione che il cancro tende all’introversione o all’egocentrismo,.entrambi atteggiamenti di difesa passiva quasi a sottolineare il suo simbolo anfibio che in chiave narcisistica tende a evitare l’esperienza diretta che imponga un coinvolgimento responsabile ma ciò non toglie che quel passivo è ricettivo e dotato di grande sensibilità..Parlate tutti di empatia …ma questa è possibile che esista ..ma non è il solo sole che la esprime…A questo proposito leggo spesso di valori di “perfezione assoluta” che si da al sole pesci..(ne parleremo a chiusura ciclo)..ma il mio accenno non è a caso..e la mia riflessione va ad Astro …”.vedi astro sono d’accordo con ciò che esprimi a proposito del progetto cancro.(.luce e ombra ).ma mentre leggevo mi sono immedesimata in te .. provando un chiodo allo stomaco perché è evidente che quando si conosce bene un segno.. cogliendo in intimità tutte le sfumature ..alcune in negativo ..marcato ci sarebbe da chiedersi ma come mai sono quelle che mi hanno fatto innamorare?quello che ti scrivo è frutto di logorio interiore: quei giochi di potere .tra vittima e carnefice tipici di cancro-pesci dalle quali io non immune. al fascino. eppure ..so che quando parleremo dei pesci..sarà più forte di me l’implicanza affettiva ..con l’uomo che ha segnato la mia vita ma l’ho segnata anche io a lui.”.
.Mentre scrivo penso a mia cognata cancro sposata a 20 anni con mio fratello sagittario ..a convalidare una coppia ..diffusa…e per portare testimonianza di atipicità rispetto ad archetipo madre che lo rafforza...
Certamente da me definita “lunatica “… …. alcuni suoi comportamenti imprevedibili e l’umore veramente instabile..ho cercato dopo ..il significato astrologico ..anche nella fusione morbosa con mio fratello (lui 20 e lei 16 all’epoca)e con mia madre ..che chiamava già “mamma”Ho capito dopo e con coscienza astrologica…
In lei c’è stata una rivolta verso la figura della madre dalla quale si distacca anche nella realtà e in età precoce che poi si è trasformata ..nel senso di colpa del “figlio che tradisce”..a 23 anni aveva due figli..credo che la vera maternità l’ha vissuta dopo la prima quadratura di nettuno che le ha sconvolto l’esistenza..da una crisi mistica ..al concepimento del terzo figlio…a 41 anni..
Sintomatica è l’altro tipo di distacco .nella prima fase di dissenso a madre ..ma anche a fare la madre e il ritrovato sapore ..dopo aver accettato il suo diventare adulta ..comune matrice al progetto sole
Altro tema per me importante è invece il dare per scontato che il cancro familiarizzi con tutti..
Dotato di grande anima ..non la svela a tutti la consegna solo se si fida e in questo credo emerga una selettività che sfugge per la tenerezza che gli fa fare fusa ..ma non per finzione…:le coccole innate…
Un sorriso a tutti…

- cara Cilli

anche io ho incontrato cancri MOLTO diversi tra di loro, e infatti...quando ho iniziato a studiare astrologia ho imparato a conoscere meglio il segno e a "scremare" ciò che le appartiene e ciò che non lo riguarda e dipende dagli aspetti del sole con altri pianeti.

E credo che per ovvi motivi il pianeta in aspetto al sole più lesivo è SATURNO.

La mia prima titolare era cancro con il sole opposto a saturo...era una BELVA....altro che zucchero e miele...era veramente terribili e non le riconoscevo nessuna delle caratteristiche del segno...se non, a posteriori, l'insicurezza che l'opposizione esasperava e la faceva reagire in modo spropositato.

Anche mio marito ha la quadratura di saturno.

Credo che questi aspetti li irrigidiscano molto e li rendano molto severi con se stessi e gli altri proprio perchè devono compiere quel passaggio di crescita e separazione, per loro MOLTO doloroso ma che evidentemente ,sono spinti a fare in una modalità più sollecita, diretta e cruda, rispetto al sole "cancro puro" che a questo scopo può dedicare tutta la vita.

Il mio attuale titolare ha il sole cong.ad urano e, sicuramente in lui la scaltrezza e la capacità di sfruttare opportunisticamente le situazioni, sono esaltate.

Infatti lui ha il dono di "gestire le fila" nell'ombra ma di far credere che siamo noi a fare tutte le scelte.

ciao lara