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ERIDANOSCHOOL - IL FATTO DEL GIORNO |
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"In questa sezione Lidia Fassio farà dei piccoli commenti su ciò che accade nel mondo; il tutto sarà commentato astrologicamente".
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15/10/2008 |
PIETRO MASO ENTRA IN REGIME DI SEMILIBERTÀ |
Diciassette anni fa, nella notte tra il 17 e il 18 aprile del 1991 veniva commesso uno dei delitti più efferati, destinati a sconvolgere le coscienze degli italiani; un ragazzo di 20 anni in Veneto uccideva nella notte i due genitori, massacrandoli a colpi di spranga con la finalità di poter ottenere subito l’eredità. Quello che suscitò reazioni fortissime fu l’assoluta indifferenza che il ragazzo mostrava negli interrogatori, come se stesse raccontando qualcosa di molto distante da lui.
Stiamo parlando di Pietro Maso, un bel ragazzo, dall’aria tenera e dolce, sicuramente con un tratto da “bel tenebroso” che si comportò come un criminale incallito e con un distacco degno dei peggiori mostri della storia.
Oggi i giornali segnalano che inizia per lui il regime di “semilibertà”, ovvero, dopo aver scontato solamente 17 dei 30 anni che gli sono stati inflitti, potrà uscire di prigione per lavorare all’esterno.
“Gentilezza, sorriso ed eleganza” sono gli aggettivi che vengono usati per descriverlo; in carcere si è comportato come un detenuto modello e, sembrerebbe che abbia anche cercato di dissuadere i ragazzi che gli scrivevano pronti ad emularlo esaltando il suo gesto folle.
Pietro Maso è un Cancro, con una Venere nello stesso segno ed una Luna in Toro. Il suo Sole è molto sostenuto.. ha un quinconce con Marte, due trigoni, uno con Giove e l’altro con Nettuno il tutto accompagnato da un sestile con Plutone.
Indubbiamente ci sono in lui molti ingredienti tra i quali forza, determinazione, potenza e fiducia nelle sue azioni anche se il tutto sembra essere un po’ trasfigurato da quella combinazione Giove Nettuno che sicuramente lo hanno fatto vivere “lontano dalla realtà” e, forse, non in grado di distinguere veramente bene tra realtà ed immaginazione, tra azioni fantasticate ed azioni realizzate.
I pianeti affettivi sono invece molto in difficoltà: la Venere in Cancro rivela un enorme bisogno di affetto e di sostegno ed una natura sensibile e fantasiosa che avrebbe avuto bisogno di trovare un ambiente adeguato; forse Pietro avrebbe dovuto essere accompagnato fin da piccolo a utilizzare le sue qualità artistiche (ce ne sono tantissime nel suo tema) e, magari ad esprimere la sua malinconia e la sua tristezza di fondo; indubbiamente, le due quadrature con Chirone e con Urano parlano entrambe di grandissime ferite narcisistiche che hanno toccato l’animo di Pietro fino a scollegarsi dai suoi sentimenti e dalle sue emozioni che, inizialmente dovevano essere fortissime e dolorose e proprio legate al suo essere nato in un ambiente forse troppo poco capace di comprendere la sua natura diversa ed estranea.. che, lentamente, si è estraniata fino a concepire cose folli. La Luna si trova in Toro, in perfetta quadratura a Mercurio e Marte, in trigono a Plutone e in opposizione a Giove e Nettuno e sappiamo bene che questi aspetti indicano sempre difficoltà ed anche violenze sul piano emozionale dovute a scarsa sensibilità e ad una incapacità di comprendere i suoi veri bisogni che, di conseguenza, restavano inappagati andando però ad accumulare rabbia e risentimento per nascondere i quali possono essersi inseriti meccanismi di difesa di rimozione ma anche di razionalizzazione.
Non ci sono certo giustificazioni per ciò che Pietro Maso ha fatto, ma, siccome noi non siamo giudici di nessuno, dobbiamo interessarci esclusivamente alla lettura del tema natale che, in ogni caso, rivela potenti difficoltà che, nel suo caso, forse non sono state minimamente percepite ed hanno sedimentato fino al punto da far scattare una vendetta terribile ancora più drammatica in quanto sicuramente il ragazzo si era completamente scisso dal lato emotivo ed affettivo (dal suo femminile in grado di fargli percepire valori e sentimenti) per utilizzare solamente la sua parte maschile che poteva essere distaccata e facile preda di pensieri terribili ma facilmente realizzabili con le sue potenzialità.
E’ interessante vedere i transiti di oggi di Pietro Maso.. che è nato a San Bonifacio il 17 luglio 1971; non conosco l’ora e quindi non ho calcolato l’ascendente.
Nettuno la fa da padrone: infatti sta esattamente in congiunzione a Marte natale che si trova a 21° gradi di Acquario in quadratura netta alla sua Luna che è intorno ai 20° di Toro. Praticamente Nettuno che alla nascita era opposto alla Luna e a Saturno, si trova ora a transitare su Marte riproponendo e rievocando una configurazione importantissima che, indubbiamente, aveva molto da dire in ciò che è accaduto 17 anni fa. Inoltre, anche se come gradi Mercurio non è più toccato, tuttavia non possiamo non prendere in considerazione l’intera configurazione Marte, Luna, Mercurio.. che oggi sono nuovamente interessati da questo pianeta.
Nettuno ci parla sempre di libertà.. e, per Pietro Maso oggi è sicuramente un giorno in cui non si può negare che questo “sostantivo” non abbia significato. Certo, Nettuno ci parla di un’altra libertà e, soprattutto della possibilità di poter dare un senso alla vita, trovando all’interno quei contenuti che, forse, a lui sono mancati un tempo.
Venere di transito sta esattamente su Giove natale, in trigono perfetto al suo Sole ed anche questo sembrerebbe mettere in luce un qualcosa di non previsto (del resto, anche i suoi avvocati non si aspettavano questa decisione); Marte si sta avvicinando a porre il trigono a Venere natale e Urano, anche se ora è in retrogradazione, ma si è già avvicinato ai gradi del suo Sole Cancro.
I transiti parlano di cambiamento, di grandi opportunità e del dissolvimento di una serie di problemi che erano presenti alla nascita. Noi glielo auguriamo di cuore così come gli auguriamo che trovi la sua strada e che riesca a convivere con ciò che ha fatto tirando fuori da sé quel potenziale che c’è e che potrebbe essere meraviglioso.
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29/09/2008 |
IL GRANDE PAUL NEWMAN CI HA LASCIATI |
E’ mancato dopo un lungo periodo di malattia Paul Newman attore noto per la sua bellezza, per la sua professionalità ma anche per la sua filantropia.
Paul Newman era nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925 alle ore 06,30 del mattino (data base di un noto programma di astrologia americano); Acquario ascendente Capricorno con una sensibilissima Luna in Pesci in seconda casa.
E’ interessante il fatto che i tre pianeti dell’Acquario si trovino in sintonia tra loro: infatti, Paul Newman ha Saturno in decima in Scorpione al trigono di Urnao e Plutone; ma Urano è anche in quinconce con Nettuno il che significa che le qualità del suo segno solare sono in qualche modo esaltate nella forma migliore: sono infatti presenti forza, ecletticità, anticonvenzionalità, determinazione e potere che hanno fatto di lui un personaggio carismatico e capace di accattivarsi consensi utilizzando anche la sua Luna in Pesci in casa seconda che, come sappiamo, spesso si trova nei temi degli attori che sono notoriamente legati all’immagine e alla capacità che mostrano dietro alla cinepresa; nel suo caso questa Luna possiamo leggerla come una vera e propria risorsa: sensibilità e amore per gli altri.
Il trigono tra Urano e Nettuno abbina qualità quali empatia, fantasia e compassione ad una decisionalità e ad un vero e proprio senso “sociale” che, nel caso di Newman si è estrinsecato in notevoli attività atte a promuovere e migliorare le condizioni di vita dei bambini e dei meno fortunati.
Possiamo sicuramente dire che anche le qualità Saturniane e Capricorniane lo hanno spinto a “fare qualcosa di concreto”; in effetti, lui ha costruito materialmente villaggi, ma anche fondato un’azienda alimentare particolare i cui utili vengono devoluti in beneficenza; un bell’esempio di progettualità acquariana messa però al servizio di un’azione efficace e determinata che è sicuramente più Capricorniana e molto evidenziata dal suo Saturno in decima casa.
Un altro tratto interessante del suo tema è quel bellissimo trigono tra il Marte in Ariete (forte, impulsivo e grintoso) e Nettuno in Leone che indica che aveva come compito quello di mettere la sua forza al servizio di qualcosa di più grande ed anche di uno scopo che non fosse solamente rivolto all’Io.
Infatti, è come se lui avesse utilizzato la sua grande popolarità per uno scopo nobile e preciso che ha individuato e portato avanti con la caparbietà che solo un Marte in Ariete può avere.
Quel Marte riflette senza dubbio anche la sua grande passione per i motori in generale e per la Ferrari in particolare; ha anche fatto il pilota automobilistico; ha amato la velocità e le macchine da corsa senza farne mistero. Il Pilota Mario Andretti è stato un suo carissimo amico e compagno di lavoro.
Il Suo Sole è in prima casa, quadrato a Saturno e questo può spiegare la sua timidezza, quasi proverbiale; c’è inoltre una bellissima congiunzione tra Giove, Mercurio e Venere in Capricorno, all’opposizione di Plutone che riflettono sicuramente la sua intelligenza introspettiva, la sua ironia sempre presente e la sua bellezza particolare, quella che ha fatto di lui un “sex simbolo” anche se ha sempre odiato questo termine e non si è mai riconosciuto in questo mito.
Il suo tema parla di sensibilità, di umanità, di serietà e di capacità: un Saturno in decima vuole riuscire per le sue qualità e lotta con forza e duro lavoro per ottenere ciò che desidera e vuole. E questo lui ha fatto.
E’ stato anche un attore “poco premiato”; nonostante i grandi film per noi indimenticabili, il mondo di Hollywood non è stato certo tenero nei suoi confronti: l’unico Oscar che ha ricevuto è stato da lui contestato al punto da non ritirarlo: “il colore dei soldi” è infatti uno sbiadito rifacimento dello “spaccone” che aveva interpretato nel fior fiore dei suoi anni.
Paul Newman è morto per un cancro ai polmoni che è peggiorato in maniera drastica proprio in questo anno con Giove sui suoi pianeti in Capricorno e, in particolare congiunto a Mercurio.
Forse qualcosa di lui è rimasto inespresso: l’opposizione tra Giove e Plutone spesso indica la potenzialità di sviluppare questa malattia ma, simbolicamente indica anche una “creatività” non espressa totalmente e, in un certo senso, sofferta.
Non possiamo certo sapere questo perché attiene alla sua vita e alla sua bellissima anima; noi lo ricorderemo sempre per le cose che ha saputo regalarci come uomo che ha voluto dare un contributo al mondo in cui è vissuto e come incredibile interprete di meravigliosi film.
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24/09/2008 |
INCREDIBILE .... MA VERO!!!! |
Cari amici,
utilizzo il piccolo spazio riservato al “fatto del giorno” per segnalare la mia profonda disapprovazione verso il nuovo regolamento delle Ferrovie dello Stato che, manco a dirlo, con il “pensiero debole” che sembra contraddistinguere da anni i dirigenti pubblici, hanno partorito l’insolito topolino avvilente oltre che assurdo nonché terribilmente ingiusto nei confronti di un gran numero di cani che, manco a dirlo, sono i migliori amici dell’uomo: “loro” però sono nostri amici, perché noi umani, non perdiamo occasione per considerarli brutti, sporchi e cattivi e, in questo caso, anche pieni di zecche.
Mi domando come si possa discriminare in questo modo un cane grande da un cane piccolo: premetto che li amo entrambi: ho due cani enormi (una maremmana ed un terranova) ed un piccolo meticcio bianco e nero tutti e tre di ineguagliabile sensibilità e attenzione nei confronti dei bipedi, di qualsivoglia stazza e razza.
Ora mi sembra pazzesco che, dopo aver impiegato anni a sensibilizzare le persone affinchè non abbandonino i cani ed aver fatto battaglie perché essi possano comunque frequentare alberghi, spiagge, ristoranti e i luoghi in cui i loro “padroni” trascorrono il tempo libero, oggi si vada a mettere in predicato la possibilità di farli viaggiare sui treni, cosa che precluderà a moltissime persone il potersi spostare non avendo una macchina personale. Da un lato si aprono delle piccole porte mentre, in contemporanea, si chiudono i portoni.
Mi chiedo inoltre a quale genio possa essere venuto in mente che le zecche possano appartenere solamente ai cani di oltre i 10 kg.. giacché, se i nostri amici cani non hanno un compagno di viaggio (umano) che li ama veramente, avranno pulci e zecche indifferentemente dal fatto che siano grandi, medi o piccoli e, magari, pulci e zecche nel caso, li avrà anche il loro proprietario.
Chi, come me, ha viaggiato anni sui treni, sa perfettamente che non c’è bisogno di pensare agli animali… che tra l’altro, si incontrano pochissimo, mentre si incontrano nella realtà situazioni che sono si’ “bestiali” ma in totale assenza di animali a quattro zampe.
Ho smesso infatti di prendere i treni perché sono sporchi, puzzolenti e scomodi; con aria gelida che non si può togliere in inverno e la condizionata che non funziona in estate; perché i bagni sono impraticabili già dopo due fermate dalla partenza; perché ci regnano maleducazione e sporcizia senza che vi sia nessuno in grado di far rispettare un minimo di riguardo nei confronti dei passeggeri; perché sono costantemente in ritardo, superaffollati e perché.. sono anche pericolosi soprattutto dopo le 22,00 di sera.. quando ci si può trovare in balia di personaggi tutt’altro che raccomandabili con capotreni introvabili.
C’è inoltre un’altra considerazione da fare: i treni, durante le loro soste notturne vengono regolarmente occupati da barboni, da tossici e da chi li imbratta sia all’esterno che all’interno (mi sono domandata molte volte che tipo di sorveglianza hanno i vagoni dei treni durante le soste notturne in stazione perché, se qualcuno riesce a fare disegni giganteschi su tutti i vagoni, senza che nessuno sia in grado di dire di bloccare questa particolare creatività, allora sono convinta che chiunque possa salire sui vagoni facendo di tutto, compreso metterci una bomba.. perché, se sono incustoditi, possono essere in balia di qualsiasi malintenzionato); ma, in tutto questo degrado… mi chiedo: perché si è pensato ai cani? E’ mai possibile che siano quei pochissimi cani che salgono sui treni con trasportino, museruola e guinzaglio a portare tutto questo sconquasso, o piuttosto l’assoluta incuria in cui le Ferrovie italiane e i loro operatori lasciano i vagoni alla mercè di chiunque e di qualunque cosa come forse neppure in quello che chiamiamo "terzo mondo" accade?
Sono felice che siano insorte subito le associazioni degli animalisti e spero vivamente che riescano a bloccare questa assurdità sensibilizzando le coscienze di chi coloro che hanno preso questa decisione non solo a cuor leggero, ma senza neppure pensare ai danni che potrebbe arrecare a molti anziani che si spostano con il treno e che godono della compagnia di un cane che li accompagna con infinito amore nel loro viaggio più grande (quello della vita), oltre che in quello da un luogo all’altro.
Lidia Fassio
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15/09/2008 |
RIFLESSIONI TRA IL "DIVERSO" E IL "CONOSCIUTO" |
I fatti di questi giorni, purtroppo, registrano nuove violenze. Ormai è difficile leggere un giornale o sentire un TG senza dover sussultare per gli orrori che il mondo moderno ci riserva. Gli uomini sembrano diventare ogni giorno più intolleranti e questo mi induce a fare una riflessione sulle motivazioni di fondo che alimentano reazioni che troppo spesso hanno esiti “fatali”.
L’opposizione di Saturno a Urano sta via via diventando sempre più “corposa” (si sta perfezionando) e questa richiama l’intera umanità alla revisione di una serie di situazioni che, pur avendo raggiunto uno stato di nemesi e di stagnazione, non vedono e non trovano ancora strade di “rinnovamento e cambiamento”.
Quando questi due pianeti si oppongono inevitabilmente vi sono forze che spingono per cambiare i modelli sociali, lavorativi e le modalità del vivere insieme che urtano pesantemente contro grandi resistenze poste da chi non vuole perdere nessun privilegio e che spera ed opera affinchè tutto resti inalterato e cristallizzato nel tempo.
E’ interessante leggere questo aspetto in quanto, è identico - anche se rovesciato come segni - a quello degli anni 64 – 65 in cui Urano si trovava in Vergine e Saturno in Pesci; anche in quegli anni la situazione era stagnante ed inevitabilmente difficile: c’erano moltissime tensioni sociali per lo più dovute all’ immigrazione dal sud al nord che, anche allora, sembrava intollerabile e inaccettabile. Le grandi fabbriche del nord stavano iniziando a lavorare a ritmi ferratissimi pronte a produrre “tutto per tutti”, inventandosi il “consumismo più sfrenato”; come conseguenza c’era bisogno di manodopera, possibilmente a basso prezzo e quindi la speranza di avere un lavoro ed una situazione sociale più degna spingeve moltissime persone a cogliere l’opportunità.
Le città iniziarono a gonfiarsi e nell’arco di alcuni anni raddoppiarono la popolazione senza che, per contro, vi fosse un minimo di “attenzione sociale” ai problemi che via via si presentavano sul tappeto che restarono a totale carico dei singoli individui.
Le tensioni e i problemi sociali e culturali aumentarono e si sommarono al grande malessere che, soprattutto i giovani, avvertivano data la mancanza di libertà di una società che cercava ormai disperatamente di mantenere le vecchie regole non accettando le aperture che da più parti venivano auspicate.
L’aspetto di opposizione fece da preludio al ’68 anno in cui le tensioni scoppiarono e il mondo visse la rivoluzione studentesca accompagnata dalle lotte operaie che ebbero allora il loro momento di gloria ma che cambiarono di molto anche il modo di vivere e di pensare.
Come sempre accade quando persone di “culture diverse” si trovano costrette da situazioni di indigenza ad allontanarsi dalle loro terre per migrare verso paesi che – forse solo economicamente sono più ricche – le tensioni sono inevitabili e richiedono anni per essere superate.
Oggi, con la stessa opposizione, possiamo vedere che i problemi sono analoghi; vi è però una differenza di fondo: all’immigrazione odierna infatti, non si sta purtroppo affiancando il “boom economico” ma una vera e propria recessione mondiale che attanaglia le coscienze inondandole di paura e di angoscia che spesso sfociano in veri e propri drammi.
E’ quindi un sottofondo pesante quello che stiamo vivendo che troppo spesso produce situazioni individuali esplosive che non vengono sufficientemente consapevolizzate per cui terminano in gesti insani che mettono in evidenza la preoccupazione crescente ma strisciante che giunge – ormai troppo sovente - a far scattare l’irrazionalità e la distruttività.
L’opposizione si ripeterà successivamente anche tra i segni dell’Ariete e della Bilancia il che fa pensare ad un aggravamento delle tensioni sociali anche se, le due cose sono estremamente legate in quanto, l’ansia per il lavoro e per il minor valore del denaro sommati alla grande immigrazione sono esse stesse fonte di “depressione” e, come sempre accade quando il futuro diventa incerto, molti individui soccombono sotto le grandi pressioni che giungono dai fantasmi interni più che da quelli esterni.
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16/08/2008 |
TANTI INCIDENTI IN QUESTI GIORNI DI VACANZA. |
Inutile dire che l’opposizione celeste tra Marte ed Urano si sta facendo sentire in maniera potente e drammatico sulle strade italiane e straniere.
Non c’è giorno che non vi siano incidenti gravi che coinvolgono varie persone come quello che è accaduto a molti connazionali e non sulle strade di Santo Domingo. Due pulmann di turisti si sono praticamente scontrati causando moltissime vittime e quello che è accaduto sulla tangenziale torinese dove, una Golf ha percorso più di 15 chilometri ai 200 all’ora in contromano andando a causare la morte sia del conducente che di due persone che marciavano nel giusto senso di marcia.
Sottolineo che sono accaduti parecchi incidenti nelle vicinanze di Torino che, come ho sottolineato in una mia ricerca, è sotto il segno della Vergine e quindi anch’essa bersaglio della configurazione in atto. In una settimana sono morte alcune persone di incidente stradale tra cui Pininfarina. Ieri è mancato anche un bambino colpito da un fulmine.
L’opposizione di cui si parla coinvolge – come noto - Vergine e Pesci ma, viene accentuata ed ulteriormente resa perniciosa dal quadrato – in questi giorni pressoché esatto – di Marte con Plutone, ritornato in Sagittario. La croce a T va a creare il massimo della problematicità proprio sul segno dei Gemelli che risulta essere il “punto vuoto” della configurazione che ha come pianeta focale proprio Plutone.
Questo significa che proprio i simboli privilegiati di questo segno: ovvero, movimento, spostamento e tutto ciò che riguarda i mezzi di comunicazione sono tra i più sollecitati.
Speriamo che le posizioni di Giove al trigono di Venere e Mercurio e Saturno possano avere la meglio mettendo in evidenza nelle persone una maggiore attenzione ed anche un maggior senso di responsabilità per chi si mette in viaggio in questi giorni.
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30/07/2008 |
GLI EXTRA TERRESTRI CI SONO: LI HA VISTI EDGAR MITCHELL |
Ebbene si, è di ieri la notizia – che ha fatto subito eco nel mondo –che Edgar Mitchell, l’astronauta che ha camminato sulla Luna il 21 luglio 1969, ha anche visto gli extra terrestri. Ha detto che sono belli, hanno gli occhi enormi ed allungati e che, soprattutto, sono buoni. Del resto, se si tratta di una forma di vita intelligente.. non si capirebbe perché dovrebbe essere “distruttiva” come sempre hanno immaginato gli scrittori e i produttori di film di fantascienza.
Edgar Mitchell ha quindi sfatato il mito delle scagliette e della pericolosità di Alien lasciando le ombre a chi teme l’incontro con qualcosa di “diverso” da noi.
Questa dichiarazione è stata seguita da un’altra in cui dice che la Nasa vuole nascondere tutto ma che da anni conosce la verità.
Indubbiamente queste parole sono state una vera e propria spina nel fianco per l’Agenzia spaziale che da 50 anni (compiuti proprio ieri) sta avventurandosi nello spazio per comprendere come sono gli altri pianeti, di che materiali sono fatti e per cercare, eventualmente, altre forme di vita.
Certo per noi astrologi è abbastanza usuale pensare che non sia possibile che nell’intero universo esista un solo pianeta abitato che, manco a dirlo, è il nostro. La presenza di Urano in Pesci e di Nettuno in Acquario potrebbero darci conferma che esistono altri “mondi” con i quali si potrebbero avviare delle comunicazioni e delle interazioni. Del resto, sono interessati nei due ultimi segni proprio i due pianeti che governano “l’incontro con la diversità” ad ogni livello.. e quindi perché non quella con gli E.T?
La voce di Edgar Mitchell che sostiene di “averli incontrati” riaccenderà di sicuro questa speranza…. Noi li attendiamo!
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08/07/2008 |
IL GRIDO DI FEDERICA |
Cari amici,
voglio esprimere il mio lacerante dolore per la morte di Federica, una delle tante figlie che, d’estate va alla ricerca di avventura e certo non pensa, nella sua ingenuità, di poter trovare la morte. Sono vicina insieme a tutto lo staff di Eridano alla famiglia i cui giorni, da qui in poi, saranno veramente difficili..
Detto questo, mi viene di fare una riflessione che nasce dal profondo:
perché i figli di questa generazione pensano che divertirsi sia “sballare” fino al mattino quando stanchi, vuoti e spesso un po’ fatti, rientrano in albergo o casa, senza avere cognizione di ciò che hanno fatto durante la sera e la notte?
Perchè si fidano di chiunque incontrano come se vivessimo nel paese delle meraviglie?
Cosa e dove abbiamo fallito e mancato noi che siamo i genitori della generazione dello sballo; non possiamo semplicemente riferirci a loro come a giovani che non hanno valori.. giacchè i valori dovremmo averli trasmessi noi; noi abbiamo creato l’illusione che il denaro potesse dare tutto e far la felicità di tutti; noi abbiamo inculcato l'idea del divertimento ad ogni costo; noi, intendo noi come generazione, abbiamo permesso che la droga arrivasse ovunque e dovunque.. e fosse alla portata di chiunque, senza mai ribellarci a questo, senza chiedere urlando forte che veramente si faccia una battaglia chiara e precisa contro di essa; noi non siamo attenti, non ci interessiamo veramente di quello succede e di cosa fa la politica perchè questo richiede impegno e partecipazione; ed è ancora e sempre la nostra generazione ad aver creato questo tipo particolare di locali e discoteche dove l’unica cosa che conta è bere o impasticcarsi fino a perdere i confini… ma i confini di che? Noi diamo ai nostri figli denaro, macchine da 200 km all’ora non occupandoci poi di dove vanno la sera e di cosa fanno quando non sono dentro casa e di cosa usano e consumano.
Noi non siamo in grado di dire dei “NO” che contino, che diano dei limiti quando non sono in grado di metterseli almeno per impedire la loro distruzione; noi non abbiamo dato alcun valore alla sessualità.. tanto da essere diventata una merce di consumo..come l’alcool o un vestito che si usa e si getta; noi non abbiamo pensato che, soprattutto per le ragazze, questo sarebbe stato distruttivo perché le priva del valore personale che è insito nel sentimento che si collega alla sessualità.
Noi, insomma dove siamo? Siamo i registi di tutto ciò, il Deus ex machina di tutto ciò a cui stiamo assistendo e dei film che vediamo ogni notte, ogni week end ed ogni estate.
Noi siamo ancora in stato di trance in un momento particolare del tempo in cui siamo chiamati ad essere ben svegli e a vigilare sulla vita di chi abbiamo generato, che, del resto, rappresenta il nostro futuro.
Forse non basta più raccomandarsi, è ora di guardare con attenzione, è ora di capire cosa frulla veramente nella testa dei nostri giovani ed è ora di ridiventare quell’autorità credibile che oggi non siamo e che non vogliamo essere.
Come fanno a credere in noi se ci comportiamo noi stessi come adolescenti; se non riusciamo a mettere dei punti fermi e dei limiti neppure a noi stessi; se siamo ancora noi alla ricerca del sesso e della trasgressione come modo per vivere rimpiangendo il fatto di non essere stati liberi quando eravamo giovani come lo sono oggi?
Cosa possiamo insegnare ain ragazzi se non recuperiamo la nostra età.. e se non diventiamo maturi?
Scusatemi.. ma se fossi giovane sarei molto arrabbiata con la mia generazione.
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30/06/2008 |
WORKSHOP DI BORMIO |
CORSO DI ASTROPSICOLOGIA
Roberta, giornalista del "Giornale delle valli", ha scritto questo articolo sul nostro Workshop.
L’Astrologia come metodo di auto conoscenza deve rendere liberi. Liberi come un Albatros, l’uccello che da il nome alla pubblicazione trimestrale della Eridano la prima Scuola di Formazione di Astrologia Umanistica in Italia che ha organizzato a Bormio nei giorni scorsi presso l’Hotel Nevada il 1° Workshop di Astrologia Psicologica dal titolo “Lo specchio di Psiche: cosa vedi in me? cosa vedo in te?, le nostre proiezioni, un modo per conoscersi e crescere”. Manuela Fasoli moglie di Cesare Anzi presidente della White Challenge ha portato in montagna Lidia Fassio, astrologa da oltre 20 anni, studiosa di psicologia simbolismo mitologia e medicina psicosomatica che da 10 anni ha individuato le strette connessioni tra astrologia e psicologia ed ha integrato le due discipline in un particolare metodo di lettura che insegna nei suoi corsi. Il tema delle “proiezioni” trattato a Bormio ha tanto affascinato i partecipanti che si sono messi in gioco personalmente in una strada che porta all’armonia ed all’equilibrio tanto necessario nella società odierna. “Abbiamo studiato il perché di questi meccanismi di difesa che proiettiamo nelle persone a noi più vicine che altro non sono se non quel qualcosa che nella vita ci è mancato, o che abbiamo rimosso rinnegato che non abbiamo potuto essere e di cui dobbiamo riappropriarci ritirandole per assumerci le nostre responsabilità, smettere di accusare gli altri, tendere all’unità ed alla completezza di persone”. E tramite l’astrologia psicologica si può, perché associa ad ogni pianeta una particolare funzione psicologica che l’individuo esprime attraverso le modalità del segno zodiacale nel quale ciascuno di essi viene a trovarsi al momento della nascita. E’ infatti uno strumento utile alla conoscenza di sé, delle proprie potenzialità e risorse; è uno studio fondamentale per comprendere gli strumenti e le modalità necessarie per raggiungere un buon equilibrio interiore mediante il quale si potrà in seguito pervenire ad una reale capacità di relazione con il mondo esterno. “Perseguiamo insieme ai nostri alunni - dichiara la Fassio – un sistema di lettura una mappa precisa della personalità che ha lo scopo di aiutare a conoscersi, superare i conflitti interni e relazionali, a vedere il destino che è dentro di noi, a risolvere i conflitti psicologici, a scegliere meglio: la meta finale è far si che ogni individuo smetta di proiettare all’esterno le proprie parti represse od inespresse, principali fonti di disagio nei rapporti con chi gli vive attorno”. “L’astrologia mi ha presa per mano - conclude la Fassio - fino a lasciarmi intuire con occhi diversi di essere parte di un progetto molto più grande in cui nulla è isolato e nulla è senza senso. Attraverso essa ho cominciato a vedere il processo della vita con occhi diversi e quello che ho ricevuto in modo tanto generoso cerco giorno dopo giorno di trasmetterlo a chi attraverso di me sta cercando di avvicinarsi a questa affascinante sempiterna disciplina”. Una ventata di scienza ed ottimismo che di sicuro tornerà a soffiare ancora nel prossimo anno. Per i curiosi interessati www.eridanoschool.it.“
Eridanoschool ringrazia Roberta e il Giornale delle Valli e la simpatia delle persone di Bormio.
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17/06/2008 |
"PIACERE DI CONOSCERMI" DI SANDRA ZAGATTI |
cari amici,
sono lieta di presentare il libro di Sandra Zagatti, docente di Eridanoschool, uscito in questi giorni per la Paco Editore.
Il libro si intitola "Piacere di conoscermi - Racconti (zodiacali) di incontri (casuali) tra essere e divenire.
Si tratta di sei racconti in chiave astropsicologica in cui l'autrice spiega e racconta storie di parlano di noi e a noi.
Sono racconti divertenti per chiunque conosca l'astrologia ed anche per chi, ancora, non ha avuto modo di apprezzarla.
Il libro è anche importante in quanto il suo ricavato contribuirà ad aiutare il Fondo Amici di Paco, un'associazione che sostiene alcuni obbiettivi importanti tra cui:
cultura di rispetto e solidarietà nei confronti degli animali attraverso specifiche iniziative di sensibilizzazione;
aiuti concreti agli aniamali abbandonati e maltrattati attraverso il sostegno ai rifugi che li accolgono.
Chi è interessato al libro può contattare la nostra Segreteria.
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10/06/2008 |
VIII° FESTIVAL DEI TAROCCHI |
Per tutti gli appassionati di Tarologia, come ogni anno il Festival internazionale dei Tarocchi di Hermatena offre una particolare occasione di condividere conoscenze, cultura e arte di questa affascinante materia.
Da venerdì 20 a domenica 22 giugno 2008, nella provincia di Bologna, si alterneranno spettacoli di danza e di arte contemporanea, rappresentazioni teatrali, filmati, conferenze, seminari, mostre, concerti, visite guidate, in un clima conviviale e in compagnia dei massimi rappresentanti mondiali del mondo tarologico e non solo.
Saranno presenti, fra gli altri, la famosa ricercatrice e scrittrice americana Rachel Pollack, il pittore tedesco Hermann Haindl con i suoi straordinari dipinti ispirati ai Tarocchi, Christa Pabisch dall’Austria, Morena Poltronieri ed Ernesto Fazioli del Museo dei Tarocchi, Giovannimparato con le sue percussioni e la presentazione del nuovo libro di Giovanni Pelosini, Syusy Blady e Laura Dell’Aquila sulle tracce dei simboli della Dea Madre e delle erbe curative, Paola Samoggia e Serena Zardini con musiche e coreografie, gli esilaranti Santini Del Prete con le loro performance, ed infine una divertente commedia tarologica di Giovanni Pelosini con la Compagnia del Teatro Stabile di Guardistallo.
La magica notte del Solstizio d’Estate sarà festeggiata con il tradizionale fuoco di San Giovanni e gli ospiti potranno partecipare alla speciale cena con tutti i protagonisti del Festival.
Informazioni:
051.916563 – 051.916750
339.4675826 – 348.8138815
www.museodeitarocchi.net
www.bolognamagica.com
hermatena@libero.it
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Per informazioni e prenotazioni:
Scrivi a info@eridanoschool.it
Telefona al numero 338/5217099 - P.IVA: 10220350010
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