IL 2018 sembra annunciarsi con una lieve ripresa economica sia in Italia che nel mondo. L’Italia, pur essendo ancora il fanalino di coda dell’Europa, ha comunque avuto un incremento della produttività e del PIL, anche se vi sono ancora richieste da parte dell’Unione europea di ulteriori sacrifici per rimettere in pari un bilancio che ancora è in passivo.
Tanti sono ancora i problemi sul tappeto: in primis quello del nostro scarso peso nello scacchiere europeo, poi quello delle banche che non nuotano ancora in acque calme; le piccole banche locali hanno avuto tutte grandi problemi e chi ha perso del denaro è ancora in attesa di una qualche forma di risarcimento che tarda a venire nonostante le promesse.
Permangono però gravi tensioni a livello internazionale: la politica e la diplomazia appaiono spesso inefficaci e quindi vi sono situazioni che stanno diventando perniciose. La Corea del Nord continua con le sue dimostrazioni di forza lanciando missili provocatori nei confronti della Corea del Sud, del Giappone e degli Stati Uniti, agitando nuovamente i venti di guerra. Senza dubbio, nella testa del dittatore questa modalità può apparire come un tentativo di avere più potere e, al tempo stesso, vuole valutare che tipo di reazioni questi comportamenti possono avere sul mondo ma, di sicuro, non è un clima sereno quello che si annuncia alla vigilia del nuovo anno e questo in modo particolare per i vicini di casa che si trovano sull’orlo del precipizio. Dall’altra parte sembra assurdo che questo giovane dittatore - che ha comunque studiato in Europa - possa essere così incosciente da pensare di restare indenne in caso di attacco nucleare agli stati uniti o al Giappone: è più probabile che si tratti di una provocazione che, tuttavia, può portare ad un’escalation complicata.
Anche il terrorismo non accenna a lasciare la presa: vengono spesso scoperte cellule dormienti e, sui social network, di tanto in tanto si scopre che vi sono soggetti che predicano il terrore e la guerra santa. E’ di questi giorni l’annuncio del presidente Trump di spostare l’ambasciata statunitense a Gerusalemme, scelta che, nonostante fosse stata votata dal governo Clinton era stata poi sempre rimandata anche dal governo Obama. Questo ha scatenato le ire degli arabi e, soprattutto, dei paesi che da sempre non vedono di buon occhio Israele e ancor di meno in quest’occasione. Sono quindi in corso tensioni e sono ripresi i lanci di missili su Israele che, ovviamente, risponde colpo su colpo dicendo che non cederà su questo punto anche se l’Europa sembra non approvare.
L’Inghilterra sta facendo i conti dopo aver votato la Brexit che dovrebbe diventare operativa nel 2019 e sta affrontando venti di secessione all’interno; altrettanto succede alla Catalogna che, dopo i grandi tentativi separatisti, sta forse cercando di tirare i remi in barca anche perché il governo di Madrid si è dimostrato inflessibile.
Sul piano nazionale dobbiamo purtroppo registrare continue violenze nei confronti delle donne e, non vi sono dubbi che anni e anni di pianeti in Capricorno e in Ariete hanno dato battaglia ai due segni femminili per eccellenza Cancro e Bilancia, cosa che ha eroso via via il rispetto nei confronti delle donne che, da parte loro, dovranno rivedere certe modalità di comportarsi e di apparire che, probabilmente, le fanno sembrare facili prede. Questo non significa che vi siano colpe da parte delle donne ma è sempre bene pensare a ciò che diceva Jung che “ognuno è parte del problema che deve risolvere” e forse, anche noi donne abbiamo qualcosa da modificare per essere viste con maggior rispetto.
Continua un po’ ovunque la caduta fortissima del senso di etica e di giustizia e vi sono segnali molto tristi che scorrono nei social network dove chiunque si può permettere di dire qualunque cosa senza pensare che dall’altra parte c’è un essere umano; le donne dovranno imparare a difendersi di più e meglio, evitando di pubblicizzare tutto ciò che fanno in questi contesti perché rischiano di diventare bersagli di gente senza scrupoli.
Le zone terremotate italiane sono ancora in alto mare e le persone ancora nei container e si apprestano a passare un secondo inverno in condizioni precarie e molto difficili.
L’Italia si prepara alle elezioni e i partiti si movimentano per cercare di far presa sulla popolazione che sembra sempre più disinteressata alla vita politica, segno di una disaffezione dovuta ai troppi scandali e alle troppe false promesse e segno anche di continue divisioni che non fanno che incrementare il mancato interesse.
L’immigrazione è un problema di tutta Europa che tocca però in modo privilegiato l’Italia che, notoriamente, è esposta per via del mare che la circonda per 3 parti. Non si è riusciti a fare delle leggi che consacrino la legalità cosa che irrita tantissimo gli italiani che si sentono spesso penalizzati per via delle tante risorse che vengono destinate ai migranti.
C’è inoltre la percezione dell’aumento della criminalità poiché chi non riesce ad integrarsi non ha un lavoro e, di conseguenza, può cadere facilmente vittima di spacciatori e delinquenti. La situazione è confusa e l’idea di base è che ci sia troppo buonismo e, dall’altro canto, lo sfruttamento economico da parte di chi, in apparenza si occupa di queste persone ma, nella sostanza, gestisce soldi pubblici che di certo non servono ad aiutare coloro che realmente ne hanno bisogno.
E’ una questione tipicamente italiana: la scarsa chiarezza e la superficialità nell’applicazione delle leggi esistenti creano una situazione di caos in cui molti riescono a sguazzare e, coloro che hanno già tanti problemi di sopravvivenza – anche molti italiani sono sotto la soglia del vivere decentemente – si trovano a battagliare giorno dopo giorno per ottenere un minimo di ciò che gli spetta. In pratica stiamo assistendo alla guerra tra i poveri, tra chi, essendo anziano vive con 500 euro di pensione e chi, arrivando da altre parti del mondo, percepisce soldi che renderebbero la vita degli altri migliore.
In compenso c’è anche chi non viene toccato da questi problemi ed è deluso per la mancata qualificazione ai mondiali di calcio in Russia, cosa che potremo tranquillamente sopportare.
Sotto il profilo astrologico le cose stanno un po’ alleggerendosi: è terminato definitivamente il quadrato tra Plutone in Capricorno (seconda decade e inizio terza) e Urano in Ariete (ultima decade). Nel mese di maggio Urano entra in Toro e tocca i primi due gradi, poi retrograderà e rientrerà in Ariete fino a fine anno. Cambia sicuramente qualcosa di importante almeno sotto il profilo dell’economia e di come vengono utilizzate le risorse. I segni di Terra dovrebbero però portare austerità e legalità. Il Toro è un segno molto legato al territorio e alle sicurezze per cui, dovranno cambiare alcune cose su questo fronte anche perché formerà per la prima volta un trigono con Saturno che sarà stabilmente in Capricorno e nella prima decade. Forse, proprio l’ingresso di Saturno in Capricorno porterà lo stato a difendere maggiormente i cittadini e le loro proprietà private anche perché il trigono di Saturno con il Toro sicuramente pretenderà che vi siano più sicurezze in questo ambito.
Giove transita lo Scorpione fino a novembre e poi entrerà nel segno del Sagittario. Transito molto lungo che, ovviamente toccherà la finanza, i risparmi individuali e il fisco che dovrebbe essere riformato anche se, ad ogni riforma, sembra diventare più aguzzino.
Marte farà la sosta biennale nel segno dell’Acquario, rientrando però ancora in Capricorno nei mesi di agosto e settembre. In ogni caso, Giove in opposizione al segno del Toro e Saturno e Plutone in trigono indicano la voglia di una strutturazione seria ma anche le difficoltà che chi vuole rimettere un po’ di sobrietà può incontrare proprio a causa dell’opposizione di Giove che, invece, sembra voler continuare sull’onda del passato.
Venere farà la sua sosta nel segno dello Scorpione e della Bilancia, nei mesi di ottobre, novembre e dicembre per cui saranno mesi di alti e bassi in cui ci potranno essere trattative che poi si interrompono bruscamente per riprendere dopo un po’.
Nettuno prosegue la sua marcia in Pesci promuovendo consapevolezza e bisogno di ritrovare un consenso spirituale della vita che metta fine a questo materialismo imperante che genera alienazione e dipendenza. Nettuno può anche avere effetti complicati e, in assenza di una vera capacità di dare una svolta a questo modo di vivere può lavorare in senso opposto creando instabilità e inquietudini ovunque.
Mercurio, infine farà le sue tre retrogradazioni in marzo, in luglio e in novembre toccando prevalentemente i segni di Fuoco e quindi dovrebbe incentivare una maggior iniziativa tra le persone e tra gli stati anche se a volte ci può essere troppa fretta nel concludere situazioni e contratti.
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