- Forse Meljssa è proprio perchè quel Leone che ospita il tuo nodo vuole che tu impari ad esprimere bene te stessa, prima di volgerti all'altro.!
Voglio dire, è quando io sono compiuta che ha valore quello che dono, quando ancora devo formarmi, ed arrivare ad esprimermi compiutamente, forse non so neppure quel che dono, forse dono ma in realtà ho ancora troppo bisogno di prendere per me (e non come normale interscambio).
Le due forze, centripeta e centrigufa, ci vogliono entrambe per eqilibrare.
Credo che sia un dovere morale aiutare gli altri ma non prima nè a prescindere dall'aver fatto tutto quanto serviva a noi, portando a compimento le nostre potenzialità personali.
Non deve diventare cioè, l'altruismo, una fuga da noi stessi e dai nostri problemi personali, nè uno scudo, nè una corazza, nè un vessillo.

In 11a quel Leone vuole donare generosamente quanto di creativo e bello ha saputo esprimere secondo la sua personale ed individuale natura.
Quindi prima benvenuta individualizzazione piena!

Vediamo come è logica e saggia la natura con le sue leggi?

Un abbraccio, Meljssa.

Bruna

- Tu invece Mirella, dici che non riesci che ad andar dietro agli altri e non sei mai sicura di te.
Forse per questo ci saranno altre spiegazioni astrologiche nel tema, e di esperienze vissute.
Perchè il Sagittario, per quanto ami una certa dose ancora di conformismo, nel suo spirito più puro dovrebbe essere pioniere e ricercare di testa sua. E lo Scorpione pure, non è tipo da adattarsi e basta, in realtà, se non perchè ancora aspetta di scoprirsi veramente. Magari perchè hai lì quel Saturno che ha difeso contro certe energie particolarmente intense.
Nn credi?

Ognuno di noi combatte con grandi e meno grandi insicurezze.

Per me l'insicurezza( che tra l'altro dal di fuori non si coglie facilmente a meno che non si abbia un aparticolare sensibilità) è un tema nodale.
Credo che la seconda con lesioni varie lo testimoni. La tua com'è, Mirella?
Ma ci vorrebbe poi tutto il tema, bisogna vedere i governatori, ecc.

Costruirsi le proprie sicurezze è imprea ardua e faticosa. Ma infine ognuno di noi deve farlo se vuole crescere....e smettere di dare agli altri redini e/o responsabilità....già già.

Ecco, ancor prima forse di Marte un mio punto nodale.
COstruirti una sicurezza personale, l'idea di valore, e di valere tantissimo (quanto basta, come nelle ricette, per una stima di sè che non abbia falli e ti faccia procedere spedito e tranquilo nella vita; no sto parlando di egocentrismo, ovvio!).

Ma come fai quando il vaso inizialmente non è stato riempito?
Lo riempi tu, d'accordo, pian piano, con tante piccole conquiste, con il piacere di te, perchè cosignificante è il Toro, abitato da Venere piacere che diventa valore, e poi sarà comunicazione affettiva, con Giove che nutre e dilata e fa star bene, e poi diventerà spinta e fiducia a oltrepassare i confini e ampliare ancor di più la sfera di interferenza, e X, contenimento: se sono stata contenuta sento di appartenere e la terra non mi mancherà mai sotto i piedi.
Io con Venere lesa in seconda ho sentito moltissimo il bisogno di sentire che valevo attraverso conferme che mi venissero dagli altri, e che non ci sono state, o se ci sono state, io non le ho percepite; tanto tanto vuoto, dunque, che ho cercato di riempire con le scelte e costruzioni che secondo anche le dinamiche di tutto io tema ho perseguito.

Certi risuoltati concreti (sono Capricorno e ho molta terra, li voglio) li ho conseguiti, ad oggi devo dire.
Ma il dilemma è: il buco di fondo resterà sempre, come un imprintig, una memoria ancestrale di cui devo sopportare il ripresentarsi ogni tanto, pur sapendo sempre meglio gestirla? Credo che forse sì.

Il mio principe interno non è ancora pienamente formato, ancora ogni tanto vedo che qualche pezzo cede.
MA almeno oggi so, so le debolezze e me la posso vedere a gestirmele, senza incolpare nè la vita dura nei miei confronti nè alcuno con cui interagisco(Ahi, che duro per il Capro forte e solitario ammettere che ha delle parti intime così fragili!!!! Ma pur vero è che forte è chi sa accettare la debolezza, mentre solo rigido è chi è costretto complusivamente a rigettarla....la vita è davvero un affascinante complesso di ...semplicità...quando lasci, prendi...quando perdi, vinci in realtà....)...

Non è facile, no.
Ma provare è divertente, e certo, avere un luogo dove parlare di ciò, qualcuno con cui scambiare...è un gran dono.

Bruna

- Care amiche,
MARTE OFFRESI!!!
vista la gran quantità di marte che ho nel mio tema....lo regalo mooolto volentieri...sole ariete...marte capricorno in 1a...ovviamente quadrati tra loro e rispettivamente opposto e quadrato a urano in bilancia!!!
propulsione a go go!!!

A parte gli scherzi...volevo dire a Bruna...quanta sapienza e saggezza che trasuda dalle tue parole...complimenti!
Sei davvero ammirabile.
solerossella

- Sapete, volevo aspettare Lidia ma direi che almeno possiamo cominciare coi nodi o quant'altro viene, per vasi comunicanti, percepito o collegato..
Bè devo dire che di gente che ha voglia di fare ce n'è eccome, altro che forum spento!
I nodi, appunto temi "nodali"..
Che dire? Ora, sappiamo tutti quale sia un significato dei Nodi a grandi linee: esso ci dice quali direzioni ci sono necessarie e oltretutto utili, per non dire facilitanti (massì lo dico) e altrettanto illuminanti, un "aiuto" questo Nodo Nord per quanto riguarda proprio la direzione (come fosse un rito indiano con le 4 direzioni).
"Sentiero da battere in quest'esistenza, che faciliterà l'individuazione" e "capacità e strade già acquisite e battute, familiari, che nella loro conoscenza rischiano però, se inflazionate, di non lasciare abbastanza spazio alle nuove iniziative; tuttavia rappresentano una sorta di "magazzino" dove andare a prendere utensili, conoscenze e informazioni utili per direzionarsi in quel "luogo di direzione" così rappresentato dal Nn.
Dei temi ho quello di Mirella e di Bruna, entrambi vertenti su una questione primaria di Sicurezze, come la saggia Bruna ha magistralmente esposto: per Bruna il NN (come se fosse una Bussola) è direzionata nell'8a casa, assieme a Plutone coinquilino; poco più in là, urano occhieggia sornione.
Perchè questi pianeti?

Come sempre lo ZODIACO ha una sua intelligenza intrinseca, e quindi muniamoci di lente d'ingrandimento e come Sherlock Holmes andiamo a stanare le orme lasciate su questo pavimento dodecagonale, cercando indizi:
Nodo Sud in Pesci congiunto a Chirone e Venere (considero i 10°) in IIa casa; Venere opposta ad Urano; Venere in Acquario.
Questione primaria per Bruna ha rappresentato nel passato (non mi sbilancio nel dire vite passate -ma solo per adesso) il cercare il motivo per il quale ci fosse stata una sorta di separazione, perchè le cose non potessero essere normali, perchè tutta questa insicurezza e questa mancanza di autostima, (seppur percepita e a gran voce richiamata) non ancora attivata, o perlomeno presente per metà, perchè questo sentimento di universale, collettivo, che da una parte la sbilanciava e da una parte la stimolava, non combaciasse con una sicurezza interna: come se ci fosse stata quella deprivazione primaria (luna anche opp saturno) che sbilanciasse tutto verso una logica interna; e come se per la prima parte della sua vita continuasse a ricercare "il tempo perduto" di Proust, -e anche a ragione; La II è in acquario, Urano Maestro della Sicurezza-Senso di Valore- Talento è in 8a, Retrogrado; Sopresa delle sorprese, è nella stessa casa del Nodo Nord, e di Plutone; fin da piccola queste forze erano legate al sovvertimento di certe strutture statiche, aperte al cambiamento; percependo sicuramente già allora che le cose non erano certo come si vedevano a prima vista..
La luna in Cancro in 7a non era certo molto contenta di misurarsi con un certo Signore di nome Saturno, e con questo automunirsi di una certa stabilità emotiva, dopo le insicurezze fondamentali parlate fin adesso; suonava forse come una beffa, non trovate?

Possiamo anche dire per inciso, che la figura che ha intravisto Bruna come madre, è una Mater molto prolifica, accomodante, accogliente, ma che nascondeva un'insolita durezza e resistenza, non ostentata, ma presente: una certa corazza.
Questo processo certo ha dovuto lasciare indietro le strutture e agire in prima persona (infatti dove sono i pianeti stellium di Bruna? in 1a :) e crearsi, in piena visibilità dopo aver scalato le montagne capricorniche, una sorta di atmosfera il più possibile consapevole, di bisogni, e di tutto ciò che poteva venir rimosso, sotto una scorza messa per difendersi.
Ma senza perderci, dov'era il punto nodale? Come dice Bruna il lasciar andare, perchè bisogna andare oltre le apparenze (8a) e quando occorre, lasciare andare anche parti di sè, a maggior ragione se non ci piacciono più: a costo di dover sentire la sensazione di "morire" un pò, consapevoli però che dopo questo processo c'è un futuro (Giove-9a) e ci può essere soltanto se gli lasciamo spazio, e se ci "disincantiamo" da alcuni schemi che vanno stretti.
Per Bruna la vera scoperta di sè (urano) sta proprio nel lasciarsi andare, alle emozioni, al capire che non c'è solo il controllo, all'impossessarsi del proprio potere personale (8a e Pluto) in un modo però che garantisca di individuare bene quali siano in ogni momento obbiettivi, situazioni, e che dia assoluta lucidità "morbida".
La direzione secondo me, è nel riconoscere che tutto ciò che è stato è sicuramente parte del flusso, come diceva Eraclito, in questo punto del fiume non c'è traccia del passato e il futuro è lontano da venire; ma lei che è avveduta l'ha già capito da un pezzo, vero Bruna?
e avrà capito anche che le vere sicurezze incrollabili, sono quelle interne..che non si basano su nessun presupposto interno..come a dire, la vera certezza siamo noi stessi, il resto non si sa..
Ma questo ci mette nella posizione del testimone, che come dice Osho, è una delle più potenti che esistano: è un osservatore, che è conscio del proprio essere, che vede le persone, ma anche il resto, senza dare giudizi, senza immortalare (altra parola chiave), senza aggrapparsi: conosce già parte del segreto.
L'altra via di Bruna è di non cercare Alibi, con plutone non si scappa :)
E in modo virgineo, senza appesantirsi, ma riscoprire la natura nella sua pienezza (Anche usando e rispettando le sue proprietà).
E, ultima cosa, usando le sue antenne interne, essendo sicura di ciò che sente, che non deve essere un "riempivuoto" del sentire iniziale, ma un percorso nel portarsi, momento dopo momento, in un radioso presente: capacità nel percepire e organizzare le emozioni -e per inciso, anche andare in profondità coi sogni. (Plutone da lei "tocca" poi l'impossibile, quindi la tematica di rinascita è sempre presente: non deve più attaccarsi a certi schemi ripetitivi, ma usare il suo potere per "crearsi" la sua realtà, sembri essa irraggiungibile o vicina, a prima vista.

Dicevamo, Mirella invece ha la situazione opposta: la bilancia, la sua, pende per l'individuazione verso la 2a casa in Sagittario; se si osserva meglio la gradazione, si può vedere come sia netta: 0°01" del nono segno; le conoscenze e il suo spirito avventuroso ,la sua capacità di andare oltre, dovrebbero essere un incentivo irresistibile nell'includere un percorso di crescita spirituale e alternativo: i suoi talenti e le sue certezze dovrebbero essere proprio in questo fare; Saturno se non implica rallentamento, implica una revisione e una resposabilizzazione di ciò che si è, delle proprie doti; non vuol certo dire che non si ha niente. Il problema è coglierlo di sprovvista, levargli quella corazza e quei due occhi da inquisitore, che in Scorpione ti squadrano e ti vedono subito come sei senza orpelli :) per evitare che spaventino.
Poi sai mirella, La venere quad saturno l'ho anch'io..e quindi abbiamo l'immagine di un femminile un pò "massacratino"; per te ne va anche del Nodo Nord, che per te deve essere certezza, non impedimento (come mi pare anche dicessi tempo fa nel forum)o mancanza. Il saturno in 2a in Scorpione innanzitutto è un eccellente stratega, un pò ossuto se vogliamo, ma sicuramente abile, non certo carente..ciò che deve riscoprire è la gioia dell'emozione; non si fa comandare da nessuno, ma rischia l'isolamento; da te questo percorso è opposto a quello gemellare, che nonostante quell'8a casa poteva suggerire un'eccessiva apertura e curiosità, ma mantenere sempre quella distanza tra te e gli altri; distanza che anche quella venere-saturno, spesso mantiene, con un grande controllo: qui più che controllo, la parola d'ordine nel nodo nord sarà autonomia e perfetto funzionamento delle parti: sia quella emotiva, sia quella costruttiva; in ogni caso senza fossilizzarsi e ingessarsi internamente per non sentire il proprio emozionarsi.
Qui bisognerà Accettare: accettare il cuore, ciò che arriva, senza rifugiarsi, lo scorpione accetta tutto ciò che viene stoicamente, lasciando il cuore aperto -la sua lezione, e il punto d'arrivo, intendiamoci.

queste perlomeno le mie impressioni, dopo questi scritti biblici mi ritiro; non vorrei eccedere (ho già ecceduto) ditemi pareri in merito..
Un salutone, a presto, arcangelo

- apro ora il computer e vedo delle risposte interessantissime.....devo leggerle attentamente x non perdere proprio nulla...a me i NODI piacciono da morire.
BRUNA la mia seconda casa è lesissima, contiene saturno in scorpione quadrato a venere e plutone(X leone)...quindi quel vuoto che dici anche tu dobbiamo riempire non è mai colmo. Un astrologo mi spiegava che il nodo sud è un pozzo pieno d'acqua e noi in questa vita 1 secchio alla volta dobbiamo prendere quell'acqua e portarlo al pozzo vuoto(nord) :mi era piaciuta questa immagine! tu quando dici che il sagittario è il pioniere è vero, ma è quell'energia che io conosco meno perchè mi è molto più semplice usare il gemelli (nodo sud)....dico cazz..?
provenendo da quell'ottava sicuramente ho la tendenza a modificarmi e trasformarmi ...in QUESTA VITA mi si chiede di essere più radicata ai miei valori, a ciò che mi appartiene.
ARCHY la tua spiegazione è fighissima, stasera ritorno a te.
SOLEROSSELLA ariete si nasce non si diventa....al massimo posso diventare un montone sacrificale...baci

- Bruna,onestamente,mi sembra di aver percorso i Nodi al contrario,come se mi trovassi in un TN "ribaltato".
Apparentemente il mio-camminare-a-gambero sembra un controsenso ma intimamente,interiormente sento,percepisco e comprendo che quello che sto facendo è,PER ME,la cosa corretta.Boh!!!

- pensate come l'omofonia della lingua italiana può combinare scherzi alla comprensione?
PUNTI NODALI....HO CAPITO!!!!
punti dei nodi lunari nord e sud...

ho ancora qualche dubbio ..

Il nl nord mi sembrava di aver letto che è :"DOVE DOBBIAMO DIRIGERCI"
quindi il mio nodo lunare nord in acquario agi ultimi °in casa 1..in questa accezione è una direzione verso un progetto acquario..(urano -saturno ..)che trova ostacoli per abitudini che in questa vita ..hanno riscontro nel nodo lunare sud .-..(da qui parto..sono abituata ..forse non a mio agio..etccc)
COSI' il mio nodo lunare sud ...casa 7 leone..indicherebbe ..ciò che per aver iinteriorizzato mi trovo facilmente a svolgere .?
Se qualcuno non mi aiuta a capire-ahimè - non riesco a partecipare..e l'argomento mi interssa molto ..si allarga a astrologia Karmica e ad altri simboli come la-le lune nere..
un sorriso.Cilli

- Cara Cilli, siamo messe allo stesso modo coi Nodi.
Nord in 1a Aquario,
Sud in 7a Leone.

Da quel che ho letto di astrologia karmica, ma penso lo saprai già, pare che in passato abbiamo goduto di particolari privilegi e protezioni nelle relazioni-associazioni...matrimonio, clan parentale, ecc.
e perciò in questa vita dobbiamo imparare a camminare con le nostre sole gambe e forze.
E dobbiamo pure imparare a dare agli altri e non solo a ricevere.

Beh, riallacciandomi anche a quanto scritto da Bruna, (bisogna smettere di consegnare ad altri le redini ed assumere noi stessi le responsabilità)
molto onestamente riconosco che questo l'ho sempre fatto, anche troppo, probabilmente.
Mi sono assunta spesso le responsabilità mie e pure quelle altrui e, per circostanze di vita, mi son trovata a dover assumere decisioni importanti anche qua spesso da sola.
E' accaduto anche a te?

Inoltre, a proposito delle insicurezze,
non penso di essere una persona insicura di sé.
Piuttosto il problema si pone quando il mio pensiero si scosta da quello delle persone che ho vicino nel quotidiano...e devo dire che accade abbastanza spesso...allora riemerge in me il senso di diversità percepito nella famiglia d'origine,
(di condizioni ed aspirazioni modeste, mentre io son nata curiosa, attenta, vivace ed ambiziosa...)
ed ancora oggi, ogni tanto, pur di sentirmi "inserita" cerco di adeguarmi al pensiero e comportamento che vanno per la maggiore...

col risultato che quella non sono io e le cose non mi vengono come vorrei e non mi danno soddisfazione.

Penso dipenda, sempre come detto dalla carissima Bruna, dal sentirsi più o meno in sintonia per idee ed affinità con chi ho vicino.

Beh, mi farebbe piacere sapere se c'è qualcosa in comune nel nostro percorso.

Un caro saluto a tutti,

Costanza

- Bene, bene....altro che spento il forum, sono d'accordo, sì.
E' bello sentire che esiste sempre e si può ricreare il buon sapore delle cose di una volta (senza attaccarsi, per carità!! ).

Mirella,
non mi pare sbagliato che dici che usare l'energia dei Gemelli, alias nodo sud, ti è più facile e tirare fuori l'altra molto meno.
Collima con anche il mio sentire, io pure ho sempre usato molto meglio l'energia dei Pesci (Nodo Sud), ad esempio fin da bambina ho saputo comprendere con facilità estrema il sentire degli altri e soccorrerli nei loro bisogni (complice la Luna in Cancro, anche) poichè questo mi garantiva di non perdere quel contatto che io altrimenti non sentivo attorno, e di nutrirmi; era anche, a un certo livello, manipolazione, risposta alla manipolazione subita: poichè non sapevo stare sola (un conto è la sana solitudine di chi sa di poter contare su se stesso, ma non si sente solo, e a questo si deve saper pervenire, un altro è sentirsi soli e dimenticati dal mondo), questo mi dava la possibilità di rendermi presente e utile per gli altri...poi magari anche entrare in un ruolo di madre soccorrente e rendermi così vittima, oltre che potermi sentire buona....atteggiamenti che oggi cerco di vivere in modo più consapevole...

Invece imparare a dividere, dividere le emozioni mie da quelle dei miei familiari, ad esempio, con cui a lungo c'è stato un amalgama totale, fare lo stesso con amiche e conoscenti, o parenti, non è stato automatico per niente, mi ci sono voluti anni e anche percorsi terapeutici e di crescita.

Oggi so che a sentirmi uno con tutto non mi ci vuol niente (e nemmeno è un merito, perciò), mentre discernere, scegliere oculatamente secondo uno schema di valori e un'etica (Saturno, signore della Vergine - eh, sì, Lidia, penso proprio tu abbia ragione che Saturno sta qui e non in Bilancia come diceva Lisa), richiede applicazione, apprendimento, sviluppo di capacità.

Quindi credo che anche tu Mirella debba verificare il tuo stato di apprendimento delle energie sagittariane...

Del resto non sognavi serpenti? Li metterei in casa ottava, con le loro potenti energie di trasformazione delle pulsioni profonde, per cui ...chi viene dopo lo Scorpione? Dove, guarda caso hai Saturno??!! quindi doppio blocco da superare! ma doppio premio poi.....


Meljssa,

sì, la sensazione a volte è quella di rimbalzare dal dritto al rovescio...con quale polo mi identifico in realtà dell'opposizione? ora questo, ora l'altro....E tra i nodi c'è opposizione.

Ma la vita scorre sempre nella giusta direzione, i fiumi scorrono verso il mare e la pioggia scende dall'alto....
Forse è solo una sensazione della mente che giudica e non può che cogliere parzialmente (quando accogliamo il tutto smettiamo di giudicare, credo).

Magari dovevi rimbalzare un pò tra l'un polo e l'altro, ma a volte occorre anche ripercorrere perchè si approfondisce.

Non lo trovo un regredire nè un andare a rovescio, ma un approfondire e sistemare degli aspetti per riprednere e portare a termine bene un discorso.

Appunto il sentire interiore ti guida in modo giusto. Su questo non ci sono dubbi. Ma poi è la mente che giudica che è un percorso all'indietro.
Potrebbe non esserlo affatto. E quando avrai nutrito te stessa, rivolgendoti agli altri sarà facile, facilissimo donare. Il Leone è il segno della generosità, sta apposta di fronte all'Acquario, quando lui è pieno di cose, si esprime compiutamente e si realizza, donare ciò che c'è diventa, credo, automatico e semplice.
Come per il Capricorno diventa agevole e senza sforzo diventare autonomo e star bene con se stesso quando l'opposto Cancro ha avuto tutto il suo nutrimento.
Per costruire il primo piano dobbiamo aver costruito piano terra e fondamenta.
Comunque per fortuna la vita è saggia e ci guida sempre, anche quando non sembra.

Cara Cilli,
io non mi intendo molto di karmica, a parte qualche lettura su alcuni libri e qualche spunto che utilizzo comunque in modo relativo, come suggestione (tipo il discorso: hai abusato dei tuoi poteri occulti in passato e oggi devi imparare a dosarti e ad essere etico, ci può stare ma occorre vedere cosa mi dà come guida concreta oggi).

Ad ogni modo, se il tuo nodo sud è Leone e settima, vorrà forse dire che parti da una situazione di realizzazione nell'ambito del relazionarsi, potendo all'interno della relazione avere un ruolo portante, creativo, espressivo e potente, apportatore di luce e forza, in cui hai percepito la massima espressione del tuo Io, la massima e soddisfacente affermazione.
Però adesso devi sviluppare energie acquariane: accettazione totale del diverso, con la stessa sicurezza leonina nell'essere, accettare ed esprimere se stesso; del fatto che le cose possono avere molteplici forme, tutte ugualmente valide e ognuna apportatrice di qualcosa al tutto, incentrate sull'apertura alla fratellanza, e sul distacco dall'individualità...(ma mentre viviamo anche l'individualità, perchè finchè siamo in un corpo siamo anche individui)....qui ci si sta infatti per ricongiungere col tutto dei Pesci, ci dobbiamo preparare per riuscirvi...
In Prima, quindi recuperando a livello della tua personale identità tutto questo, portandocelo dentro, come parte integrante di chi tu sei veramente.
Come le hai vissute e le vivi queste cose?
E che aspetti fanno i tuoi nodi?

Delle Lune Nere io non so niente, invece....

Quanto al capire punti nodali come nodi...come vedi anche io l'ho fatto, noi troviamo sempre ciò che siamo pronti a vedere perchè lo desideriamo....magari sbagliamo, ma qualche volta poi magicamente le situazioni si realizzano secondo i desideri...

Arcangelo,
a te che dire?
Esprimere gratitudine per l'attenzione e la dedizione con cui ci guardi? Può bastare?
Sei sempre molto dolce e propositivo, forte nella presenza, e questo per un Nettuno in Prima è una gran realizzazione concreta, no?



Però...però....vabbè che io ce l'ho il tuo tema....ma raccontaci qui dei tuoi nodi, come primi punti nodali, ché possiamo ricambiarti la dedizione di cui ci fai oggetto....
Laboratorio in corso su nodi e punti nodali...

Un abbraccio,
Bruna

- Cara Costanza,

dici che hai già vissuto le responsabilità precoci...se comprendo bene quel che intendi ....mi viene di associarvi una riflessione che facevo per me alcuni giorni fa, circa il fatto che io mi sono identificata sempre col dovere e la responsabilità precocissima (nucleo pianeti in Capricorno e I casa) e mi sono sentita non nutrita e tenuta a distanza (Luna cancro VII); per cui ricercavo il polo in VII.
In realtà mi accorgo che l'identificazione conscia era sì quella con il Capricorno in Prima e tutte le cose che si leggono di lui (affidabile, serio, responsabile, ambizioso, lavoratore instancabile, ecc.) ma quella inconscia è sempre stata con la Luna Cancro bisognosa di contatto, che usava la sua sensibilità acuta per trovarlo, venendo poi anche sistematicamente ferita....ovvio.
Per cui oggi devo creare l'identificazione con la parte fragile, da cui il Capro e il suo Signore hanno difeso la mia coscienza (troppo doloroso, finanche distruttivo sarebbe stato contattare quella consapevolezza, già lo era anche sentire il dolore, ma la consapevolezza allora proprio non si poteva reggerla); dopodichè posso realizzare davvero il mio Capricorno, in modo certo più sereno. Quindi vivere le responsabilità diversamente da come feci da piccola (che poi lo sforzo fa sì che tu volgia buttare tutto a mare, a prescindere che lo si faccia o meno; lo sforzo implica la rabbia, per forza).

Io ora so che le responsabilità grandissime che prendevo e gestivo pure bene dal punto di vista pratico, e saranno state pure utili alle persone, in realtà per me erano modi per esistere io, per esserci.
Il dedicarsi all'altro non era autentico dedicarsi all'altro, non perchè non fosse in buona fede, o dolce, buono ed efficace, ma perchè era strumentale a un nutrimento di sè ancora prioritario.

Insomma, le responsabilità dovrebbero basarsi su impegno, sì, ma forse su sforzo no, se siamo davvero maturi per prendercele...

Forse nel tuo tema ci sono anche altre cose che parlano delle responsabilità precoci, perchè l'acquario non mi pare tanto il segno della responsabilità (se non di sè, e civicamente del mondo) nè il Leone......che dici?
E tu come vivi la responsabilità presa e dovuta prendere per gli altri?

Circa il bisogno di sentirsi parte, trovo sia molto molto normale, come il cercare di adeguarsi, come poi il sentirsi spodestati di se stessi (da noi stessi).
Anche lì è un percorso, diventando più sicuri forse non ci sentiamo di non essere parte se siamo diversi o abbiamo pensieri diversi (Acquario).
Ci vuol tempo e comunque non penso ci sia un punto di arrivo definitivo, mai.

Un abbraccio,

Bruna