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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Il Salotto di Urania |
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NOSTRI PUNTI NODALI
discussione inserita da arcangelo |
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Mi piacerebbe, come prossimo argomento -o quando torna Lidia- fare una discussione su ciò che riguarda i punti nodali di espressione del nostro tema, attraverso quadrature e opposizioni, testimonianze e gruppo di ricerca sui punti "difficili", ipotesi e come superarli, secondo noi stessi.
Comprendo tuttavia il momento, per cui rimarrà una proposta finchè non siano presenti le condizioni numerico-partecipative per attuarsi.
saluto nuovamente, arcangelo
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 167 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 01/07/2008 22:36:34
- leggendoVi,mi è nata una curiosità che sintetizzo in una domanda:
Ma l'accettazione e il cambiamento sono razionali O emotivi ??
Domina e predomina la Mente oppure sono sensazioni interiori,definiamole di cuore e di anima ??
Voi "ascoltate" e vi fidate della vostra mente razionale oppure "seguite" l'onda emotiva nuotando nel mare della sensibilità ??
 non arrabbiatevi per la domanda.
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meljssa |
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inserita il 01/07/2008 23:46:50
- carissima,
la tua domanda è stupenda invece...e mi tocca molto..nel profondo ..
io sono certa che un equilibrio tra razionalità ed emozioni ci debba essere
a volte a me è capitato di eccedere di razionalità ..e questo ha ucciso la spontaneità delle mie emozioni ..
per ciò che riguarda il mio racconto che ho poi calato in uno degli eventi della mia vita ...ti posso assicurare che le emozioni non le trattengo più e che ..la consapevolezza e la conoscenza non può essere che emotiva se entra la ragione ..scrivo un libro sullo specchio di me cioè di una estranea .che si.. ripesca in chiave razionale ..molto dannoso..
e provato...
un abbraccio cilli
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cilli-melissa |
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inserita il 02/07/2008 06:45:12
- cara Meljssa
l'accettazione, che per me si concretizza in PRESENZA a ciò che è ORA....è un processo di apertura TOTALE di noi stessi...
.....è un essere qui ....VIGILE E ATTENTO.....
ciao Lara
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aral |
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inserita il 02/07/2008 08:35:39
- Bella domanda Meljssa, è vero.
Credo che si debbano - al solito - integrare le due cose.
Ma un conto è dire....vero?
Nel concreto io lascio sempre più che esca il mio sentire, che si liberino emozioni congelate e le nuove imparino a scorrere...la mente non deve predominare, se no blocca, o censura, anche perchè prima che essa si adegui a nuovi schemi più flessibili che in passato (quando servivano a difendere) ci vuole tempo......
Ma non deve neanche restare fuori, o censurata lei....è con la mente, credo, che posso essere consapevole di ciò che sento....
Dev'essere un connubio fantastico, le solite nozze alchemiche, a mio avviso, unione alla pari di maschile e femminile, dove non ci sia mai prevaricazione di uno sull'altro ma ascolto....
Nella pratica provi, osservi, ascolti, adegui il tiro...fai esercizio, insomma, e la volta successiva il gioco può sempre scorrere meglio...alla fine è divertente vivere così (ma lo vedete il cupo Capricorno che si diverte? eh, sì!)
Questo, credo.
Lowen diceva nei suoi libri che il re dovrebbe essere il cuore (mettiamoci dunque sentimenti ed emozioni, apertura alla vita) e la mente il primo ministro, che amministra, esegue e rende possibili e concrete le direttive del re. Qui sembrerebbe esserci uno sbilanciamento a favore del cuore/sentimenti/emozioni, ma credo che in realtà senza la mente nulla di esso si realizzarebbe.....almeno non nel senso dell'umano per come lo conosciamo, e della possibilità di porare nella vita concreta e sociale un tale modo di vivere....
....
Bacioni a tutte....e grazie di queste belle disquisizioni....vi abbraccio
Bruna
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Bruna |
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inserita il 02/07/2008 08:43:52
- Oso dir di più, e spero di non essere fraintesa.
Credo che la parte emotiva debba sempre essere libera di esprimersi e quella razionale debba andarle dietro, sostenerla, con i suoi strumenti.
Sì, ecco, convalido l'idea del primo ministro fedele e armonicamente collegato.
Così anche uno sposo amoroso deve assecondare colei che porta la vita, il movimento, la gioia, l'imprevisto, la creatività....espressioni di anima.....deve sostenerla, appoggiarla, collaborare e condividere la bellezza di ciò di cui lei è portatrice.
Ciò vale a livello della singola persona e anche della coppia ideale, a mio avviso.
Non c'è in realtà superiorità di uno, perchè solo dall'interazione pura e libera si crea il magnifico gioco della vita e la possibilità della presenza al miracolo che ogni momento essa può essere.
Ma c'è sicuramente riconoscimento di specificità archetipiche, che non significa che un uomo, per l'appunto, non abbia o possa esprimere al meglio caratteristiche del femminile e viceversa.
Che belle immagini idilliache mi avete ispirato, bel modo di iniziare questa giornata di caldo estivo...!!
Con affetto
Bruna
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Bruna |
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inserita il 02/07/2008 09:05:16
- Mie care,
ieri pomeriggio avevo scritto le mie riflessioni al riguardo, solo che poi mi si è cancellato tutto per distrazione e vi ho rinunciato.
Stamattina leggo che siamo comunque giunte alle stesse conclusioni...
mi par di capire, almeno...
l'importante è prendere atto, conoscere e ri-conoscere
certi punti deboli. Quando poi li accettiamo e conviviamo con loro in maniera meno ansiosa, piano piano impariamo a gestirli meglio.
Tempo al tempo, le forzature non servono.
Per quanto mi riguarda ho avuto e probabilmente ho tuttora, in certi frangenti,
una certa difficoltà a conciliare le mie prerogative di Asc Capricorno con quelle del Sole Aquario.
Mi pareva mi tirassero le prime da una parte, le seconde da un'altra.
La mia parte Capricorno è molto radicata ed ha bisogno appunto di radici, di solidità, di conferme, di punti fissi.
Quella Aquario è l'esatto contrario...mi porterebbe via, semplicemente via. Libera, all'aria aperta, in giro per il mondo. Nuovi incontri, nuove culture, curiosità e bisogno di aprirsi.
So che il nostro viaggio dovrebbe essere quello del Sole..ma non è mica facile.
Allora non mi scervello più: sono così e basta.
Cerco di usare le doti dell'Asc per le faccende pratiche: lavoro, impegni, organizzazione
mentre la parte Aquariana emerge di più negli interessi, nel tempo libero...
Anzi, non è che "cerco di"...alla fine succede e basta.
Sono del parere che pensarci va bene, pensarci troppo..no. Che ne dite?
Un caro saluto a tutte,
Costanza
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Costanza |
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inserita il 02/07/2008 10:34:49
- ... profonde e interessanti riflessioni ... io sto girando in tondo da un po' riguardo a ragione e sentimento, a destino e volontà ...
Personalmente non riesco a rinunciare al controllo e alla ragione, non ce la faccio proprio ... e ho una necessità fortissima di ... VOLERE ... sono totalmente scollegata dai miei desideri (ho consapevolezza solo di ciò che voglio dal punto di vista sentimentale ed emotivo, ma non focalizzo nulla di materiale).
Sia qui che altrove, da molto tempo (anni) leggo e ascolto inviti a "lasciare andare", "accettare", "diventare consapevoli" . All'inizio l'idea mi seduceva ... ora non riesco più a capire cosa voglia dire e mi sembra che sempre più spesso siano frasi molto "di moda" , ma svuotate di senso ... mi chiedo quanti davvero capiscano profondamente cosa significhi "diventare consapevole" e riconoscere alcune parti di sè ... accettare ciò che non si desidera essere!!!!
Io NON VOGLIO essere una madre assente , distratta, ansiosa e distaccata ... ma lo sono! Come posso "accettare" di esserlo?!?!!! E' terribile!!!... scusate: è STUPIDO!!!
Se il mio TN mi "dona" un Luna in Vergine e "dona" a mio figlio una Luna in Gemelli in 11^, non ci posso fare nulla ... però, come dice Lara, posso vivere in presente .... STARCI DENTRO!
E per quanto ami profondamente l'Astrologia ... posso fregarmene dei simboli (perché non riesco forse a conoscerli fino in fondo!) e dirmi: io VOGLIO! ... e semplicemente vivere e perseguire il fine che la mia coscienza (anima) ha scelto.
Il TN mi dice già qual'è?
... forse ... ma per ora non sono stata capace di ..."accettarlo" ...
.... stare qui, leggere le vostre riflessioni e scambiarme pareri con voi è davvero ... un sollievo per la mia mente...
Grazie!
Stefania
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Ste (in fase "scettica"!) |
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inserita il 02/07/2008 10:40:19
- la domanda mi è nata ...nel riflettermi,inteso sia come riflesso di un'immagine (la mia)allo specchio che come riflessione-verbo quindi pensiero e idea.
Io "so" che NON si dovrebbe seguire sempre e solo l'impulso interiore,quindi le sensazioni emotive,la propria sensibilità,la voce dell'anima e del cuore.
So che si dovrebbe utilizzare anche la parte razionale,per valutare,ponderare,criticare e contestare quello che viene da dentro.
Eppure,non so perchè,io ho l'assoluta certezza che la Verità,intesa come Vera Via Personale,è quella tracciata dentro di noi,quindi quella spontanea e istintiva che ci spinge a volte verso una direzione apparentemente incomprensibile perchè la ragione,il raziocinio non la comprende e non riesce a codificarla immediatamente.
A me,per esempio,capita una cosa "strana",particolare e quasi imbarazzante.
Sarà Nettuno ,in II Scorpione ,che trigona Mercurio e Venere in IX ...ma se mi rilasso,se "stacco" la ragione,la mente ho delle "percezioni" molto forti e intense,come se riuscissi a "vedere" la destinazione,la fine della strada.
Vedo,a volte chiaramente a volte nebulasomente,come sarò domani.
e questa cosa ,MAI smentita dalla realtà dei fatti,mi inquieta un po ma mi fà anche sorridere e divertire....
perchè quello che vedo è....meraviglioso.
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meljssa |
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inserita il 02/07/2008 10:46:33
- Cara Ste,
accettare davvero, soprattutto quelle parti di noi che non ci piacciono, per l'appunto è così difficile!!!
Io non so quando è che veramente ci si arriva, magari pensi di averlo fatto e poi ti rendi conto che c'è altro...e probabilemtne sarà sempre così, in parte.
E' doloroso, molto doloroso accettare le parti non edificanti....ma del resto è anche vero che non edificanti lo sono secondo il giudizio sclerotizzato del mentale....quindi di nuovo la parte razionale che censura e controlla e giudica sulla base di schemi ormai cristallizzati....
Forse solo quando riesci a perdonarti e volerti bene lo stesso, ad essere benvolo con te stesso, un pò ti accetti.
E poi c'è anche il rischio che accettare divenga giustificare tutto e non fregarsene più di migliorare, senza imposizioni, d'acccordo, ma migliorare magari attraverso la consapevolezza.
E' tutto un equilibrio sottile...ma chiaro che a pensarci troppo quasi si esaurisce la pregnanza di certi discorsi....
So cosa dici del vederci come madri in un certo modo...
Forse lì veniamo messi alla prova, se ci piaciamo anche e nonostante i possibili difetti e le manchevolezze, allora è fatta!
Per un Saturno censore forte e giudice come il mio, ad esempio, ogni piccolo passo in tal senso è un gran traguardo...
Concordo che avere con chi parlarne è una carezza all'anima...
Bruna
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Bruna |
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inserita il 02/07/2008 10:57:50
- Cara Bruna ... grazie, davvero ...
Conosco Saturno il Censore!
Sono un Cancro con Asc. in Capricorno, e il mio Saturno arietino è in aspetto con Mercurio, Urano, Plutone e Nettuno (una vera pacchia!!!) ... mi ha protetta a lungo ed ora ... mi stringe alla gola, tuttavia non trovo altre "reti" che mi sostengano altrettanto bene ...
Vero, verissimo quello che scrivi!!!
Ti abbraccio forte
Stefania
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Ste per Bruna |
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