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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Il Salotto di Urania |
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NOSTRI PUNTI NODALI
discussione inserita da arcangelo |
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Mi piacerebbe, come prossimo argomento -o quando torna Lidia- fare una discussione su ciò che riguarda i punti nodali di espressione del nostro tema, attraverso quadrature e opposizioni, testimonianze e gruppo di ricerca sui punti "difficili", ipotesi e come superarli, secondo noi stessi.
Comprendo tuttavia il momento, per cui rimarrà una proposta finchè non siano presenti le condizioni numerico-partecipative per attuarsi.
saluto nuovamente, arcangelo
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 167 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 01/07/2008 09:36:30
- Con meno tempo per leggere tutto quanto scritto attentamente, ahimè, ma solo per volarci sopra....
Ok, Arcangelo.
Un mio punto nodale, e l'ho rivisto bene ieri sera, messo a fuoco ancora, enucleato a tutto tondo come una scultura:
Marte, ossia il mio affermarmi, la mia volontà, unito a una direzione precisa da prendere.
Ora lo so. Vedo delle strade nuove davanti a me, almeno 2, molto precise, sono possibilità.
Per non restare dove sono ora, che non mi nutre e dopo un pò non nutre anche se ti dà un sostegno economico.
No, io voglio di più.
Ma devo imparare a volerlo fino in fondo.
A decidere DA SOLA di volerlo.
E qui casca l'asinello.
Quelle strade sono molto belle, affascinanti. Entrambe valide per me e i miei talenti.
Una la sto già imboccando, ...l'altra...implica più trasformazione. Abbandonare lo scoglio di sicurezze (?) su cui ancora resto un pò agganciata. Lanciarmi in mare aperto.
Tanto dentro lo so che so nuotare.
E allora cosa mi trattiene?
Quale filo?
Saturno? Le vecchie paure? retaggi?...
MArte che vuole, come il cancro, dolcemente, tenacemente può volere; come da 6a casa, nelle piccole cose, pervicace, senza mollare mai....
Ma la direzione, devo DECIDERE....Marte opposto a Sole e Giove, a Mercurio. SOle affermazione mia attiva, Mercurio comprendere bene, Giove, allargamento fisico, spirituale, nutrente, successo, espansione, fortuna, persino!
I e 6a, chi sono io e il mio quotidiano, il mio lavoro, cosa voglio fare OGNI MOMENTO.
Io invece che spero ancora che arrivi qualcuno a rapirmi, un estremo tentativo di non essere io a decidere.
Posso agire quelle strade, sono splendide. Una mi farebbe girare il mondo, e salire a vette e stati che so già mi darebbero molta felicità.
Ma devo decidere io se voglio andare e provare. Non dev'essere (ahimè, non può essere ) che mi trovo ad essere decisa. Devo decidere la direzione che volgio seguire.
E non sono ancora pronta, in realtà.
Ho ancora paura. Di cosa? di cosa? guardo nell'abisso di quella paura e non mi è chiaro di cosa ho paura.
Di fallire? ma fallendo se faccio quello in cui credo, non starei così male come fallendo perchè non lo provo fino in fondo per paura; paura che il sogno svanisca perchè lo realizzo? pura di dovermi impegnare? non mi è chiaro veramente. E' la diffidenza e razionalità del capro nel procedere? E' la mancanza di fuoco che non mi fa buttare se non sento dentro tutto pronto?.....
So, e per questo sono serena, che matureranno (e rapidamente ormai) i tempi affinchè io prenda la decisione ...quando i tempi sono maturi la scelta si compie da sè, quasi senza sforzo (nn voglio più lo sforzo-Saturno, l'autoimposizione, in vita mia, è deleterio, controproducente, invasivo).
Insomma, queste riflessioni le facevo ieri sera, parlando con una persona e con me stessa.
Ed ecco la mia opposizione di Marte ai pianeti personali in I.
Con la dolcezza dell'acqua, e un MArte che succhierà il latte capricornico della determinazione (in fondo pur con ritardi e deviazioni è quello che ho fatto sinora), con sempre più lo sguardo fisso al mio obiettivo (essere e sentirmi felice perchè mi esprimo pienamente e con piacere), io ci arriverò.
Accetto questo mio attuale limite (non riuscire ORA, SUBITO, a decidere fino in fondo da sola, desiderare che qualcosa o qualcuno più forte mi facciano decidere per forza e con mio piacere, ovvio, delegare ancora una volta la responsabilità, ahimè!!!!!).
Lo accetto, perchè lo supererò,
spero, mi auguro, lo desidero, lo voglio .....anche se ancora un pò di vaghezza ho nel dirlo (MArte è trigono a Nettuno in X)...
Ora mi rendo conto - ADESSO, MENTRE VI SCRIVO) che quel mio MArte, la mia scelta e volontà, hanno bisogno di esprimersi nel lavoro, nell'occupazione quotidiana......come ho fatto a non pensarci mai prima, a non volerlo vedere?
Grazie dell'ascolto.
Bruna
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Bruna |
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inserita il 01/07/2008 14:16:53
- cara Bruna,
ho letto il tuo ultimo post. Intervengo in modo un pò provocatorio ma il mio reale intento è quello di comprendere.
Tu parli del tuo marte e del desiderio di poterlo esprimere diversamente.
Ora mi chiedo e ti chiedo .....ma è questo il tuo reale obiettivo ?
Il nostro obiettivo è quello di DIVENTARE COME VORREMMO.....o, piuttosto di COMPRENDERE CIO' CHE SIAMO....????
.....il tema natale io lo considero sempre di più uno strumento di INDAGINE che mi mostra CIO' CHE E'.....e sempre meno uno strumento per vedere ciò che potrei/vorrei diventare ...
.....il tuo desiderare di poter AGIRE DIVERSAMENTE forse non è semplicemente l'inevitabile frustrazione dovuta al conflitto dei tuoi valori capricorno con quel marte cancro....??
......quel tuo conflitto non potrebbe avere un valore in sè.....che tu devi semplicemente VIVERE.....e che di fatto STAI VIVENDO......senza necessariamente doverlo RISOLVERE.....o SUPERARE......
...cara Bruna, quando dici del tuo obiettivo....."essere e sentirmi felice perchè mi esprimo pienamente e con piacere"......
....e se semplicemente la modalità di espressione di un marte cancro sia PROPRIO questa che tu stai sperimentando....ma invece di VIVERLA APPIENO.....la rifiuti, la combatti e pretendi di cambiarla, rinunciando a REALIZZARE il suo senso profondo ?
Ciò che voglio dire è che, secondo me, il tema SICURAMENTE ci dice COSA C'E'.....ma ho l'impressione che ciò che dovrebbbe esserci o vorremmo che ci sia, ce lo mettiamo noi, non ti pare ??
ciao lara
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aral |
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inserita il 01/07/2008 15:06:20
- Interessante provocazione la tua...cara Aral.
Allora, vediamo se riesco a orientarmi.
Da un lato dici che forse io voglio diventare qualcosa che non sono...e forse ORA sono esattamente ciò che devo essere, un Capricorno con Marte opposto in Cancro, che vuole delle cose, ma non lo sa fino in fondo se porprio le vuole...e prende tempo, e aspetta di vedere che le cose si maturino...(il che è pure saggio, comunque).
Ma faccio un esempio, o ci provo: se io so che ad esempio c'è una situazione nella quale io sto bene, che mi piace vivere, dove potrei trasferirmi in modo più completo. (cioè lì dentro essere più completa io), perchè non so se davvero lo voglio? Perchè sento dei dubbi, dei freni? Se mi piace! Cosa mi frena?
Bè, io non voglio essere in eterno frenata da qualcosa che non so bene se conosco, ecco. Quindi vorrei conoscere la natura di quel freno e poi decidere di che valore, se valore è, si tratta.
Ora non so se io vorrò di sicuro quella cosa, mettiamo, ma so che non riesco a essere decisa in questo. Parlo di cose che farebbero cambiare parecchio la vita anche pratica...
Del resto, voglio maturare ancora e vedere meglio attorno a quel MArte, a quella mia volontà forse un tempo spezzata: cosa c'è dietro?
Non lo so, forse tutte illusioni, forse aggiungiamo cose noi come dici tu, ma io vorrei vedere oltre, vedere chiaro.
Perchè penso che è quando ci sentiamo pieni e nutriti, radiosi ed espansi che abbiamo raggiunto il nostro centro..
E là io miro.
Dunque non sto così perchè miro là, oppure perchè effettivamente mi ascolto e so che ci posso arrivare, che i margini non sono esauriti?
Gioco dell amente o istinto che guida?...In questo caso tendo a propendere per la seconda ipotesi.
Ma è chiaro che nel frattempo devo volermi bene ed accettarmi così....e vivermi oggi come mi vedo e sento....infatti questa riflessione mi ha fatto molto bene a livello anche di umore e pienzezza.
Non so se ho chiarito niente, sto chiarendo anche a me stessa, ma questa cosa del mio volere e non volere ieri l'ho vista così bene....!
E che ancora non sono pronta, per altro che intravedo, come se questa cosa non fosse pienamente giunta a maturazione...
Vedremo, dai....
Ma grazie del tuo intervento
Bruna
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Bruna |
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inserita il 01/07/2008 15:11:54
- Mica so se ti ho proprio risposto....però a me non piace molto essere una che dice vorrei ma non posso, infatti ho sempre evitato di dirlo, e quando ho detto vorrei mi sono impegnata a farlo, trovandone il coraggio...il dilemma qui è prorio questo, che non so se non voglio del tutto perchè ho scorie e schemi superati o perchè magari non è quello che voglio (ma appunto allora perchè ci sto bene in quella cosa? uno può stare bene in un luogo, sentendosi che lì si esprime pieno e libero, e non volere starci del tutto, mi chiedo?).
sono stata chiara? perchè non ne sono sicura, essendo anche le argomentazioni che tu proponi molto sofisticate..
Abbraccio,
Bruna
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Bruna |
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inserita il 01/07/2008 15:33:15
- aral e bruna toccano un argomento ..così ..particolare sia in antitesi sia in alcune sfumature di ricerca di noi in un tema ..
.NOI.....chi siamo.?.quali potenzialità..?.quali stumenti per..?
Sostanzialmente il rx riferito a me mi ha dato ulteriori spunti DI CONOSCENZA ..e sicuramente di evoluzione nel corso della vita(giocano i transiti ..e una certa consapevolezza nel percorso ..o altre strade di conoscenza intrapresa ..)..
Eppure ci sono eventi scatenanti nella vita che non fanno più tornare come prima ..
il panico ..per es che io ho vissuto ,che mi ha mandata in analisi ..e a far uso di ogni genere di medicina ...
ASTROLOGICAMENTE ..casa 3/9-marte giove-e marte) -ok ne ho preso atto come prendo atto che altre persone pur con traumi non ne sono state colpite e che i traumi non sono quantificabili per importanza ..LO SONO ...Quindi una grande conquista sapere che esistono una o più cause scatenanti ..ma che sono solo cause che scatenano un qualcosa annidato..nell'inconscio -...generato da qualcosa ....cosa?
L'infanzia sotto accusa...le figure genitoriali...etcc
STA DI FATTO che io l'opposizione brutale ogni tanto la sento ...il panico vero e proprio non esiste più ma episodi di paura-ansia ....mi accompagnano a fasi alterne....
HO IMPARATO A GESTIRLA...a chiedere aiuto .....L'HO SUPERATA? sì se penso che convivo col timore e lo considero ...un tipo con cui mi devo relazionare..
sì se ho limitato tutto ciò che può alimentarlo....
..indispensabili ..e sto bene....non pensando mai nè che quell'ansia-paura sparirà nè che esiste in rx un movimento da far fare ai miei pianeti ...così ....mi libero di cosa ? DI QUALCOSA CHE MAI AVREI VOLUTO...MA ESISTE...
... ...
DA QUESTO PUNTO DI VISTA IL RX ...mi ha illuminata ..ma non posso chiedermi
...come cambiare ...per fare qualcosa che non faccio più(andare in autostrada per es)
e cosa vorrei essere se non me stessa ... ....lo sono..!!!!senza autostrada
CONVIVERE CON FRAGILITA( le chiamo così)
è sano .?...anche se rimane un pizzico di nostalgia ....e di melanconia?
non vorrei vi risultassero banali i miei esempi.. ...difficile rendere il mio percorso e la lotta in questo senso...
un sorriso cilli
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cilli-gruppo |
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inserita il 01/07/2008 15:59:47
- ...ecco....alla fine il punto è questo....cara BRUNA e cara CILLI.....
....il punto di tutto questo CERCARE DI CAPIRE cosa dovremmo/potremmo.....rischia sempre di sfociare in una GRANDISSIMA CONFUSIONE......
...perchè in questo senso il tema, secondo me, NON CI DA' RISPOSTE....NON ci dice cosa è meglio fare .....cosa è più giusto per noi....ci dice....LE COSE STANNO COSì.....punto.
....come si può veramente SAPERE come sciogliere un opposizione .....?
....come si potrà mai trovare un FELICE EQUILIBRIO tra valenze contrapposte......valenze che tra l'altro viviamo in ambiti (case) contrapposti.....
....se cercherò di agire su un aspetto di quel conflitto.....inevitabilmente andrà a discapito dell'altro......e comunque mi sarò allontanata da un equilibrio che diventa sempre più un MIRAGGIO .......
Quello che voglio dire è che trovo, a questo punto, dopo varie riflessioni, illusorio è pensare di poter stabilire COME RISOLVERE I CONFLITTI riportati dal tema.....
....non credo più che questo sia lo SCOPO del tema....
....credo che il tema sia un mezzo di CONSAPEVOLEZZA di ciò che c'è ADESSO, che mi permette di VEDERE.....ed è tatissimo e importantissimo, avere uno strumento che ci fa VEDERE......ma da qui a pensare che ci dica anche COME POTREMMO/DOVREMMO/VORREMMO diventare.....no....questo no.
Spero di riuscire a far capire il mio pensiero.
un caro saluto lara
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aral |
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inserita il 01/07/2008 16:42:03
- Discussione sempre più ardita, perchè ci muoviamo su fili sottili e non vorrei rimanerci impigliata....
vediamo....
non è giusto agire su un polo perchè va a detrimento dell'altro.....ogni cosa si muove sempre in modo duplice....lo direbbe anche il tao.
OK.
Se mi forzo a un Marte decisionista, interventista, irruente, ecc. potrei sballare il mio sistema....è questo?
Ma se prendo atto che questa cosa c'è, che da un lato un polo forte mi dice che devo affermare certe cose, e dall'altro un altro polo mi porta su vie divergenti...es. cancro mi affido e sto nella cuccia, sebbene MArte non sia tanto il tipo, Capricorno divento autonoma e mi affermo come tale...ma mi serve un Marte convinto per farlo bene......ma se io non cerco di armonizzarli, resterò sempre dilaniata...
Ora armonizzarli che vuorrà dire però?
Non credo, no che possano essere superati una volta per sempre, traumi e vecchie cose, anche se in teoria i poli delle opposizioni lo dovrebbero invece, una volta visti (il quadrato meno, sapevo)...
Ma pure penso anche il contrario, forse un giorno quel mio Marte maturerà ancora e anzichè rivolgersi contro di me, si esprimerà in sintonia ma con modalità sue, che avrò saputo capire ed accogliere.
Integrare.
L'idividuazione famosa dovrebbe portare a questo mix, di accoglienza amore integrazione elaborazione superamento (di blocchi e cesure).....
Anche perchè una accettazione totale di come sono ora, con questa parte di sicurezza e chiarezza di progetto che sento che manca, posso averla ora con amore solo se so...che posso provare a scalare la montagna e superare l'ostacolo, che le cose evolveranno....che matureranno....
E ugualmente il tema allora farà vedere lo stato attuale del momento...
Infatti di certo un tema non mostra il livello evolutivo, indica limiti, ma anche possibilità...
Che dventano scommessa, gioco e sfida personale.
Forse sono ingenua, ma credo che anche le crisi di panico dovrebbero poter sparire totalmente se uno becca la motivazione vera e profonda che le scatena....
Magari è un mio bisogno di favoletta dorata (della mia parte Cancro), non so...una mia modalità per aver sempre voglia di impegnarmi e credere che....domani è comunque un altro giorno...e porta nuove possibilità...
(ma non sto dicendo che la vostra posizione escluda questo, sia chiaro).
Baci
Bruna
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Bruna |
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inserita il 01/07/2008 17:11:24
- ...ok cara Bruna....
.....non voglio neanche io rimanere impigliata nella rete delle ...PAROLE....quindi mi fermo subito....
....io, in realtà, sto solo seguendo un filo che mi sta conducendo in una certa direzione e mi sta facendo mettere in discussione tante cose....
... ora, sento che per me non vale più quel grande lavoro di progettare, immaginare, ipotizzare, ciò che potrei/dovrei diventare per sentirmi meglio.....
....sento tutto ciò illusorio e sostanzialmente INUTILE.....
.....ora sto imparando ad ESSERE PRESENTE.....so che ci sono conflitti dentro e fuori di me ma invece di VOLERLI RISOLVERE mi limito a riconoscerli quando li sto vivendo....
....io ho giove in XII opposto a saturno in VI (toro).....ed è sempre stato un conflitto tra un reale troppo CONCRETO E LIMITANTE che lasciava il passo ad un desiderio di evasione (proprio attraverso discipline spirituali) che sembrava potesse essere l'unica fonte di reale piacere.....
....ora sono lì ....alle prese con quel REALE LIMITANTE e tanta voglia di essere altrove.....ma mi limito a STARE LI.....a riconoscere questa frustrazione per quella che è senza giudicarla ....e sento che la tensione si allenta e che ci posso stare meglio qui....
.....era uno dei tanti possibili esempi che ti potrei fare....a volte non è semplice ...ma mi sembra la via più VICINA A ME ora....e la più REALE...
.....poi tutto è in continuo cambiamento ....fra 10 anni vivrò lo stesso aspetto in modo diverso.....ma semplicemente perchè non potrebbe essere altrimenti.....
questo è quanto
un caro saluto lara
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aral |
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inserita il 01/07/2008 18:27:00
- Restare lì e osservare, semplicemente.
E la tensione necessariamente si allenta.
Vero.
E' la cosa da fare.
Anche io vado a constatare quelle cose che dicevo, che in fondo sono similarmente limitazioni imposte da una realtà che sembra stare stretta....e le lascio lì. Non posso forzare, come dicevo.
Non posso e non voglio progettare il cambiamento, sono d'accordo.
Ma dentro di me attendo e concepisco questo cambiamento, come dire...è come la stagione, sai che probabilemnte il grano seminato nascerà e le gemme sbucheranno dagli alberi, si tratta di aspettare, i tempi di maturazione...ma sai ch emolto probabilmente accadrà.
No, sono d'accordo, quanto a forzare non lo faccio, o cerco di non farlo più.
QUanto ad accettare...cerco di farlo, non so se ci riesco totalmente, probabilmente no.
Ma è giusto quel che dici, è importante esserci, prima, accogliere la realtà in pieno. Respirandoci dentro, rilassandosi dentro ad essa.
Non facile, per me, ma lo so fare, lo so raggiungere, nei momenti di grazia (intendo davvero, nel profondo).
In un modo o nell'altro a quel punto tu sei fuori, non dalla realtà, ma dalle sue strette.
Io certo ho espresso la dinamica di Marte nel mio primo post incentrandola sul cambiamento che ricerco.
Ma ciò non toglie che penso che quanto dici è vero.
Accettare come è. E il tema ci aiuta a vedere (ma non da solo, tutto quello che ho capito davvero del mio tema era perchè lo stavo vivendo mentre lo rivedevo).
E' che alla fine succede che sento vere le 2 cose contemporaneamente...accettare e accettare che cambierà...perchè forse quando accetti, il cambiamento avviene già, anche se non sai come, non lo progetti a tavolino.
Interessante...
E vedi che non ci siamo impigliate....
In bocca al lupo
Bruna
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Bruna |
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inserita il 01/07/2008 18:39:02
- ...perfetto, Bruna....
certo....sono vere tutte e due le posizioni.....il cambiamento avviene naturalmente.
Nel momento in cui noi ACCETTIAMO....ciò che c'è ADESSO ...rendiamo possibile IL CAMBIAMENTO.....
....è un divenire....lento e inesorabile divenire, nella consapevolezza che ADESSO si compie tutto.
un bacio  lara
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aral |
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